L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] e scavati scientificamente, ovvero quanto rimane del corredo degli altri, permettono di riconoscere lo sviluppo cronologico e l’evoluzione del fenomeno principesco nei due secoli che vanno dall’inizio del VII ai primi decenni del V secolo.
Nel ...
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HALLSTATT, Civiltà di
H. Müller-Karpe
Cultura preistorica della prima Età del Ferro, tipica per l'Europa centrale, che prende nome dalla località di H., piccolo centro nel Salisburghese (Alta Austria) [...] una preziosa documentazione circa la tecnica di combattimento e, attraverso questa, circa alcuni tratti caratteristici dell'evoluzione sociologica nella prima Età del Ferro dell'Europa centrale. Nella prima civiltà hallstattiana, i guerrieri recavano ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Iran
Pierfrancesco Callieri
I luoghi del culto
Nell'età del Bronzo, la cultura "transelamita" costituisce sull'altopiano iranico una koinè in cui il legame con [...] testimonianze archeologiche di altari del fuoco, abbinate alle loro raffigurazioni su varie classi di materiali, sono sufficienti a seguirne l'evoluzione: da un lato si mantiene viva la forma a gradini, come mostrato a Kuh-i Khwaja per il periodo ...
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DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] la successione dei monumenti ad offrire al lettore "dalla nascita alla morte uno sviluppo organico in varie fasi", un'evoluzione "lenta e progressiva", senza "bruschi passaggi" e senza "recise interruzioni" in cui si dovesse ammettere "una impronta ...
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MERCATO (μάκελλον; macellum, emporium)
R. A. Staccioli
Non è ancora del tutto chiara la tesi che tende a dissociare, per il mondo greco, il concetto di m. da quello di agorà, soprattutto per quanto riguarda [...] ugualmente, in seguito a un processo di separazione o di sdoppiamento delle funzioni della "piazza" o Foro (v.), con una evoluzione che, a Roma, è quasi contemporanea a quella che si svolge ad Atene senza tuttavia che sia possibile parlare di una ...
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ATRIO (atrĭum)
G. Matthiae
È il cortile interno della domus italica nel quale in origine si svolgeva la vita familiare; era quindi ambiente di rappresentanza, di ricevimento, di lavoro, sede del focolare [...] vano unico, cui si aggiunsero dapprima un portico e in seguito un'area scoperta. Un'idea dell'ampliamento e della evoluzione della casa può trarsi dalla serie delle tombe etrusche, in particolare di Cerveteri, anche se in esse il vano corrispondente ...
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SEMPER, Gottfried
Red.
Architetto e teorico dell'arte, nato ad Amburgo nel 1803 morto a Roma nel 1879.
Dopo aver studiato a Gottinga, Monaco, Parigi, divenne nel 1834 professore dì architettura a Dresda. [...] di motivi", che possono risultare illuminanti per spiegare forme successive; ma al S., esse apparvero sottoposte a una "evoluzione" quasi autonoma, legata a leggi di tipo biologico.
Bibl.: Opere del S.: Vorläufige Bemerkungen über bemalte Architektur ...
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stratigrafia Lo studio della natura e delle caratteristiche del terreno attraverso l’esame degli strati susseguentisi in profondità.
Archeologia
Negli scavi archeologici lo studio stratigrafico del terreno [...] geologico (bioeventi); questi consentono, peraltro, di avere una risoluzione cronologica dell’intervallo investigato, basato sull’evoluzione biologica, a sua volta dipendente dalla diversità e dal tasso evolutivo del gruppo di fossili utilizzati. Un ...
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PALETNOLOGIA
Franco Biancofiore
La p. è la scienza umanistica e sperimentale che si propone di conoscere i vari mondi storici mediante soprattutto i dati dell'archeologia. Il termine p. (equivalente [...] ). Di Childe v. inoltre: Il progresso nel mondo antico, Torino 1949; L'uomo crea se stesso, ivi 1952; L'evoluzione delle società primitive, Roma 1964 (trad. rispettivamente di: What happened in history, 1941; Man makes himself, 1936; Social evolution ...
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Precolombiane, culture
Marina Bucchi
A fronte dei mutamenti verificatisi nel corso degli ultimi decenni nell'ambito delle impostazioni teoriche delle discipline americanistiche, si è ritenuto di presentare [...] distribuzione delle risorse continuava a incoraggiare modelli di vita con un certo grado di mobilità. L'evoluzione del modello arcaico mesoamericano sembra tuttavia essere stata diversa nei paleoambienti più favorevoli: alcune zone costiere della ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...