LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] arti di Budapest, infine, recando la firma e la data 1620, costituisce un termine di paragone prezioso per verificare l'evoluzione del linguaggio pittorico della L. alla fine di otto intensi anni di lavoro nella capitale del Granducato di Toscana e ...
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ANELLI, Mario
Giorgio Zanzucchi
Nato a Parma il 9 giugno 1882 dall'avvocato Egisto e da Elvira Ughi, frequentò il liceo "G. D. Romagnosi" e si laureò nell'università di Parma in scienze naturali a pieni [...] e quegli schizzi appare chiaramente. Un'eccessiva cautela nell'esporre le sue ipotesi di lavoro e di ricerca sulla evoluzione geologica dell'Appennino e la sua innata modestia lo frenarono nel rendere pubblici dati e idee che sicuramente avrebbero ...
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PASTORI, Giuseppina
Alessandro Porro
PASTORI, Giuseppina. – Nacque a Milano il 12 ottobre 1891 da Silvio, custode presso un istituto religioso, e Carolina Corti, ricamatrice.
Di modeste origini, con [...] parte della sua vita, che comprende, tra l’altro, opere di divulgazione su temi quali l’origine della vita, l’evoluzione, le leggi genetiche e i rapporti tra anima e corpo.
A esemplificare un interesse durevole per questi temi, si segnalano alcuni ...
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CHIARA, Domenico
Renato G. Mazzolini
Nacque a Saluggia, presso Novara, il 26 genn. 1838, da modesti agricoltori. Per l'aiuto materiale di G. Paechiè poté intraprendere gli studi secondari e poi quelli [...] il congelamento del pezzo, lo studio successivo delle superfici di sezione gli avevano consentito di sorprendere in atto l'evoluzione spontanea, con la dimostrazione che essa "avesse oramai compiuto il terzo tempo... [e perciò] il grand'asse del feto ...
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VINCENZO PALLOTTI, santo
Carlotta Benedetti
VINCENZO PALLOTTI, santo. – Nacque a Roma il 21 aprile 1795 da Pietro Paolo Pallotti, originario di San Giorgio di Cascia (Perugia) e gestore di una pizzicheria [...] prete, affidandosi alla direzione spirituale del sacerdote Bernardino Fazzini. Il ‘giornale dell’anima’ permette di documentare l’evoluzione spirituale del giovane in questi anni (Hettenkofer, 1921). La convivenza con la zia Rita De Rossi, clarissa ...
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DE FRANCESCO, Beniamino
Stefano Marconi
Nato a Barletta intorno al 1815, secondo i cronisti dell'epoca si recò in giovane età a studiare pittura a Napoli. Dai documenti dell'archivio allievi dell'accademia [...] " (Gazzetta di Firenze, 8 ott. 1839). Le due opere a noi pervenute dimostrano, tuttavia, che non vi fu un'evoluzione dal punto di vista stilistico. Con ogni probabilità il D. applicò il suo linguaggio moderatamente realista a soggetti d'argomento ...
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MORELLI, Gaetano
Enzo Cannizzaro
MORELLI, Gaetano. – Nato a Crotone il 23 maggio 1900, da Vittorio Emilio e da Clementina Berlingeri, studiò all’Università di Roma La Sapienza, dove conseguì il diploma [...] innanzi alla Corte e ha lasciato una duratura influenza sul pensiero giuridico contemporaneo.
L’influenza di Morelli sull’evoluzione del pensiero giuridico, attestata dai riconoscimenti via via prestati alla sua opera, si è giovata anche della sua ...
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BIANCOLINI, Pietro Giovanni
Antonio Rotondò
Non si conosce l'anno della nascita di questo eretico modenese del sec. XVI. Nei molti processi dell'Inquisizione nei quali ricorre il suo nome e si danno [...] ne fecero uno dei propagatori più influenti delle dottrine protestanti negli ambienti popolari modenesi.
Le prime notizie sulla sua evoluzione religiosa fanno risalire l'inizio del suo orientamento eterodosso al 1543-1544, anni in cui, rifugiatosi a ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] , in particolare negli specchi più tardi, come quello con il Giudizio finale, lo stile di Nicola diviene per sua naturale evoluzione e per il carattere degli eventi rappresentati, più concitato e drammatico, e se pure vi si notano differenze di mano ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] , fatte di progresso nella continuità e nel rispetto della tradizione, attuato perciò mediante una graduale e pacifica evoluzione. Queste idee troveranno il loro naturale sbocco dopo il 1830, nell'adesione alla svolta riformistica attuata dal ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...