UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] , pp. 85-140; Y. Coppens, Le singe, l'Afrique et l'homme, Parigi 1984; F. Facchini, Il cammino dell'evoluzioneumana. Le scoperte e i dibattiti della paleoantropologia, Milano 1985; P.V. Tobias, Hominids evolution (past, present and future), New York ...
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PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1; App. II, 11, p. 486)
Sergio SERGI
La preominazione (preumani e non preumani). - Nuove scoperte di primati fossili e la revisione del materiale già conosciuto hanno portato [...] in stadî diversi sia neotenomorfi sia gerontomorfi. Le leggi del ritmo ciclico con cui si seguono le serie di evoluzioneumana crediamo che riflettano le diversità dei varî biotopi ed ecotopi dell'Ecumene, quali si determinano dalle alternanze dei ...
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Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
(St. John 's College, Cambridge, Gran Bretagna)
Lo studio del comportamento animale ha costituito, da sempre, l'obiettivo principale dell'etologia. [...] capacità cognitive, e su questa base ci sono stati importanti tentativi per valutare le caratteristiche generali dell'evoluzioneumana (Mithen, 1996).
Per quanto riguarda gli aspetti funzionali del comportamento, la situazione è molto diversa, e un ...
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Uso di strumenti nelle scimmie
Elisabetta Visalberghi
(Istituto di Psicologia, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma, Italia)
Dorothy Fragaszy
(Department of Psychology, University of Georgia, Athens, [...] degli strumenti
Le caratteristiche che sembrano definire la nostra specie hanno sempre affascinato gli studiosi di biologia e di evoluzioneumana. Cartesio nella metà del 17° secolo ha formalizzato la nozione secondo la quale alcune caratteristiche ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] , Bradford 1983; M.D. Grmek, Le malattie all'alba della civiltà occidentale, Bologna 1985; L. Capasso, Salute e malattie nell'evoluzioneumana, Chieti 1986; Reconstruction of life from the skeleton, a cura di M.Y. Iscan e K.A. Kennedy, New Y ork ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] e modificato dall'uomo in misura più o meno intenzionale. Compito concreto di chi ricostruisce i paesaggi legati all'evoluzioneumana è dunque quello di cercare di ricreare i vari ambienti fisici e biotici che si sono succeduti nella storia del ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] e morali dell'uomo eccedevano di molto i bisogni dell'adattamento e della sopravvivenza; di conseguenza l'evoluzioneumana era guidata da un'intelligenza superiore secondo fini trascendenti.
Evoluzionismo e 'Naturphilosophie'
Una considerazione a sé ...
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Frontiere dell’etologia
Enrico Alleva
Michela Santochirico
All’inizio del 21° sec., destini e scopi scientifici dell’etologia classica si sono intersecati con altri indirizzi disciplinari. Se l’etologia [...] ethology. An annotated interview with Robert Hinde, «Attachment and human development», 2007, 9, 4, pp. 321-35.
G. Manzi, L’evoluzioneumana. Ominidi e uomini prima di Homo sapiens, Bologna 2007.
R.D. Romeo, I.N. Karatsoreos, F.S. Ali, B.S. McEwen ...
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cervello, storia evolutiva del
Aldo Fasolo
Da poche cellule nervose a decine di miliardi
Tutti gli organismi animali, per funzionare, riprodursi, sopravvivere, dipendono dall'attività dei vari organi [...] 'uomo sono molto cambiate, aiutandoci a capire meglio i meccanismi dell'evoluzione e il posto dell'Uomo nella natura.
Evoluzioneumana e sviluppo cerebrale
La stessa evoluzioneumana (uomo) si può misurare in base allo sviluppo cerebrale. Il volume ...
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Evoluzione della socialità
Stefano Turillazzi
Mary Jane West-Eberhard
Gli Insetti sociali hanno un'importanza rilevante negli studi etologici e in quelli sull'evoluzione del comportamento sociale. [...] sociali, così diversa eppure così simile a una società umana.
Gli Insetti e il comportamento sociale
Un gruppo sociale ha sancito la nascita di questa nuova scienza che studia l'evoluzione del comportamento sociale, dando il via a una serie di studi ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...