CEVA, Giovanni
Ugo Baldini
Nacque a Milano, da Carlo Francesco e da Paola de' Colombi, molto probabilmente nel dicembre del 1647. Come il fratello Tommaso, compì i primi studi nel locale collegio gesuitico, [...] per giurare fedeltà al nuovo assetto politico. Negli scritti successivi del C. si fa sempre più marcata l'evoluzione da un interesse strettamente scientifico verso temi di più immediata rilevanza tecnico-amministrativa, senza che venga meno il ...
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ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] altra parte "il segreto dei problema educativo consiste nel cogliere in mezzo al progresso della storia i principi che costituiscono l'evoluzione della cultura, e applicarli nella vita di un popolo per l'attuazione di più alti svolgimenti". Di qui la ...
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MILANI, Giovanni Battista
Alessandra Capanna
– Nacque a Roma il 17 maggio 1876 da Carlo, orefice, e da Milizia Mariani, entrambi di origine napoletana.
Alla formazione degli interessi e delle attitudini [...] le classi agiate. In tale contesto la committenza per la quale il M. progettò villini con giardino privato, evoluzione della villa romana suburbana, incastonati tra i nuovi isolati speculativi, era una clientela aristocratica o dell’alta borghesia ...
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MUSINI, Luigi
Eva Cecchinato
– Nacque a Samboseto di Busseto, Parma, il 24 febbraio 1843, da Carlo e da Antonietta Cornacchia.
Sedicenne, si arruolò volontario nell’esercito del Regno di Sardegna, ma, [...] , esercitando la sua funzione nel vivo degli scontri. Come per altri uomini della sua generazione, per la sua futura evoluzione politica l’esperienza francese non fu priva di rilevanza: Musini non prese parte agli avvenimenti della Comune, ma, come ...
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MAGGIORE PERNI, Francesco
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo l'11 nov. 1836 da Giuseppe Maggiore e Rosalia Perni. Studente di legge e filosofia al collegio Massimo dei gesuiti, proseguì gli studi [...] riguardò anche gli antichi censimenti; i quadri numerici, organizzati in modo da proporre una descrizione completa dell'evoluzione demografica, economica e sociale, furono estesi a tutta la Sicilia e vennero pubblicati con frequente periodicità.
Nel ...
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MOLINARI, Antonio
Federico De Martino
– Nacque a Venezia il 21 genn. 1655 da Giovanni e una non meglio precisata Paolina (Moretti, 1979, p. 67).
La formazione del M. avvenne sotto la guida del padre, [...] seppe abbandonare il linguaggio dei tenebrosi con cui aveva esordito venti anni prima. Gli esempi più significativi della sua tarda evoluzione sono la pala d’altare con I ss. Andrea, Lucia, Giovanni Evangelista e Pantaleone, dipinta per la chiesa di ...
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FRANCINI, Eleonora
Gaspare Mazzolani
Nacque a Sesto Fiorentino il 14 luglio 1904 da Enrico e da Vittoria Marinai. Studiò presso l'università di Firenze, dove ebbe professori G. Negri ed E. Carano, sotto [...] di strutture speciali come la codetta e il tubo germinale. Essi furono ampiamente esposti in un seminario su "Epifitismo ed evoluzione" tenuto all'Accademia dei Lincei nel 1981.
Poco dopo, nel 1982, la F. fu colta dalla infermità che doveva condurla ...
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MANNOZZI (Vannozzi), Vincenzo
Sandro Bellesi
Nacque a Firenze il 13 ag. 1600 (Mascalchi, Il Seicento… Biografie). Come si apprende da Filippo Baldinucci, il M. fu educato allo studio delle arti figurative [...] e tormentato dall'aquila, Issione legato alla ruota e altri episodi connessi al "fantastico" mondo delle tenebre.
Un'evoluzione stilistica del M., più pertinente al linguaggio artistico e figurativo in voga negli anni Trenta a Firenze, si individua ...
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ODASI, Michele (Tifi). – Appartenente agli Odasi originari di Martinengo, cittadina del Bergamasco, nacque da Bartolomeo, di un ramo della famiglia che dovette trasferirsi a Padova intorno alla metà del [...] Paolo, Edizioni di poeti maccheronici, in Convivium, X (1938), pp. 439-454; I. Paccagnella, La mediazione di Tifi nell’evoluzione di Corado dalla ‘Tosontea’ al ‘Nobile Vigonze Opus’, in Atti dell’Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, Classe di ...
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GIOVANNI d'Amalfi
Paolo Chiesa
Monaco e presbitero nato probabilmente ad Amalfi e di cui sappiamo che a Costantinopoli, dove viveva nel secolo XI, eseguì la traduzione latina di alcune opere agiografiche [...] napoletani, tuttavia, le traduzioni di G. sono di livello letterario assai più modesto; sicché, più che di una cosciente evoluzione teorica, si deve parlare di uno sviluppo indotto dalle esigenze di un nuovo pubblico, una comunità di mercanti laici ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...