NUCLEICI, ACIDI
Franca Ascoli
(App. IV, II, p. 620)
Negli ultimi dieci anni numerose sono state le scoperte nel campo della struttura, della biosintesi e della funzione degli a. nucleici. Tra i risultati [...] a sequenziare nei prossimi dieci anni il lungo e complesso genoma umano di più di tre miliardi di coppie di basi.
I è di grande importanza per la comprensione del ruolo dell'RNA nell'evoluzione.
Bibl.: J. D. Watson e altri, Biologia molecolare del ...
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Per quanto riguarda il c. (v. anche citogenetica, in App. IV, i, p. 458; citologia, X, p. 467; App. II, i, p. 626; IV, i, p. 467; genetica, XVI, p. 513; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. [...] per i meccanismi implicati in numerosi casi di evoluzione citotassonomica animale e vegetale. Purtroppo dalla data in (bandeggio ad alta definizione). Per es., per il complemento aploide umano, si è passati da un totale di circa 350 bande a oltre ...
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RETROVIRUS
Ferdinando Dianzani
I r. costituiscono una famiglia di virus (Retroviridae) estremamente diffusa in natura e in grado di infettare praticamente tutti i vertebrati e, forse, anche animali [...] trasmessi da un ospite all'altro. Per questo motivo l'evoluzione dei virus tende più verso l'attenuazione che non verso verticale (da madre a figlio con le cellule germinali).
I retrovirus umani finora identificati (HTLV-i, HTLV-ii, HTLV-v e HIV-1 ...
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VALLISNERI, Antonio
Giuseppe Montalenti
Naturalista, nato a Tresilico (Garfagnana) il 3 maggio 1661, morto a Padova il 18 gennaio 1730. Studiò a Bologna alla scuola del Malpighi; nel 1684 si addottorò [...] meno felici per i risultati raggiunti, le ricerche sulla generazione umana; il V. cerca invano l'uovo, e conchiude che autori il V. è considerato come precursore delle teorie dell'evoluzione. L'opera sua di insegnante di medicina fu improntata a ...
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Genetista, morto a Davis (California) il 18 dicembre 1975. È stato socio straniero dell'Accademia dei Lincei dal 1963. Nel 1962 passò al Rockefeller Institute (poi Rockefeller University) di New York. [...] Questi libri rappresentano un'eccellente sintesi dei problemi dell'evoluzione considerati dal punto di vista genetico e naturalistico. , nonché dell'applicazione dell'evoluzionismo alla società umana.
Fra le pubblicazioni più significative su questi ...
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bioetica
Luisella Battaglia
Incontro delle scienze naturali con le scienze umane
La bioetica è un nuovo campo di ricerca e di riflessione, sorto negli anni Settanta del Novecento, che si propone di [...] e quindi a dirigere, se sarà mai possibile, la sua evoluzione. Se è vero che il problema della sperimentazione sull'uomo ha e il timore di una violenza fatta alla nostra stessa umanità.
Quale deve essere l'atteggiamento morale dell'uomo davanti alle ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] loro trasformazione nei trapianti. Oggi infatti è possibile trapiantare lesioni umane in topi atimici, cioè geneticamente privi del sistema immunitario, in modo da seguirne l'evoluzione nel tempo (v. Jensen e Wellings, 1976). Inoltre, le conoscenze ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] organismo vivente è costituito, infatti, in massima parte d'acqua. Il corpo umano ne contiene circa per il 65% del suo peso e un uomo cioè, il ciclo alla stregua di un sistema dinamico in evoluzione, costituito da un'‛entrata', da un'‛uscita' e da ...
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Gene
Burke H. Judd
sommario: 1. Introduzione. 2. Il mendelismo. 3. La teoria cromosomica dell'eredità. 4. La scoperta dell'associazione (linkage). 5. La mutazione. 6. La funzione del gene. 7. ‟Un gene [...] geni.
9. La doppia elica del DNA
La fase veramente esplosiva nell'evoluzione del concetto di gene prese l'avvio nel 1953, quando J. D. di sviluppo dell'organismo. Per esempio, mentre gli esseri umani possiedono circa 3 × 109 paia di nucleotidi per ...
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Biodiversità
Enrico Porceddu
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
La biodiversità, o diversità biologica, è definita dalla Conferenza dell'ONU su ambiente e sviluppo tenutasi a Rio de Janeiro nel 1992 (art. [...] costituiscono un patrimonio naturale fondamentale per il genere umano.
L'impegno per la salvaguardia
La biodiversità attualmente esistente è il risultato di circa 4 miliardi di anni di evoluzione. Tutti gli organismi viventi o vissuti in passato ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...