CARLONI (Carlone), Diego Francesco
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle di Intelvi, prov. di Como) nel 1674.
Giovanni Battista, stuccatore, [...] rilievo appena marcato e tuttavia concreto, dal disegno sciolto e sicuro, che si rivela maggiormente la personalità del Carloni. Una evoluzione del suo stile è già chiara nella chiesa di Scaria dove la decorazione murale si svolse in un giro di anni ...
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MAGNANI, Luigi
Giorgio Pangaro
Nacque a Reggio nell'Emilia il 29 genn. 1906 da Giuseppe, imprenditore agricolo, titolare di una prospera industria casearia, ed Eugenia Rocca, di nobile famiglia ligure.
L'infanzia [...] 1934 (rist.: Sacramentario del vescovo Warmondo di Ivrea, Pavone Canavese 1990); Note sui disegni del Correggio, Parma 1934; L'evoluzione artistica di A. Tiarini. Disegni e pitture inedite per S. Michele in Bosco a Bologna, ibid. 1935; La Cronaca ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] centrale, al centro del quale sono raffigurati Perseo e Andromeda e la Fama e Calisto. Qui si assiste alla grande evoluzione della pittura peruzziana verso forme solide e statuarie che guardano all’antico, ma anche alla pittura di Raffaello e alla ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] dati nel periodo fra l'ottobre 1636 e l'ottobre 1638 potrebbe indicare una sua assenza dalla città. I risultati di un'evoluzione perfettamente delineata si trovano nella sua opera più nota e citata, il Martirio di s. Andrea, eseguita nel 1639 per la ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] la locale accademia. I progetti e le realizzazioni a Costantinopoli portano il segno di due marcate divisioni: una relativa all'evoluzione fra i primi e gli ultimi anni e l'altra secondo le scelte di stile.
Soprattutto le opere del primo quinquennio ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] tra la metà e la fine del primo decennio, in una successione ravvicinata e stringente sotto il profilo dell'evoluzione stilistica, è da collocare un nucleo nutrito di dipinti del L., tutti di fattura magistrale e considerevole temperatura espressiva ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] gli scarti imprevisti di una sensibilità espressiva meno solare e contemplativa, laddove (ma è soprattutto nell'evoluzione più tarda del motivo) le superfici registrarono un progressivo sfaldamento della risonanza luminosa.
Il motivo emblematico ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] di una città (Sarasota, Flo., Ringling Museum of art): storie che dovrebbero rappresentare le fasi progressive di evoluzione della civiltà secondo le fonti classiche, anzitutto Lucrezio e Vitruvio. In particolare, l’episodio conclusivo (il dipinto ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] .
Per quanto riguarda la sua formazione stilistica, il C. fu un eclettico nel senso positivo del termine. La sua evoluzione artistica conobbe tre periodi. Negli anni formativi a Firenze (fine dell'ottavo decennio 1589) passa dal manierismo a uno ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] gli influssi di Domenico Morone al cui figlio Francesco era stata attribuita la tavola da tutta la letteratura antica.
L'evoluzione verso una pittura caratterizzata da un fare più morbido e levigato, dovuto a una più viva attenzione per l'ambiente ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...