DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] , intervento che sino alla fine della signoria di Mastino (II) era stato assai sporadico. Compaiono poi nell'amministrazione cittadina alcuni giuristi e nobili vicentini: indizio probabile dell'evoluzione in atto nei rapporti con il ceto dirigente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] più diretto e capillare controllo dei soggetti. La ragion diStato è un eloquente indizio di un progressivo mutamento di clima. Un’altra, fondamentale, riprova è offerta dall’evoluzione del diritto penale e processuale.
Il fenomeno che occorre tener ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] efficacemente il senso dell'evoluzione politica degli Stati regionali cinquecenteschi, in cui I, cc. 255r-265r: scritto sulle guerre di religione.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Firenze, Carteggio universale di Cosimo I de' Medici, II, Firenze 1986 ...
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GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] presenza di predicatori protestanti. Nell'estate 1624 comparvero i primi segnali di una rapida evoluzione dello al 1656; in quei dodici anni si preoccupò di trasmettere continuamente alla segreteria diStato notizie sulla guerra in corso in Europa e ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] nei tentativi di mediazione attuati da lui tra le diverse fazioni, di chiaro segno moderato) verso l'evoluzione in archivi toscani, III (1859), pp. 142-144, 190-192; Arch. diStatodi Venezia, Consiglio dei Dieci,Misti, reg. 46, c. 74r: "Rectoribus ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] il bando del 1831, al F. era consentito così di rimpatriare e seguire da vicino l'evoluzione interna del potere temporale. Ma le migliori prospettive gliele apriva la nomina a segretario diStato del fratello Gabriele, il quale, assumendo la sua ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] essendo stati i figli Roberto e Prospero nominati da Napoleone rispettivamente uditore al Consiglio diStato e allievo della scuola militare di St. dava il suo contributo a quella importante evoluzione della devozione cattolica verso forme più ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] teologica dei seguaci della "sana dottrina", riflettono l'evoluzione politica subita dal giansenismo lombardo negli anni '80, 43; Carteggio ufficiale 157, 201, 204, 222; Arch. diStatodi Milano, Archivio Testi 116-149, 240, 311; Ibid., Archivio ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] granduca, il governo provvisorio nominò il C. prefetto di Firenze, carica che tenne però solo fino alla fine di maggio. Fu inoltre membro della Consulta diStato e candidato per il collegio di Livorno alle elezioni per l'Assemblea dei rappresentanti ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] secc. XII e XIII (VI-VII dell'Egira) all'elaborazione di un pensiero teologico che è stato definito scolastico, in ricercato parallelismo con la contemporanea evoluzione della teologia cristiana.
Il sunnismo era in realtà la corrente maggioritaria ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...