BELLATI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nato a Milano nella prima metà del set. XVIII, pochissimo sappiamo della sua giovinezza e dei primi passi nella carriera di funzionario da lui intrapresa. Si [...] alla di lui erezione in Repubblica, consuntivo di eccezionale importanza documentaria di un periodo fondamentale per l'evoluzione economica sulle vicende e sulle conseguenze del celebre censimento teresiano.
Basato su una solida indagine statistica e ...
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BARISELLO, Giovanni
Ada Alessandrini
Popolano parmense di parte guelfa. Di professione sarto, visse nel sec. XIII; proveniva da famiglia contadina, in quanto suo padre era mezzadro di casa Tebaldi.
Il [...] esuli a Borgo S. Donnino, di cui dà breve notizia il Chronicon Parmense (p. 20). In questo quadro meglio si capirebbe anche l'evoluzione della Società dei Crociati, ben nota per l'importanza che ebbe ne a successiva vita del Comune di Parma, e le sue ...
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SCORTECCI, Giuseppe
Francesco Surdich
– Nacque a Firenze il 2 novembre 1898 da Egisto e da Marianna Ruggini.
Reduce dalla prima guerra mondiale, si laureò nel 1921 in scienze naturali all’Università [...] africana giunse a colonizzare le propaggini meridionali della penisola arabica. Per quanto riguarda i rettili, stabilì che la loro evoluzione è stata estremamente lenta, al punto che ancor oggi alcune specie viventi sui due lati del Mar Rosso sono ...
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ORLANDI, Cesare. –
Chiara Lucrezio Monticelli
Nacque a Città della Pieve (Perugia), il 26 luglio 1734 da Giovan Girolamo e da Cleria Cinaglia.
La famiglia, composta di altri due fratelli, Giuseppe e [...] 'intera penisola esclusa la sola Savoia per la sua incerta collocazione geografica al confine con la Francia. Tracciandol'evoluzione storica delle città, Orlandi intendeva rivolgersi a un pubblico di viaggiatori, come pure di commercianti, italiani e ...
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ERLER, Giulio Ettore
Sabina De Vito
Nacque a Oderzo (Treviso) il 20 genn. 1876 da Andrea, pasticciere, e da Giuditta Cappellotto. A causa di complicazioni sopravvenute durante il parto, il suo volto [...] .
La carenza di opere datate e la scarsa conoscenza della produzione dell'E. non consentono una chiara ricostruzione della sua evoluzione artistica. Nelle opere esposte alle Biennali di Venezia si può notare il suo passaggio dal liberty a uno stile ...
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Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] pendolare e incostante, di un eclettico. Il C. alternava, infatti, senza apparente ordine cronologico e comunque senza evoluzione, due distinte tecniche figurative: una fredda e classicheggiante, l'altra romantico-liberty. I risultati di questo tipo ...
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DEL VECCHIO, Vittorio
Liberata Cerasani
Nacque 9 marzo 1914 a Caserta, da Giovanni e da Rosa Cardassi. Compì gli studi superiori nella sua città natale e quindi, sull'esempio del fratello maggiore Gaetano, [...] 3-15). Si occupò anche di parassitologia, con studi sulla malaria e sul suo insetto vettore (Ricerche microbiologiche sull'evoluzione metamorfosale degli anofeli, in Rivista di parassitologia, VI[1942], 2, pp. 23-41; Le norme dei principali anofelini ...
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BISI, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Tommaso, nacque a Genova il 10 apr. 1787. Del padre, pittore e plasticatore, sappiamo solo che nacque nel 1760 e che fu detto Bizzarri. Volontario [...] sue preferenze, si dedicò alla pittura di paesaggio seguendone brillantemente nei modi espressivi e nei gusti la complessa evoluzione lungo l'arco della sua lunghissima vita: lavorò sino a tardissima età e partecipò a moltissime esposizioni locali ...
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ARANGIO-RUIZ, Gaetano
Roberto Abbondanza
Nato il 18 apr. 1857 ad Augusta (Siracusa) da Vincenzo Arangio e da Agata Ruiz, si trasferì giovanissimo a Napoli, dove, nel 1879, si laureò in giurisprudenza [...] maggiori dell'A., si deve rilevare che nella Storia costituzionale del Regno d'Italia egli seppe bensì sistemare l'intera evoluzione del diritto pubblico italiano, ma non riuscì ad evitare errori di prospettiva, dovuti da una parte alla difficile ...
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LEIGHEB, Claudio
Alessandra Favino
Nacque a Fano il 20 ag. 1848 da Giovanni e da Gabriella M. Leonardi, entrambi attori.
Il padre (nato a Venezia nel 1812, morto a Sebenico nel 1866), probabilmente [...] controscene, al gusto sapiente della dizione, usata spesso in chiave umoristica, e apportò un contributo significativo all'evoluzione moderna del ruolo del "brillante". Di temperamento malinconico, scelse una comicità riflessiva. La naturalezza e la ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...