BUCCELLATI, Mario
Valerio Terraroli
Nacque ad Ancona il 29 apr. 1891 da Lorenzo e da Maria Colombani, ambedue originari dell'Oltrepò pavese. A causa della precoce scomparsa del padre, con la madre e [...] oro. Lo stile inizialmente legato alle forme del gusto Liberty, a cui bene si adattavano pietre particolari, subì un'evoluzione sotto l'egida dannunziana secondo modi che il poeta stesso definì "stile Vittoriale" (lettera del 1° apr. 1932), ispirato ...
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MELLONI, Giovan Battista. –
Andrea Daltri
Nacque a Pieve di Cento, nel Bolognese, il 23 giugno 1713 da Francesco e da Girolama Vancini.
Compiuti i primi studi presso il collegio degli scolopi della [...] , al quale non era estraneo il risveglio dell’ambiente storiografico e più in generale del clima culturale bolognese.
Questa evoluzione si concretizzò nella progettazione di un’opera di grande impegno e respiro, sul modello della tradizione erudita ...
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BONARELLI, Guido
Cesare Lippi-Boncambi
Nacque in Ancona, il 25 luglio 1871, dal conte Giulio e dalla contessa Giulia Salvadori Paleotti. Compiuti gli studi liceali nella stessa città, nel 1890 si trasferì [...] delle regione. La sua competenza nel campo degli idrocarburi, dei quali aveva preconizzato la fondamentale importanza ai fini dell'evoluzione dell'economia nazionale fin dal 1907, non trovò in patria la giusta valorizzazione che assai tardi, ma fu ...
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FABRIZI, Vincenzo
Andrea Tulli
Scarse le notizie sulla prima formazione di questo musicista, nato a Napoli nel 1763. Presto avviato allo studio della composizione sotto la guida di G. Tritto, esordì [...] contemporanei riconobbero spesso al compositore va quindi ridimensionato e riconsiderato nel quadro di un più generale processo di evoluzione del gusto musicale nel teatro d'opera del '700.
Lo stile del F., nella disinvoltura del taglio scenico ...
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BARTOLONI, Franco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Alberto e da Maria Letizia Ferrero il 13 giugno 1914 e a Roma compì gli studi, laureandosi in lettere nel 1936 con una tesi su Il Senato romano e [...] la scuola francese dei Mallon, dei Marichal, dei Perrat individuava in alcuni fattori tecnici intervenuti a inutare l'evoluzione della scrittura romana le origini di ogni ulteriore sviluppo delle forme grafiche, il B., rimasto diffidente di fronte ...
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ARMELLINI, Carlo
Renzo De Felice
Nacque a Roma nel 1777 da famiglia benestante, e, compiuti gli studi giuridici alla Sapienza, si avviò alla carriera legale. Sin dal 1798-99, durante la prima Repubblica [...] una drastica soluzione che ponesse fine alla precarietà del potere in cui versavano Roma e lo stato.
Logico coronamento di questa sua evoluzione fu, il 23 dicembre, la sua nomina a ministro dell'Interno e, come tale, la sua opera infaticabile per la ...
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BARGELLINI, Guido
Giovanni Battista Marini-Bettòlo
Aldo Gaudiano
Nacque a Roccastrada (Grosseto) il 28 dic. 1879 da Pilade, medico condotto, e da Emma Pepi. Conseguì il diploma in farmacia presso l'università [...] l'istituto chimico dell'università di Roma e presso l'Istituto superiore di sanità. Morì a Roma il 23 sett. 1963.
Nell'evoluzione della chimica organica in Italia il B. rappresenta il periodo di transizione tra l'era classica, impersonata da R. Piria ...
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PIETRO da Noceto
Riccardo Parmeggiani
PIETRO da Noceto. – Nacque l’8 gennaio 1397 probabilmente a Noceto, in Val Nure; altri lo vorrebbero nato a Bagnone, in Lunigiana, nonostante nei documenti sia [...] der kurialen Behörden vom Schisma zur Reformation, II, Rom 1914, pp. 79, 112, 122 s.; G. Gualdo, P. da N. e l’evoluzione della segreteria papale al tempo di Niccolò V (1447-1455), in Offices et papauté (XIVe-XVIIe siècle). Charges, hommes, destins, a ...
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LEONARDI CATTOLICA, Pasquale
Ettore Calzolari
Nato a Cattolica (oggi Cattolica Eraclea, presso Agrigento), il 12 ag. 1769 da Francesco e da Giovanna Lumia, entrò giovanissimo nel seminario di Agrigento, [...] italiana con note ed aggiunte, Milano 1833: nelle pagine XXXV-LIV Introduzione allo studio…, in cui è tratteggiata l'evoluzione della specialità).
Il L. fu attivo fino in età avanzata: oltre che direttore della clinica universitaria, fu chirurgo ...
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AZZURRI, Francesco
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1827. Nipote dell'architetto Giovanni Azzurri (Roma 1792-ivi 1858), fu suo allievo all'Accademia romana di belle arti, subendone l'influenza neorinascimentale, [...] positiva allo sviluppo della cultura italiana e nello stesso tempo non contenevano in sé stessi le premesse per una loro concreta evoluzione. Nel 1897 l'A. fu nella commissione di concorso per il nuovo palazzo della Cassa di Risparmio a Pistoia.
Morì ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...