PSICOFARMACOLOGIA
Eugenio Paroli
. Una fervida attività sperimentale, condotta secondo molteplici indirizzi di ricerca, e particolari osservazioni cliniche hanno sempre più incrementato quell'interesse [...] la reserpina, di ampia applicazione in psichiatria (v. psichiatria, in questa App.).
L'evoluzione della metodologia clinica di studio, che (M. Schou, 1958) farmaco efficace nello stato maniacale e nella prevenzione della psicosi depressiva.
Le ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] . Ogni singolo canale ionico elettrosensibile oscilla fra due stati, chiuso e aperto, la cui durata varia in croniche, distinguendosene soprattutto per la frequente comparsa di deliri, per l'evoluzione particolarmente rapida e per l'elevata mortalità ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] di altri stati mentali, e quindi potrebbe essere realizzata in una molteplicità distati neurofisiologici biological foundations, a cura di M. Geschwind e A. M. Galaburda, Cambridge (Mass.) 1984; P. D. MacLean, Evoluzione del cervello e comportamento ...
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INQUINAMENTO
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Eros Bacci
Giulia Ferrari
(v. inquinamento atmosferico, App. III, I, p. 884; inquinamento, App. IV, II, p. 203)
Sino a oggi gli effetti dell'i. sono stati [...] investimenti che essa richiede.
Il problema è talmente complesso che di recente sono state messe in evidenza fonti d'i. globale o regionale del dell'i. prodotto dal rumore, anche se l'evoluzione legislativa è nel senso del passaggio da una tutela ...
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Genoma
Andrea Ballabio
Sandro Banfi
Il g. costituisce l'insieme delle informazioni genetiche e il materiale ereditario propri di un organismo. È contenuto nel DNA o, per alcuni virus, nell'RNA. A partire [...] specie piuttosto distanti tra loro nel corso dell'evoluzione, e ciò è stato anche sfruttato in passato per l'identificazione di nuovi geni, avvalendosi di metodiche tanto sperimentali quanto di tipo bioinformatico. A maggior ragione, la disponibilità ...
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Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] M→T, aggredendo i linfociti senza il previsto periodo dievoluzione correlato alla presenza dell'HIV-1 nel macrofago. D' fine del 1995 e l'inizio del 1996. I risultati sono stati senza dubbio incoraggianti e si sono consolidati nel corso del 1997 ...
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Genetica medica
Bruno Dallapiccola
(App. V, ii, p. 377)
Il progresso della g. m. è stato fortemente influenzato in questi anni dallo sviluppo delle tecniche di biologia molecolare (v. App. V e in questa [...] e umiltà nell'interpretazione dei risultati. Questo concetto è stato esemplarmente sintetizzato da R. Hubbard e R.C. Lewontin scandita dal metronomo del progresso scientifico. L'evoluzione del modo di effettuare la diagnosi e la prevenzione delle ...
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Gli studî endocrinologici hanno raggiunto un considerevole ed ormai smisurato sviluppo e sempre più hanno posto in risalto che i molteplici problemi di pertinenza della fisiologia e della fisiopatologia [...] precoce; del resto fin dal 1910 in Italia era stata descritta da V. Pellizzi la macrogenitosomia precoce da tumore malformazioni congenite varie, da mancata evoluzione dell'apparato genitale. La "sindrome di Turner" ha il principale fondamento ...
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TUBERCOLOSI (XXXIV, p. 433)
Carlo CATTANEO
Attilio ONIODEI-ZORINI
Biochimica del bacillo tubercolare. - Si dà qui conto, secondo le più recenti vedute, della costituzione biochimica del bacillo tubercolare.
Il [...] reversibile. Anche qui la streptomicina argina l'evoluzione acuta della forma, circoscrive il processo morboso ad una più limitata zona di parenchima polmonare, agisce prontamente sullo stato generale, ma non può considerarsi come una terapia ...
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Evoluzione dell'epidemiologia moderna: l'epidemiologia delle malattie trasmissibili.- La nascita dell'e. moderna è ormai tradizionalmente associata alla fondazione della London Epidemiologic Society, avvenuta [...] l'analisi delle caratteristiche dinamiche e relazionali alla descrizione degli statidi salute.
In particolare, nelle sue evoluzioni più recenti sembra prendere corpo un concetto di e. come ''ecologia delle popolazioni umane'', che riassume e ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...