GUERRA (XVIII, p. 53)
Aldo BALDASSARRI
Ovidio CIANCARINI
Diritto internazionale. - Il 27 luglio 1929 fu conclusa a Ginevra una nuova convenzione per il miglioramento della sorte dei malati e feriti [...] n. 1415, che ne approva il testo (art. 2 e segg.). Lo "statodi guerra" nel senso suaccennato cessa in base ad apposito decreto emanato dalla stessa autorità che di rappresaglie ordinate nei casi non consentiti), sicché le incertezze e l'evoluzione ...
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Movimento comunista internazionale. - Lo scioglimento dell'Ufficio d'informazione (noto in Occidente sotto il nome di Cominform), nell'aprile 1956, fu giustificato con la situazione mondiale maturata negli [...] Sia per influenza cinese, sia in virtù dell'evoluzione della politica sovietica, questa volta la dottrina della , decisi a mantenere un aspetto essenziale della sovranità di uno stato socialista, come la direzione pianificata dell'economia nazionale ...
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Islamismo
Alberto Ventura
L'ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell'i. militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell'azione politica. In quegli [...] (v. fondamentalismo). La caratteristica principale di questa evoluzione è consistita in un ulteriore allontanamento a proposito dell'Islam contemporaneo. L'i. è stato in genere etichettato dagli studiosi occidentali come un movimento tradizionalista ...
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razzismo
Sergio Parmentola
L’idea folle della superiorità di una razza
Si dicono razziste le teorie che si fondano sul presupposto che l’umanità sia divisa in razze biologicamente superiori e inferiori. [...] ’evoluzionismo di Charles Darwin portò a differenziare le razze in base al diverso grado dievoluzione, testimoniato più tragici nella Germania nazista, dove diventò ideologia ufficiale dello Stato. Adolf Hitler (Mein Kampf «La mia battaglia», 1925) ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] esempio da Dobb, Sweezy, Mandel e Kemp, che sottolinea in particolare il ruolo del capitalismo monopolistico diStato nella conservazione e ulteriore evoluzione del capitalismo anche dopo la fine del colonialismo (v. Kemp, 1967), si è costituito un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] a dominare la vita morale e culturale di quelle città, bensì la loro interna evoluzione politica e sociale, con i relativi interessi e un avvio dirimente alla formazione delle idee moderne diStato e di sovranità. E su questo punto il pensiero dei ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] più nei brevi pontifici (v. i numerosi originali presso l'Arch. diStatodi Milano), e si riscontra soltanto in certe bolle (p. es.
L'ordinamento sistematico non gli impedisce di tener conto dell'evoluzione degli istituti, specie nel trapasso dalla ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] evoluzione della situazione politica europea e italiana doveva creare qualche problema anche intorno al possesso di quel titolo di la Depositeria (lettera a Lorenzo 14 giugno 1515: Archivio diStatodi Firenze, Mediceo av. il Princ., 117, n. 64 ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] Roma e andò acquisendo una "gran cognitione nelle materie diStato": imparò a conoscere i complessi e delicati meccanismi che evoluzione dello scontro egemonico franco-imperiale: inevitabilmente accusato di faziosità da entrambe le parti e incapace di ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] di Enrico fu la Confoederatio cum prindpibus ecclesiasticis, un privilegio che obbligava la giurisdizione penale temporale ad eseguire le sentenze ecclesiastiche e ratificò l'evoluzione in una università "distato" e il controllo istituzionalizzato ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...