DALLA VEDOVA, Riccardo
Salvatore M. Cichello
Nacque a. Padova il 6 ott. 1871 dal geografo Giuseppe e da Antonia Romiati. Studiò medicina nell'università di Roma e si laureò il 15 luglio 1896, discutendo [...] ), pp. 2-8; Id., Commem. di R. D., in Annuario dell'Univers. di Roma, 1944-45, Roma 1945, pp. 287 s.; A. Pazzini. La storia della facoltà medica di Roma, II, Roma 1961, pp. 273-76; L. Bader, Genesi ed evoluzione dell'ortopedia in Italia, Padova 1962 ...
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CERVESATO, Dante
Arnaldo Cantani
Nato a Rovigo il 22 ag. 1850 da Alessandro e da Antonia Argenti, attese agli studi liceali a Venezia. Dopo aver partecipato alla battaglia di Mentana con i volontari [...] tessuto edematoso ricco di vasi; che, nell'ulteriore evoluzione del processo morboso stato in seguito sottoposto a revisioni, ed è ancor oggi sostanzialmente valido.
Il C. fu anche socio fondatore, e dal 1898 vicepresidente, della Società italiana di ...
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DE GIAXA (De Giasca), Vincenzo
*
Nato a Zara il 17 luglio 1848 da Girolamo e Vincenza Bettini, si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Vienna nel 1870.
Nominato protomedico di Trieste, [...] Crispi, era stato allontanato L. Pagliani. Tuttavia, l'impossibilità di attuare una razionale Ärzte... [1880-1930], I, p. 498. Per le notizie riguardanti l'evoluzione delle conoscenze sull'etiopatogenesi della pellagra, cfr. Enc. medica ital., 2 ...
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CLEMENTI, Gesualdo
Bruno Brundisini
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Nacque a Caltagirone (prov. di Catania) il 25 apr. 1848 da Pasquale e da Silvia Criscimone.
Nel 1871si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Napoli, [...] sull'addome, il C. fu autore di uno studio sulla possibilità di realizzare l'emostasi epatica, al quale era stato indotto dalla necessità di operare la resezione di un tratto di fegato nel corso di un intervento sull'intestino (Importanza della ...
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LTNP (Long-term non-progressor)
Guido Poli
(Long-term non-progressor)
Individui che presentano infezione da HIV ma sono lungo-sopravviventi. L’infezione da HIV tipicamente sfocia nella sindrome da immunodeficienza [...] modello naturale di controllo spontaneo dell’evoluzione della malattia. Le cause di questa relativamente attenuate per patogenicità. Ciò è stato dimostrato in una piccola percentuale di LTNP in cui è stato possibile dimostrare mutazioni nel virus ...
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immunoterapia
Il termine indica tutti gli interventi (farmacologici, vaccinali, sierologici, di manipolazione cellulare) in grado di agire sul sistema immunitario per modularne le funzioni, agendo sui [...] genetica di cellule in coltura. L’uso di immunostimolanti aspecifici rappresenta un capitolo ancora in evoluzione e le possono verificarsi effetti soppressivi. Alcune molecole sono state studiate nell’ambito delle ricerche sulle funzioni timiche ...
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EMILIANI, Luigi
Salvatore Vicario
Nacque a Bologna il 3 luglio 1772 da Angelo Michele e da Rosa Gombi Negrini (cfr. Bologna, Arch. S. Pietro, Libro dei battezzati, anno 1772). Allievo di G. G. Uttini, [...] di Bologna, l'E. ebbe fama di valente medico. Dapprima aderente alla teoria di J. Brown ' che riteneva lo statodi Ärzte…, II, p. 407. Per le brevi notizie riguardanti l'evoluzione della semeiotica, si veda Enc. medica ital., XIII, col. 2411 ...
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CASONI, Tommaso
Ettore Giammei
Nacque a Imola il 27 ag. 1880 da Francesco e da Clementina. Galeati. Laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Bologna nel 1906, si trasferì in Sardegna, assistente [...] di uno statodi sensibilizzazione all'arifigene idatideo dipendente dalla presenza nell'organismo di una cisti di Tosatti, Evoluzione dei criteri interpretativi e della tecnica della "reazione del Casoni", ibid., pp. 41-51; Le onoranze di Imola al ...
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docking molecolare
Mauro Capocci
Tecnica computazionale che permette lo studio dell’interazione tra due molecole. Viene utilizzata, in particolare, per studiare l’interazione delle proteine con altre [...] evoluzione temporale delle molecole. Il docking è possibile grazie alla potenza di calcolo dei computer moderni e allo sviluppo di della configurazione. Questo andrà ottimizzato ricercando lo stato in cui l’energia libera del sistema proteina ...
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motilità telencefalica
Motilità dipendente dalle funzioni cerebrali superiori, con sede nella corteccia, differente da quella disarmonica e riflessa che si verifica nel coma. La medicina riabilititava [...] da tre fattori. In primo luogo la gravità dello stato neurologico, intimamente legato alla quantità del danno neuronale. L infine dalle complicanze sistemiche, di varia natura, che costellano l’evoluzione e modificano continuamente il progetto ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...