Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] , risale al periodo compreso tra 4 e 1 milioni di anni fa.
Pertanto, il problema delle origini dell'uomo e della sua evoluzione fino a circa un milione di anni fa è risultato essere un problema in larga misura africano, ed è dall'Africa che deve ...
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Biosfera. Origine ed evoluzione
Edward F. DeLong
David M. Karl
Per approfondire la conoscenza dell'origine della nostra biosfera, è opportuno fare riferimento a un utile e chiaro modello di vita minima. [...] a nuove forme biologiche scoperte; (e) essere coerente dal punto di vista logico.
Definizione dei sistemi viventi
Le unità di evoluzione
I virus evolvono, anche se di per sé non sono altro che cristalli inerti. Di fatto essi sono diventati uno dei ...
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matematica ed evoluzione biologica
matemàtica ed evoluzióne biològica. – Nel 21° sec. il dibattito sul rapporto fra matematica ed evoluzione biologica si è sviluppato intorno a posizioni radicali quali [...] uno spazio aperto e non predeterminato nel quale cogliere le soluzioni sufficienti per un problema dato; ed è all’evoluzione biologica, in ultima analisi, che sottostanno sia la matematica naturale sia quella artificiale, le quali non si oppongono ma ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il cambiamento del concetto di 'ominide'. 3. Nuove prospettive sulla datazione [...] uno stesso schema prefissato era comparsa già 2,6 milioni di anni fa. Ciò, di per sé, rappresentava un grande passo avanti nell'evoluzione umana, uno dei molti che si verificarono nel periodo intercorso tra 2,6 e 0,1 milioni di anni fa. Con quale di ...
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risposta in evoluzione libera
risposta in evoluzione libera per un sistema dinamico, risposta del sistema conseguente a uno stato iniziale pari a quello effettivo e a un forzamento nullo (→ risposta [...] forzata) ...
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Popolazione: storia ed evoluzione
Massimo Livi Bacci
Alla storia della popolazione non compete solo la descrizione dell'evoluzione numerica degli abitanti del mondo o dei sottoinsiemi che lo compongono, [...] ma anche l'analisi del funzionamento dei sistemi demografici, le loro variazioni nel tempo e la loro connessione con fattori naturali e sociali. Per sistema demografico s'intende l'insieme delle relazioni ...
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Evoluzione del genere Homo
Daniel E. Lieberman
(Department of Anthropology Rutgers University New Brunswick, New Jersey, USA)
Steven E. Churchill
(Department of Biological Anthropology and Anatomy Duke [...] comportamentali hanno scarsissime relazioni con i dati paleontologici.
Forse le due domande più interessanti al centro delle teorie sull'evoluzione del genere Homo sono il modo e le ragioni per cui il moderno H. sapiens ha rimpiazzato le popolazioni ...
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Evoluzione, coevoluzione e biodiversità
Anselm Kratochwil
(Fachgebiet Ökologie, FB Biologie/Chemie Universität Osnabrück, Osnabrück, Germania)
Angelica Schwabe
(Institut für Botanik / Abt. Geobotanik [...] .
La teoria della selezione di Darwin (che nel caso ci si riferisca alla filo genesi viene designata come teoria dell'evoluzione o teoria della discendenza), contraddice la tesi dello zoologo francese J.-E. de Lamarck, definita nel 1809, secondo la ...
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Evoluzione genetica dell'uomo
Sean B. Carroll
Che cosa è l'uomo, se il suo supremo bene e tutto il prezzo del suo tempo restringesi nel mangiare e nel dormire? Un bruto, e null'altro. Certo quegli che [...] numero, l'identità e le funzioni dei geni, nonché i cambiamenti specifici al loro interno, che hanno dato forma all'evoluzione dei tratti distintivi del genere Homo e in particolare di Homo sapiens. Questo traguardo è stato realizzato solo per alcuni ...
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Evoluzione biologica ed evoluzione culturale
Francesco Ferretti
Secondo una definizione che si impone per la chiarezza intuitiva, l’essere umano è un «animale culturale». Dietro l’immediatezza di questo [...] cultura guadagna un proprio grado di autonomia e segue un percorso di sviluppo di ordine diverso da quello tipico dell’evoluzione naturale. Per l’effetto di ritorno che la cultura ha sul sistema cognitivo, la mente umana assume una dimensione sociale ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...