Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] punto di avvio di un settore specifico che avrebbe assunto straordinario sviluppo, la paleoantropologia (o paleontologia umana), che trovò sostegno nella teoria dell’evoluzione le cui basi furono esposte nel 1859 da C. Darwin. Nel 1900 G. Sergi, il ...
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Periodo della storia delle civiltà umane contraddistinto dall’assenza di documenti scritti e studiato attraverso dati archeologici, paleontologici e antropologici.
Cenni storici
J. Boucher de Perthes [...] dell’uomo fossile una rappresentazione fantasiosa. Con la base teorica dell’evoluzione gettata da C. Darwin (The origin of species, 1859) i primi segnali di questa umanità cominciarono a essere presi in seria considerazione, quali testimonianze dell ...
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Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] ancora più antica (5,2-5,8 milioni di anni) e testimonia la fase precoce dell’evoluzione dei denti verso la linea umana.
L’Australopiteco.- Il genere Australopithecus vissuto in Africa presenta più specie che possono essere distinte geograficamente ...
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Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La [...] Grassi identificò nella zanzara Anopheles il veicolo di trasmissione della malaria umana. Si deve alle ricerche di H.E. Shortt, P. microgametociti) e femminili (macrogametociti), la cui evoluzione ulteriore avviene negli anofeli. I gametociti ...
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Definizione. - Il termine "ecologia", introdotto da Reiter (1865) e il cui contenuto fu definito per primo da E. Haeckel (1866) come "studio dell'economia della natura e delle relazioni degli animali con [...] e le espressioni socio-economiche, etiche, politiche, religiose, estetiche, in continua evoluzione, della cultura umana.
I metodi dell'e. umana sono quelli dell'ecologia generale, integrati da metodologie specialistiche di analisi richieste dalla ...
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(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] tecniche che, in parte, rappresentano la naturale evoluzione di tecnologie applicate alla biologia molecolare e, in tra l'altro, in linea con uno degli obiettivi che il Progetto genoma umano si era prefissato, vale a dire una mappa genetica a 2 cM, ...
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Sotto il nome di biologia in senso estensivo si comprendono tutte le scienze della vita; in senso stretto, con questo nome si è indicata poi la scienza dei costumi degli animali (ecologia) e delle condizioni [...] citeremo i principali.
1. La morfologia può essere comparata o umana, se tratta dell'uomo singolarmente. La citologia, l'istologia e via retta. È importante perciò far cenno dell'evoluzione storica della patologia come legata al progresso di altre ...
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A partire dagli ultimi decenni del secolo scorso il concetto di c. tende a trasformarsi da nozione storicofilosofica (o pedagogica) in un concetto scientifico che trova una precisa definizione in campo [...] della c. come un livello super-organico dell'evoluzione della realtà formulata da Kroeber in alcuni saggi degli , e a cui si riferisce la ricerca antropologica, non è la c. umana considerata in una sua presunta unità, ma sono le varie c. l'una ...
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SESSO (XXXI, p. 481; App. II, 11, p. 813)
Giuseppe Montalenti
Le più notevoli scoperte dell'ultimo decennio, relative ai problemi del s., sono quelle della cosiddetta "cromatina sessuale" e delle anomalie [...] ancora nessun altro carattere lo consente.
Nella specie umana la cromatina sessuale fu messa in evidenza nelle , Alcune considerazioni sull'evoluzione della determinazione del sesso, in Acc. Naz. dei Lincei, Quaderno n. 47, Evoluzione e genetica, pp. ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] Dialettica, l'origine della vita e le forme della sua evoluzione. Dialettici, i processi del pensiero e le leggi che in modo nuovo i rapporti tra il m. e i problemi della persona umana. La tendenza è più evidente in Polonia, dove, prima L. Kolakowski ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...