Definizione. - Il termine "ecologia", introdotto da Reiter (1865) e il cui contenuto fu definito per primo da E. Haeckel (1866) come "studio dell'economia della natura e delle relazioni degli animali con [...] e le espressioni socio-economiche, etiche, politiche, religiose, estetiche, in continua evoluzione, della cultura umana.
I metodi dell'e. umana sono quelli dell'ecologia generale, integrati da metodologie specialistiche di analisi richieste dalla ...
Leggi Tutto
Lo sviluppo più importante delle scienze biologiche negli ultimi decenni è stato indubbiamente quello che ha consentito di spingere l'indagine dei fenomeni vitali nell'ultra-microscopico, fino a raggiungere [...] , hanno fatto progredire di molto le nostre conoscenze circa l'origine e l'evoluzione della specie umana, sia dal punto di vista fisico, sia per quanto riguarda l'evoluzione culturale. L'ipotesi di Darwin dell'origine africana dell'uomo ha trovato ...
Leggi Tutto
SESSO (XXXI, p. 481; App. II, 11, p. 813)
Giuseppe Montalenti
Le più notevoli scoperte dell'ultimo decennio, relative ai problemi del s., sono quelle della cosiddetta "cromatina sessuale" e delle anomalie [...] ancora nessun altro carattere lo consente.
Nella specie umana la cromatina sessuale fu messa in evidenza nelle , Alcune considerazioni sull'evoluzione della determinazione del sesso, in Acc. Naz. dei Lincei, Quaderno n. 47, Evoluzione e genetica, pp. ...
Leggi Tutto
Adattamento
Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
di Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
ADATTAMENTO
Adattamento fisiologico di Giorgio Morpurgo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattamento fisiologico [...] ha trasformato un carattere non è una guida infallibile per le conseguenze adattative di esso. C'è stata nell'evoluzioneumana una tendenza generale verso una diminuzione dello spessore delle ossa craniche e della lunghezza della mascella. L'entità ...
Leggi Tutto
Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] Homo, Homo habilis
L'Africa ha provocato per due volte una rivoluzione nel nostro modo di pensare riguardo all'evoluzioneumana: la prima fu determinata dalla scoperta, a partire dal 1925, della fase di ominazione nota col nome di Australopithecus ...
Leggi Tutto
Cultura
Francesco Remotti
Concezioni diverse di 'cultura'
È un dato acquisito e sotto gli occhi di tutti il fatto che esistono due concezioni fondamentalmente diverse di 'cultura': una classica e tradizionale, [...] " (ibid., p. 96). Il rifiuto da parte di Leroi-Gourhan di privilegiare il punto di vista cerebrale nella considerazione dell'evoluzioneumana consente di rimettere l'uomo sui propri piedi in un senso molto meno metaforico e assai più fisico di quanto ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia evoluzionistica e la genetica
Garland E. Allen
La biologia evoluzionistica e la genetica
L'eredità di Darwin
Alla fine [...] è stata l'utilizzazione dei dati molecolari, in particolare delle sequenze nucleotidiche del DNA, per tracciare l'evoluzioneumana. I due maggiori paradigmi sull'origine geografica di Homo sapiens vennero sottoposti a verifica dopo il 1960 ...
Leggi Tutto
DNA antico
Jr.
(Department of Entomology Oregon State University Corvallis, Oregon, USA)
George O. Poinar
A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta, l'impiego della tecnica della reazione a catena [...] moderni (Krings et al., 1997). Tali ritrovamenti sono risultati, quindi, di straordinario interesse per comprendere l'evoluzioneumana.
T.A. Brown e K.A. Brown (1994), in una loro rassegna sul DNA antico, discutono sui vari tipi di informazioni che ...
Leggi Tutto
Le origini dell'uomo e l'evoluzione dei primi ominidi
Donald C. Johanson
(Institute of Human Origins and Department of Anthropology Arizona State University Tempe, Arizona, USA)
Sebbene le forme mioceniche [...] di 4 milioni di anni fa. È indubbio che A. ramidus arricchirà le nostre conoscenze su un periodo assai remoto dell' evoluzioneumana. La zona del medio corso del fiume Auasc è un terreno davvero fertile per i cercatori di ominidi fossili che hanno ...
Leggi Tutto
Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
(St. John 's College, Cambridge, Gran Bretagna)
Lo studio del comportamento animale ha costituito, da sempre, l'obiettivo principale dell'etologia. [...] capacità cognitive, e su questa base ci sono stati importanti tentativi per valutare le caratteristiche generali dell'evoluzioneumana (Mithen, 1996).
Per quanto riguarda gli aspetti funzionali del comportamento, la situazione è molto diversa, e un ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...