I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è statodi Alcide [...] di Rutelli e i Democratici di sinistra guidati dal segretario Piero Fassino61. È un passaggio importante nello sviluppo del quadro politico italiano e che segna una tappa significativa nella evoluzione e alla Segreteria diStato vaticana decisi da ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] descrizione di Giuliano l’Apostata, la tetrarchia è il risultato di un’evoluzione graduale di . 14,2; Claud. 1,3. La possibilità che Gallonio Basilio sia un’invenzione è stata ventilata da R. Syme, Emperors and Biography, cit., pp. 205-206; Id., The ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] tempo della sua evoluzionedi bambino, di ragazzo e di giovane uomo, di un periodo che segna una progressiva reattività di Costantino di fronte all’avversario, manifestata in un’accorta attenzione ispirata alla ragion diStato e alla risoluzione di ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] suo predecessore.
Sulla scia di Jacob Burckhardt, Hönn cerca di vedere l’evoluzionedi Costantino e il suo ruolo effetto delle sue riforme nel quadro sia delle relazioni tra Stato e Chiesa sia dell’influsso esercitato dal cristianesimo sulla cultura ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] ., p. 336) nota che a Venezia "i nomi dei tre inquisitori diStato non erano noti a nessuno all'infuori del Consiglio dei Dieci che li , si inseriscono nei gangli vitali di un'economia coloniale in evoluzione, insediandosi nella Giava sottoposta al ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] monsignor Antonio Samorè, allora minutante presso la Segreteria diStato, che fu inviato nell’Italia settentrionale a comunicare sulla strada di un faticoso recupero del significato profondo della dimensione politica sia per l’evoluzione delle cose e ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...]
Ma, al di là di questo, rimane il fatto che in Segreteria diStato si era impressionati per la capacità di intervento di Dossetti e dei la tradizione oppositiva del pensiero cattolico all’evoluzione dello Stato liberale, ora la declinazione che ne ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] in questa direzione fu però la formazione di una lega diStati arabi come risultato di un incontro svoltosi ad Alessandria nell'ottobre sconfitta militare araba del 1967 ha accentuato questa evoluzione. Egitto, Giordania e Siria persero i territori ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] anche se non lungimirante di un diplomatico come il cardinale Giacomo Antonelli, segretario diStato dal 1849, divenne il e contraddizioni degli anni 1866-70, si manifestò un’«evoluzione dell’anticlericalismo in senso antireligioso» (Scoppola 1973, p ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] isola, l’evoluzione in senso amministrativo della Restaurazione e confermava una profonda linea di continuità con della repubblica, Luigi Napoleone Bonaparte, con un colpo diStato scioglieva l’assemblea legislativa e mediante un plebiscito promuoveva ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...