FLORIMO, Francesco
Rosa Cafiero
Nacque a San Giorgio Morgeto (presso Polistena, in Calabria) il 12 ott. 1800 da Michelangelo e da Maria Antonia Oliva. Nel novembre 1817 risulta iscritto al collegio [...] della biblioteca del conservatorio della Pietà dei Turchini era stato collaboratore di S. Mattei. Il 20 apr. 1828, ancora Cenno): non contiene soltanto rettifiche di errori materiali, ma in alcuni casi testimonia l'evoluzione del pensiero del F. o ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] cantore venne sempre più spesso richiesta nelle chiese di Napoli, in occasione di funzioni religiose.
Fu però Giovanni Paisiello che, più di ogni altro, contribuì alla formazione e alla evoluzione artistica del C., rivelandosi per questo non soltanto ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] al G. venne affidato un libretto di L. Illica, Andrea Chénier, che era stato peraltro offerto allo stesso Franchetti, ma dievoluzione del suo linguaggio, un'evoluzione particolarmente equilibrata in cui, accanto alle naturali doti di espansione ...
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LAMBARDI
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Camillo nacque a Napoli nel 1560 circa; compositore e organista, iniziò la sua attività come "sopranino" alla Ss. Annunziata di Napoli, sotto la guida [...] instaurò proprio in quegli anni uno scambio intenso di musicisti. La musica di Camillo non è ancora stata oggetto di uno studio specialistico, ma risulta evidente come le sue composizioni riflettano l'evoluzione delle mode musicali a cavallo tra la ...
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CAPROLI (Caprioli, Capreoli, Caproni), Carlo, detto Carlo o Carluccio del Violino
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso il 1615, non si hanno molte notizie sulla sua attività giovanile. Che [...] la partitura, particolarmente significativa per la conoscenza dell'evoluzione dell'opera italiana e la sua diffusione all'estero G. E. Bernabei nella direzione della cappella di S. Luigi dei Francesi, dove era stato secondo violino dal 1649 al 1661 e ...
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GHERARDESCHI (Gherardesca)
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti pistoiesi del cui primo esponente noto, Atto Felice, si sa solo che, nato a Pistoia nel 1674, trascorse buona parte della sua esistenza [...] di data (ora presso le già citate biblioteche di Vienna, Firenze e Pistoia).
Significativo a riguardo l'impulso da lui dato all'evoluzione fosse stato ancora in vita.
La fama di Giuseppe è legata soprattutto al suo ampio repertorio di musica sacra ...
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GODENDACH (Bonadies, Godendag, Goodendag, Gutentag), Johannes
Paola Ciarlantini
Scarse sono le notizie concernenti la vita e le origini di questo frate carmelitano, teorico e compositore, vissuto in [...] Lo studioso che ha affrontato in modo esaustivo le origini di questo frate carmelitano è stato C. van den Borren, che lo ritiene un fiammingo fornisce un determinante contributo alla conoscenza dell'evoluzione della messa per organo in stile ...
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HEREDIA (Eredia), Pietro
Arnaldo Morelli
Figlio di Carlo, segretario del duca Emanuele Filiberto di Savoia, nacque a Vercelli intorno al 1570, da famiglia di probabile origine spagnola.
Fanciullo cantore [...] Stando agli Annali di Girolamo Nappi, nel 1639 l'H. risulterebbe essere stato maestro di cappella al Seminario ; IV, p. 302; C. Negri, Brevi considerazioni sull'evoluzione storica ed estetica della musica. Biografie dei musicisti vercellesi, Vercelli ...
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GALLI, Amintore
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Talamello, nel Montefeltro, il 12 ott. 1845 da Antonio, architetto, e da Livia Signorini.
I genitori avrebbero voluto che seguisse gli studi di architettura [...] considera la musica come "una plastica udibile sorta dalla idealizzazione dei molteplici stati del sentimento" (p. 5). Conseguentemente egli aborriva la cosiddetta "musica descrittiva" di compositori quali J.F. Lesueur e H. Berlioz, i quali, per una ...
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MARCHESI (cavaliere de Castrone marchese della Rajata), Salvatore
Daniele Carnini
Nacque a Palermo il 15 genn. 1822, forse da famiglia di antica nobiltà (il titolo marchionale di Rajata, già della famiglia [...] rifugiato negli Stati Uniti, dove diede inizio alla carriera di baritono debuttando a New York nel ruolo di Carlo V in Ernani di G. Verdi programma dei "concerti storici", in cui l'evoluzione della vocalità italiana veniva seguita dal 1600 al 1835 ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...