Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Dal punto di vista metodologico sarebbe forse opportuno guardare ai processi di [...] , già nel 1930, aveva proposto una lettura della storia antica della Cina nei termini del modello marxiano dell'evoluzione sociale: la sequenza delle tre fasi di sviluppo (primitiva, schiavista e feudale) veniva così applicata alla storia antica ...
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Vedi APULI, Vasi dell'anno: 1958 - 1994
ÀPULI, Vasi
A. Stenico
Sotto questa denominazione è compresa la produzione di ceramica dipinta di tradizione tecnica e stilistica greca, soprattutto attica, che [...] appunto tale vaso è abbastanza comune.
Naturalmente, col tempo anche i tipi vascolari di derivazione attica ebbero una loro evoluzione. Da un lato si tende al grandioso con le grandi anfore a volute della corrente "monumentale": nelle forme meno ...
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DIOCLEZIANO (C. Aurelius Valerius Diocletianus)
D. Faccenna*
Imperatore romano.
Nato c. il 243 d. C. in Dalmazia. Raggiunse sotto Aureliano e Probo le più alte cariche militari; alla morte di Numeriano [...] nell'ultimo periodo di regno. Alle monete scelte dal L'Orange, tarde, si può aggiungere, per meglio seguire l'evoluzione fisionomica dei ritratti di D., un medaglione bronzeo, sicuramente di zecca orientale, emesso dopo il 293 e prima del 305 ...
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L'Africa islamica: introduzione
Vincenzo Strika
L'Islam è penetrato in Africa attraverso due vie principali: l'Africa settentrionale e il Corno d'Africa. Mentre la prima diede vita a un'arte che [...] fino all'Atlantico e nel 711 le armi musulmane passarono in Spagna, evento che non fu privo di conseguenze nell'evoluzione dell'arte maghrebina, specialmente in Marocco. La caduta degli Omayyadi in Siria nel 750 portò alla creazione di un emirato ...
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Vedi EUPHRONIOS dell'anno: 1960 - 1994
EUPHRONIOS (Εὐϕρόνιος)
E. Paribeni
Ceramista attico della tecnica a figure rosse la cui attività pittorica rientra negli ultimi due decennî del VI sec. a. C., mentre [...] pittorica. Anche Hans Bloesch gli attribuisce un gruppo di 13 coppe, di cui sei firmate, che rappresentano un tipo di evoluzione particolare da quello fissato da Pamphaios ed Euergides e a cui fanno capo altre correnti.
Intorno alle opere firmate da ...
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Vedi FARSALO dell'anno: 1960 - 1973
FARSALO (Φάρσαλος, Pharsalus)
D. Levi*
La città, ora provincia nel nomòs di Larissa,in Tessaglia, fu in epoca classica capitale della Tetrade Ftiotide. Secondo la [...] del 48 a. C. lo scontro tra gli eserciti di Pompeo e Cesare.
Dai resti archeologici F. palesa la caratteristica evoluzione di una città tessalica. Dal poggio preistorico, basso, in mezzo alla pianura, lo stanziamento fortificato è passato in epoca ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] ad Atene dove ebbe consacrazione dallo Stato come funzione religiosa connessa con il culto di Dioniso. Che essa derivi per evoluzione da una forma di poesia corale sembra attestato dalla parte che in essa ha il coro. Tema della tragedia sono ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Sud-Est asiatico
Janice Stargardt
Nicoletta Celli
Roberto Ciarla
Caratteri generali e aspetti strutturali
di Janice Stargardt
Nel Sud-Est asiatico il principale [...] per la datazione dei monumenti tiene conto dei due elementi in cui si riscontra con maggior evidenza l'evoluzione dei motivi ornamentali: l'arcatella, che comprende le arcatelle ornamentali dell'ingresso, quelle piccole delle false porte, delle ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] medievale dell'Occidente, in cui si susseguirono attraverso i secoli una serie di grandi rivolgimenti, le variazioni e l'evoluzione che ebbero luogo nello stesso momento nell'arte b. furono di gran lunga meno sensibili. Esisteva nell'Oriente greco ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] per le esigenze della costruzione monumentale dei templi. La forma classica raggiunta attraverso un secolo e mezzo o due di evoluzione, e in cui tutte le parti erano disposte in armonica successione era così compiuta e convincente, da esercitare una ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...