CARNAZZA AMARI, Giuseppe
Giorgio Rebuffa
Nacque a Palermo il 31 dic. 1837 (altre fonti danno il 1840, ma alla luce dello svilupparsi della sua attività scientifica ci pare certa la data qui proposta) [...] , per esempio, nella prolusione accademica dell'80 dove l'evoluzione e l'affermazione delle nazionalità è considerato l'unico fattore : fondamento di ogni ramo del diritto è la personalità umana e la sua tutela. Questa nozione di personalità nel ...
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FERRO, Marco
Paolo Preto
Nacque a Padova il 9 apr. 1750 da Vincenzo. Studiò nel locale seminario e successivamente all'università, dove si laureò in legge; esercitò sin da giovane con grande successo [...] prende le mosse dal diritto naturale per tracciare l'evoluzione del "diritto delle genti", "usi stabiliti tra gli corso vario dei tempi", e del "diritto civile", "ecco la Ragione umana, che domina e governa i popoli della terra, che s'applica alle ...
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caso fortuito
Giuseppe Grisi
Qualunque fattore che renda inevitabile il verificarsi di un evento altrimenti improbabile, costituendone la causa rilevante. Nel diritto civile è ricorrente l’accostamento [...] di fatalità, mentre la forza maggiore è quella – naturale o umana – cui è impossibile resistere. Anche la Corte di Giustizia diritto civile», 2000, 1, 659, nota 136). Analoga evoluzione si registra in giurisprudenza.
Il caso fortuito e l’esonero ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...