ENZOLA, Gianfrancesco
Beatrice Hernad
Figlio di Luca, orefice, medaglista e maestro di zecca parmense, ne sono sconosciute le date di nascita e di morte. La notizia secondo la quale l'artista sarebbe [...] la basilica di S. Antonio in Padova.
L'attività artistica dell'E. si può suddividere in grandi periodi secondo l'evoluzione degli interessi e dello stile dell'artista. In un primo tempo egli si dedicò soprattutto ad esperienze di ordine tecnico ...
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ALBERTINELLI, Mariotto
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nacque a Firenze il 13 ott. 1474 da Biagio di Bindo Battiloro e da Vittoria di Biagio Rosani. Il Vasari, confermato in ogni punto da successive [...] perduti. Nel 1494, banditi i Medici da Firenze, tornò alla bottega con Baccio, che tanto doveva influire sulla sua evoluzione artistica. È discussa la sua collaborazione all'Annunciazione del duomo di Volterra, datata 1497; a questo suo primo periodo ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] Se tale viaggio è avvenuto, deve esser stato molto breve e comunque esso non ebbe significato alcuno per la futura evoluzione artistica di Donatello.
La prima opera conservataci è il David marmoreo del 1408-1409 (Firenze, Museo Naz.), destinato a uno ...
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BONI (Bono, del Bono, Bona, Buoni), Giacomo Antonio
Franco Sborgi
Nacque a Bologna il 28 apr. 1688. Cominciò "fin da fanciullo a dimostrare grandissima inclinazione verso l'arte della pittura scarabocchiando [...] così quella collaborazione più che decennale fra i due pittori, che avrebbe caratterizzato, nell'ambito della cultura emiliana, l'evoluzione artistica del Boni. Nel 1713 li troviamo impegnati a Genova nella decorazione della chiesa di S. Filippo Neri ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] arti di Budapest, infine, recando la firma e la data 1620, costituisce un termine di paragone prezioso per verificare l'evoluzione del linguaggio pittorico della L. alla fine di otto intensi anni di lavoro nella capitale del Granducato di Toscana e ...
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DE FRANCESCO, Beniamino
Stefano Marconi
Nato a Barletta intorno al 1815, secondo i cronisti dell'epoca si recò in giovane età a studiare pittura a Napoli. Dai documenti dell'archivio allievi dell'accademia [...] " (Gazzetta di Firenze, 8 ott. 1839). Le due opere a noi pervenute dimostrano, tuttavia, che non vi fu un'evoluzione dal punto di vista stilistico. Con ogni probabilità il D. applicò il suo linguaggio moderatamente realista a soggetti d'argomento ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] , in particolare negli specchi più tardi, come quello con il Giudizio finale, lo stile di Nicola diviene per sua naturale evoluzione e per il carattere degli eventi rappresentati, più concitato e drammatico, e se pure vi si notano differenze di mano ...
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PASTORIS, Federico
Matteo Piccioni
– Nacque nel maggio del 1837 ad Asti, da Paolo e da Giulia Teresa Micheletti, figlia di Irene Lagrange, nipote del noto matematico. Suo nonno Carlo Luigi Pastoris, [...] Avvenire...!, un dipinto di genere che incorporava echi dell’immaginario della bohème francese. Più importante nell’evoluzione della personalità artistica di Pastoris fu tuttavia la presenza alla medesima mostra dei dipinti di Telemaco Signorini ...
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GANO di Fazio (Gano da Siena)
Valerio Ascani
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore senese che, a lungo confuso con tale Galgano di Giovanni, architetto e monaco certosino (Thieme - Becker), [...] generazione di scultori senesi, da cui si staccò il più abile Tino di Camaino.
Negli anni successivi al 1306, l'evoluzione dello stile di G. dovette volgere verso una più spiccata caratterizzazione emotiva delle figure. Tale aspetto, in linea non ...
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CASSANI, Lorenzo Bartolomeo (noto anche con i nomi di Giuseppe e Pio), detto il Cassanino
Alida Casali Grande
Nacque a Pavia il 10 febbr. 1687 dal mercante Giacomo Antonio e da Giulia Burri.
Il primo [...] , parte moderna, cartt. 5863 e 1965, Convento S. Maria in Capella Crociferi).
In questo spazio di tempo si compie l'evoluzione del suo stile, grazie anche agli scambi di influenze con quadraturisti e decoratori attivi a Pavia verso la metà del secolo ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...