Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] dievoluzione, accentuando i loro tratti di analogia e di similarità. Il termine di paragone usato per distinguere i vari modelli di Corporativismo e New Deal. Integrazione e conflitto sociale negli Stati Uniti (1933-1941), Torino 1981.
Webb, S., ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Previdenza sociale
Onorato Castellino
Delimitazione del tema e cenni storici
La previdenza sociale è un aspetto - si può dire, il più importante - della sicurezza sociale, e ha per fine la tutela dei [...] delle prestazioni allo statodi bisogno, o di là delle intenzioni di chi li disegnava, in una potente causa di riduzione della partecipazione delle classi anziane alle forze di lavoro (v. Gruber e Wise, 1999), operando congiuntamente con l'evoluzione ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] crescita economica (p. 100); 6) l'aumentare di quelle coalizioni accresce la complessità della regolazione, il ruolo dello Stato e la complessità degli accordi, modificando al tempo stesso l'evoluzione sociale (p. 110). Pur con certe differenze tra ...
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Ricchezza
Roberto Scazzieri
1. Introduzione
La ricchezza di un sistema economico, oppure di un singolo individuo o gruppo sociale, può essere identificata con l'estensione del suo 'potere di disposizione' [...] annua, e migliora invece quello Stato in cui l'annua riproduzione sopravanza di individuare una precisa linea dievoluzione che conduce il concetto di ricchezza a costituire (forse più del concetto di reddito) un indicatore delle 'possibilità di ...
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Concentrazione industriale
William J. Baumol
Introduzione
L'espressione 'concentrazione industriale' o 'concentrazione di mercato' generalmente indica la percentuale delle vendite realizzate in un settore [...] significa che se, in seguito, l'entrata si rivela essere stata un errore, l'impresa può uscire rapidamente e facilmente dal mercato e, quindi, il grado di concentrazione seguano più o meno da vicino l'evoluzione delle dimensioni ottimali delle imprese ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di economia agraria
Guido Fabiani
L’evoluzione dal 1850 al 1950 della Scuola di economia agraria va analizzata da una duplice prospettiva. In primo luogo, considerando come, sul piano generale, [...] agraria e alla macroeconomia settoriale.
Il periodo di incubazione nelle scuole agronomiche (1850-1900)
Su questo sfondo l’evoluzione in Italia della Scuola di economia agraria nel corso dell’Ottocento è stata per lungo tempo organica a quella che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] e cercavano di ricordare ai cittadini il dovere di sostenere quanti necessitavano di credito, ma anche la possibilità di accedere a esso per uscire dallo statodi bisogno.
A rigore distatuti, i Monti prestavano ai bisognosi, ma lo statodi bisogno è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] ; trad. it. 1° vol, 1959, p. 103). Nell’evoluzione del pensiero scolastico sull’economia, egli distingue tre periodi: il primo prezzo delle cose (p. 186).
Sulla base di questo servizio reso allo Stato e alla collettività, Duns Scoto ammette e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] venti anni saranno le province più ricche d’Italia. No, niente stato d’assedio, ve lo raccomando (cit. in De la Rive allo sviluppo autocentrato, a cura di M. D’Antonio, Milano 1985.
P. Sylos Labini, L’evoluzione economica del Mezzogiorno negli ultimi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] senza l’evoluzione precedente. Il primo obiettivo di questo volume è dunque quello di illustrare su quali notare subito che, mentre fino alle soglie del Settecento l’economia degli Stati italiani era fra le più avanzate del mondo (anche se già a ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...