Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il cambiamento del concetto di 'ominide'. 3. Nuove prospettive sulla datazione [...] uno stesso schema prefissato era comparsa già 2,6 milioni di anni fa. Ciò, di per sé, rappresentava un grande passo avanti nell'evoluzioneumana, uno dei molti che si verificarono nel periodo intercorso tra 2,6 e 0,1 milioni di anni fa. Con quale di ...
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Storia evolutiva del corpo
Gabriella Spedini
L'aspetto sotto cui il corpo umano appare oggi ai nostri occhi è il prodotto di un lungo cammino evolutivo che la nostra specie ha percorso in milioni di [...] biologico grezzo di Homo sapiens.
Le principali modificazioni evolutive degli apparati anatomici nell'uomo
Determinante, per l'evoluzioneumana, è stato l'ambiente geografico; esso ha favorito l'affermazione di alcune morfologie adattative e, nello ...
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Paleonutrizione
Gabriella Spedini
Il tipo di alimentazione degli antenati dell'uomo attuale ha subito continue variazioni, che hanno comportato notevoli modificazioni dell'apparato masticatorio e sono [...] dipinte sulle pareti delle tombe dei nobili.
Bibliografia
R.J. Blumenschine, J.A. Cavallo, Comportamento alimentare ed evoluzioneumana, in L'evoluzione dell'uomo, a cura di F. Fedele, "Le Scienze. Quaderni", 1973, 73, pp. 33-39.
A. Broglio ...
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Evoluzione
Giorgio Morpurgo e Vincenzo Cappelletti
Il significato generale del termine evoluzione è svolgimento, sviluppo, movimento ordinato a un fine. Con l'espressione 'evoluzione biologica' si intende [...] radicale. E dire che la macchina ha dietro di sé la potenza del pensiero umano, la vita sembra non aver alcunché. È lecito, ha fondamento pensare l'evoluzione come macroepigenesi? È plausibile porre un grumo denso e ricchissimo di possibilità, per l ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] Al) e ferro (Fe). H e O rappresentano l’88,5% degli atomi del corpo umano; C rappresenta il 9,5% e N l’1,4% (tab. 1).
H, quali la riproduzione, la crescita e lo sviluppo, l’evoluzione e l’apprendimento, le interazioni delle entità biologiche tra loro ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] quelle della fisica e della meccanica razionale. Dalla teoria dell’evoluzione dei viventi formulata da Darwin, che distrusse l’antica certezza della superiorità della specie umana, derivò una completa riformulazione della biologia, delle s. dell’uomo ...
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Biologia
Animale o vegetale il cui metabolismo dipende, per tutto o parte del ciclo vitale, da un altro organismo vivente, detto ospite, con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha [...] dei virus.
Nel corso del 20° sec., l’evoluzione della parassitologia si è avvalsa anche dell’acquisizione di , da disturbi di diversa entità. Quelle che interessano la patologia umana sono determinate da protozoi, elminti e artropodi. A seconda della ...
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sezione In generale, la figura con cui si presenta (o si presenterebbe) un oggetto nella sua struttura interna nel caso in cui esso sia (o si immagini) tagliato da un piano (piano di sezione). Anche, la [...] con un certo grado di precisione, indicazioni sulla evoluzione cinematica della deformazione di una catena montuosa e estetica di un edificio e dello stesso corpo umano. Così, nei canoni della figura umana di Leonardo e di A. Dürer, l’ombelico ...
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Raggruppamento di individui che presentano un insieme di caratteri fisici ereditari comuni. Nel caso dell’uomo, tali caratteri si riferiscono a caratteristiche somatiche (colore della pelle, tipo di capelli, [...] di r. in senso moderno per indicare le divisioni tra gruppi umani fu usato per la prima volta nel 1684 dal medico e proprio nella critica del primo Novecento dei concetti di r. ed evoluzione operata negli Stati Uniti, in Gran Bretagna e in Francia, i ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] a Berkeley, sintetizza l'ormone che regola la crescita del corpo umano; si tratta di una sequenza composta di 188 amminoacidi. Il vaccino.
I pennacchi di San Marco e la teoria dell'evoluzione. Il paleontologo Stephen Jay Gould e il genetista Richard ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...