CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] ridicolizza tutte le ambizioni intellettuali degli uomini ed è stato finemente analizzato dal Raimondi (pp. 158-165): ma dell'insegnamento del C. e la sua evoluzione: 1484-85, XIV, De virtute, ad apertura di un corso su Valerio Massimo; 1485-86, ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] evoluzione del gusto estense verso il neoclassicismo ottocentesco.
Nello stesso torno di tempo cominciò a coltivare l’altro ambito di i feudi erano ligi all’Impero, mentre le città erano state la culla della libertà. La città italiana del Medioevo ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] la via di casa (conservando, tuttavia, al fondo di se stesso l'ombra del dubbio di essere stato effettivamente contagiato più congeniale, il F. passa in rassegna e stigmatizza l'evoluzione perversa del costume italiano degli anni del boom e dei tardi ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] 1916.Ma in quel giro di anni si maturava anche una ben altra evoluzione in senso politico del C che riguarda la documentazione sul C. reperibile presso l'Arch. centrale dello Statodi Roma (e che è riportata nel testo); si vedano poi L. Salvatorelli ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] della dottrina hegeliana fu tra i presupposti teorici dell'evoluzione del suo pensiero dall'originario repubblicanesimo verso una concezione autoritaria dello Stato, mentre il processo di unificazione italiana indirizzò il suo patriottismo verso la ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] che la commedia aveva il difetto di essere stata concepita più da un romanziere che da evoluzione del teatro contemporaneo in Italia, Milano 1936, pp. 193-200; A. Gandolfo, E. A. B., Palermo 1929; C. Fusero, Tristezza di E. A. B., in Meridiano di ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] a G. una canzone (la terza, dopo le due che illustrano il genere metrico: si tratta di un planh in morte di Capellazzo Amidei), la cui paternità è stata da altri (Mistruzzi, 1932; Riva, 1969, p. 152) messa in dubbio.
Il Trattato e arte deli ...
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GUARESCHI, Giovannino
Domenico Proietti
Nacque a Fontanelle, frazione di Roccabianca, in provincia di Parma, il 1° maggio 1908 da Primo Augusto, negoziante di biciclette e macchine agricole, e Lina [...] godibili illustrazioni) "in cui veniva a galla, limpido, lo statuto comicamente assurdo del reale" (A. Baricco, Il che è bello rifluendo su posizioni di critica sempre più aspra alla nuova classe dirigente e all'evoluzione del costume politico ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] tanto come esperienze politico-militari quanto come tappe di un'evoluzione interiore verso la professione futura. A Milano, era esteso anche alla critica letteraria e artistica. Dopo essere stato salvato più volte, il giornale fu venduto nel 1879 a ...
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MALPAGHINI, Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Maddalena Signorini
Nacque a Ravenna da Jacopo, probabilmente intorno al 1346. Indicato spesso dai contemporanei come Giovanni da Ravenna, fu a lungo confuso [...] da sottili tratti diagonali a completamento di alcune lettere. Poiché si ritiene che non si possano imputare queste divergenze a un'evoluzione della mano del copista, visto che i tre codici sono stati realizzati nello stesso brevissimo arco ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...