COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] propose due distinti temi: uno sulle dottrine economiche e finanziarie toscane dei secoli XV-XVIII, l'altro sull'evoluzione delle teorie del commercio internazionale in Italia a tutto il XVIII secolo. Vincitori risultarono rispettivamente G. Toniolo ...
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MONDO, Domenico
Mario Epifani
– Nacque a Capodrise, presso Caserta, il 12 maggio 1723 da Marco e da Irene Giannattasio. Il padre era un illustre letterato e giureconsulto; sono noti i suoi contatti [...] caso dell’Assunta, ripresa puntuale di quella dipinta da Solimena nel 1708 per la napoletana chiesa del Carmine.
Un’evoluzione stilistica è già ravvisabile in queste prime opere, scalate nell’arco di un decennio: il chiaroscuro intenso e drammatico ...
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VALVASSORE, Giovanni Andrea
Sabrina Minuzzi
VALVASSORE (Vavassore), Giovanni Andrea. – Nacque a Telgate, nella Bassa Bergamasca, da Venturino, probabilmente nell’ultima decade del XV secolo.
Il padre, [...] ovvero da fine anni Venti-inizio Trenta, fu il monogramma «ZAV» sormontato da una croce, in linea con l’evoluzione delle firme in calce alle incisioni.
Della produzione silografica di Valvassore per Niccolò Zoppino restano testimonianze in almeno sei ...
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MANNO, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Torino il 25 maggio 1834 da Giuseppe e da Giustina Maria Tarsilla Calandra. Dal padre, che aveva unito al rango di alto funzionario la passione per gli studi [...] l'impegno dei singoli sovrani, i meriti complessivi della dinastia sabauda ed evidenziare il ruolo positivo svolto dall'aristocrazia nell'evoluzione del Paese e nella tenuta con cui esso aveva superato i periodi di crisi. Il magistero di Sclopis e la ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] panteistico di Fichte, Schelling ed Hegel, dall’altro (ibid., pp. 35-36).
Perrone non chiarì il ruolo della teologia nell’evoluzione del dogma, pur avendo egli avuto uno scambio epistolare su ciò con il ‘convertito’ John Henry Newman. Se si giudica ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] misto. Ma nonostante la vivace campagna di stampa promossa dallo stesso C., in un momento che appariva decisivo per l'evoluzione del regime, la scelta di Mussolini cadde su una diversa soluzione: il patto di palazzo Vidoni fu un compromesso tra ...
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D'ALBERTIS, Luigi Maria
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 21 nov. 1841 da Domenico ed Enrichetta De Ferrari a Voltri (Genova); ivi passò l'infanzia e la prima adolescenza. Rimasto presto orfano, [...] nelle lance, in territori sprovvisti di metalli, ed in popolazioni che vivevano in età neolitica, il D. coglieva un'evoluzione verso una civiltà di importazione, probabilmente malese. Anche A. C. Haddon poi, dalla presenza di brachicefali in una ...
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SERGI, Giuseppe.
Elisa Montanari
– Nacque a Messina il 20 marzo 1841, secondogenito di Paolo, impiegato, e di Alessandra Brigandì.
La sua infanzia fu segnata dai moti siciliani del 1848 e dalla loro [...] le scienze dell’uomo cominciavano a interessarsi all’infanzia (dell’umanità e dell’individuo) – i numerosi scritti su evoluzione e degenerazione erano lì a dimostrarlo –, Sergi si adoperò per fondare una nuova pedagogia che, come la psicologia, fosse ...
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TIVARONI, Jacopo
Massimo Paradiso
TIVARONI, Jacopo. – Nacque a Padova il 15 marzo 1877 da Carlo e da Marianna Keller Foscarini.
Il padre (v. la voce in questo Dizionario), dalmata di nascita, era stato [...] ricchezza mobiliare e sul reddito (Torino 1904), che mostravano un progressivo alleggerimento sui redditi minori; nell’evoluzione dell’Imposta sulle successioni nella finanza contemporanea (Torino 1916), che riteneva tendesse a svincolarsi da storici ...
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CARAFA, Giuseppe Maria
Agostino Lauro
Nacque a Nola da Giovan Battista signore di Rivonigro e successivamente duca di Montenero e da Fortunata Carmignano il 15 marzo 1717 e fu battezzato nella cappella [...] partire dalla normativa dei concili, ricostruendo in tal modo le origini delle usanze liturgiche e la loro evoluzione progressiva, fino alle disposizioni più recenti. Le preoccupazioni apologetiche e le punte polemiche adottate contro la metodologia ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...