CARNEVALE, Pietro
Gianfranco Spagnesi
Nato a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) nel 1839, della sua formazione culturale si sa solo che iniziò come intagliatore in legno e poi a Roma, studiò presso l'architetto [...] due gruppi di edifici, divisi tra via Nazionale ed il vicino quartiere Esquilino, rappresentano anche due precisi momenti dell'evoluzione culturale del C., testimoniata da due altre realizzazioni, la casa a logge accanto alla torre dei Colonna (1882 ...
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PIAZZA, Giulio
Stefano Tabacchi
PIAZZA, Giulio. – Nacque a Forlì il 13 marzo 1663 da Francesco e Francesca Savorelli. Apparteneva a un’importante famiglia nobile dell’area emiliano-romagnola, presente [...] prelatizie più importanti, perché implicava la gestione di una parte cospicua del flusso di corrispondenza indirizzata al pontefice.
L’evoluzione dei rapporti tra la S. Sede e l’Impero portò poi Clemente XI a valersi delle sue competenze e delle ...
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BURCI, Carlo
Ugo Stefanutti
Nacque in Firenze il 4 sett. 1813 da Federigo, orefice, e da Caterina Landi. Appassionatosi sin dalla giovinezza all'arte drammatica, volle iscriversi al corso di recitazione [...] chirurgia, il B. si distinse pure nella storia delle arti sanitarie. Come anatomo-patologo, s'interessò profondamente all'evoluzione di questa disciplina e soprattutto all'opera di Antonio Benivieni (1443-1502), di cui tradusse per la prima volta ...
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BRESCIANELLO (Bressonelli), Giuseppe Antonio
MMeloncelli
Nato a Bologna intorno al 1690, si ignora quale sia stata la sua prima formazione musicale: non è improbabile che si sia compiuta nell'ambito [...] porre nel giusto rilievo la sua importanza, soprattutto per quanto si riferisce a una più approfondita conoscenza dell'evoluzione della musica strumentale italiana nel primo quarto del sec. XVIII. Sensibile alle tendenze più avanzate della musica del ...
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DOVERI, Alessandro
Mario Bencivenni
Nacque a Siena nel 1771 da Matteo, "fattore e bravo agricolo" (Romagnoli, 1835, c. 539). Ancora giovane "vestì l'abito ecclesiastico ma lasciato quello" fu mandato [...] di Siena, a cui spettavano i lavori su strade e fiumi di competenza delle Comunità. In seguito alla complessa evoluzione e ristrutturazione degli uffici preposti agli interventi sul territorio granducale verificatasi nella prima metà del sec. XIX, il ...
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BINA, Andrea (al secolo Giuseppe)
Mario Gliozzi
Nato a Milano il 1º genn. 1724 da Francesco, militare, compì i primi studi nel seminario della città e apprese dal padre le lingue francese e tedesca; [...] progressi fatti nel frattempo dall'elettrologia e rivelatrice del cessato o scarso impegno del B. nel seguire l'evoluzione scientifica dell'epoca.
Al saggio sull'elettricità seguì, nello stesso anno, un Ragionamento sopra la cagione de' terremoti ...
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DUDREVILLE, Leonardo
Paolo Thea
Figlio di Giuseppe e di Leonilde Madalena, nacque a Venezia il 4 apr. 1885 e in questa città trascorse l'infanzia. Nel 1902 troncò gli studi classici a cui il padre magistrato [...] non partecipò alla guerra nel 1915 e rimase a Milano a dipingere e a disegnare. La sua opera subì una nuóva evoluzione e da astrattista diventò realista poiché protesa verso una maggiore adesione all'essenza delle cose. Il quadro più significativo di ...
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PANDOLFINI, Pier Filippo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Pier Filippo. – Nacque a Firenze il 1° giugno 1437, secondogenito di Giannozzo e di Giovanna Valori.
Educato agli ideali della cultura umanistica [...] diplomazia internazionale, conseguente non soltanto alla crisi successiva alla congiura dei Pazzi, ma connesso con una generale evoluzione dei rapporti interstatali in direzione di una maggiore stabilità e di una più efficace azione politica. In ...
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CAROZZI, Giuseppe
Anna Gramiccia
Nacque a Milano il 29 giugno 1864 da Luigi e da Paolina Maggioni. La famiglia paterna, oriunda di Brivio d'Adda, era proprietaria di vaste zone agricole nei dintorni [...] Belgio, Spagna, il contatto con la pittura dei Francesi, dei divisionisti, determinarono in lui un periodo di meditazione e un'evoluzione anche nella sua pittura. Dal 1902 al 1905 egli lavorò spostandosi di continuo tra Chioggia e la montagna, ma non ...
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CORRADO, Corradino
Magda Vigilante
Nacque nel 1852 a Torino. Rimasto orfano ancora fanciullo, il C. fu affidato alla tutela di uno zio che si occupò della sua istruzione, avvenuta dapprima al collegio [...] nel C. da una particolare sensibilità religiosa, che già si esprimeva in alcuni testi della prima raccolta poetica.
L'evoluzione spirituale del C. fu accompagnata da una serie di letture a carattere filosofico-religioso e da un lungo periodo di ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...