Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili
H. G. Beyen
Circa ottanta anni fa, A. Mau mise ordine nella massa informe delle pitture pompeiane, raccogliendole in quatto gruppi ben distinti: [...] errata. Più avanti si tornerà sull'argomento della relazione tra il IV e il II e III stile e si tratterà dell'evoluzione interna del IV stile, questioni ambedue più o meno problematiche. Il carattere misto si esprime nell'alternarsi di piani larghi e ...
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L'archeologia medievale
Alessandra Melucco Vaccaro
La disciplina oggi si definisce, rispetto alle altre archeologie, in relazione ad un dato di area culturale e ad uno cronologico: essa applica infatti [...] Montelius), nelle isole britanniche, in Germania e alla possibilità di seguirne, nel tempo e nello spazio, l'evoluzione e gli spostamenti durante la convulsa fase delle migrazioni. Tuttavia questa impronta di origine, anche se antitetica rispetto ...
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Vedi FENICIA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
FENICIA, Arte
G. Garbini
P. Bocci
G. Garbini
P. Bocci
La valutazione dell'arte fiorita nella regione compresa tra l'Eufrate e il Mediterraneo orientale dal [...] dapprima altre piccole statuette a Biblo che ripetono il tipo di quelle del III millennio, senza mostrare alcuna evoluzione. Al XIX-XVIII sec. a. C. vanno datate alcune statuette metalliche (bronzo, argento) da Ugarit raffiguranti figure sedute ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] cui il ruolo decisionale dell'aristocrazia aveva un peso determinante. La cattolicizzazione impressa da L. al regno riflette una profonda evoluzione della società, avvenuta probabilmente fra la fine del sec. 7° e gli inizi dell'8°, quando scomparve l ...
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Vedi EOLIE, Isole dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EOLIE, Isole (Αἰόλου νῆσοι, Αἰολίδεσ, Λιπαραῖας; Aeoliae, Hephaistiades, Volcaniae)
L. Bernabò Brea
Gruppo di isole di natura vulcanica, poste a circa [...] Conte e nelle isole di Panarea (Calcara) e Filicudi (Capo Graziano).
Se il Neolitico, pur attraverso l'evoluzione di cui abbiamo tracciato le linee, rappresentava una continuità ininterrotta, il passaggio al periodo culturale successivo subneolitico ...
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CORAZZA
G. Garbini
G. A. Mansuelli
R. Grousset
J. Auboyer
Armatura difensiva composta da diversi materiali.
Oriente anteriore. - L'uso della c. nell'antico Oriente anteriore compare soltanto intorno [...] IV sec. è, infatti, una c. frammentaria con spallucce decorate a rilievo con scene di amazzonomachia. Per successiva evoluzione l'orlo inferiore si adegua sempre più alla curvatura pubica. Tali appaiono le corazze rappresentate nella balaustra della ...
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Angio
J. Mallet
Angiò (lat. Andegavus, Andegava urbs, territorium Andegavum, terminus Andecavus, Andecava; franc. Anjou)
Antica contea e regione storica della Francia occidentale, tra le montagne centrali [...] in rapporto alla navata, mentre il campanile continuava a essere centrale, massiccio e non alto. Il risultato di questa evoluzione è costituito, per es., dalla continuità spaziale ottenuta, verso il 1200, sempre nella cattedrale di Angers.
La chiesa ...
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LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] ha portato alla formazione dell'arte medievale", sono fra le chiavi di lettura proposte ne L'arte romana. Schizzo della sua evoluzione e sua posizione nella storia dell'arte antica, in Annuario della Scuola archeologica d'Atene, n.s., VIII-X (1946-48 ...
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Vedi NEOATTICISMO dell'anno: 1963 - 1995
NEOATTICISMO
W. Fuchs
Fu H. Brunn a coniare questo termine nella sua Geschichte der griechischen Künstler pubblicata nel 1853, nella quale contrapponeva ai maestri [...] i rilievi dello scudo dell'Atena Parthenos ed i rilievi dei Niobidi del trono di Zeus, soprattutto il grado più tardo dell'evoluzione delle forme classiche a partire dalla fine del V sec. a. C. Così vengono riprodotti e variati soprattutto i rilievi ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] che poteva permettere, in sede di studio, la ricognizione della originaria sistemazione degli ordini. Solo in base all'evoluzione delle strutture anfiteatrali dal semplice al complesso e ad un rapporto di relatività con il carattere degli altri ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...