DI MARZIO, Quirino
Renato Di Ferdinando
Nacque a Spoltore (Pescara) il 6 luglio 1883, da Gioacchino e Antonia Di Marco. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] , da molti condiviso, che più del metodo chirurgico adottato, ovviamente eseguito inappuntabilmente, aveva rilievo il grado di evoluzione raggiunto dal processo morboso, per cui non era da attendersi un esito migliore da un procedimento diverso, dove ...
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CHIRONI, Gian Pietro
Mario Caravale
Nacque a Nuoro il 5 ott. 1855 da Giovanni e da Francesca Fois. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si trasferì a Cagliari, ove s'iscrisse nella [...] dell'anno accademico 1882-83 (pubblicata a Siena nel 1882 con il titolo Ildiritto civile nella sua ultima evoluzione).
Dopo aver affermato la necessità che la civilistica italiana abbandonasse gli indirizzi della dottrina francese per seguire strade ...
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GIORDANO, Davide
Stefano Arieti
Nacque a Courmayeur, in Val d'Aosta, il 22 marzo 1864 da Giacomo e da Susetta Hugon, entrambi valdesi di Torre Pellice. Dopo aver compiuto gli studi elementari a Prarostino [...] di piogeni, la sostanziale differenza sul piano clinico e sperimentale tra predisposizione all'infezione e sua modalità di evoluzione negli animali e nell'uomo, la trasmissibilità dei germi piogeni dall'organismo materno al feto e le loro ubiquità ...
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BASTICO, Ettore
Giorgio Rochat
Nato a Bologna il 9 apr. 1876 da Achille e Matilde Roisecco, nell'ottobre 1894 entrò come allievo nella Scuola militare di Modena (istituto di formazione degli ufficiali [...] l'Accademia navale di Livorno, partecipando al dibattito sulla riorganizzazione dell'esercito e scrivendo la ponderosa opera in tre volumi L'evoluzione dell'arte della guerra (I, La guerra nel passato; II, La guerra nel secolo XX; III, La guerra nel ...
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FORTE, Luca
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Napoli nella prima metà del XVII secolo. Sulla base dei dipinti a lui ascritti il F. può essere considerato [...] caravaggesca, precedente anche La natura morta della Galleria Corsini.
La critica è più concorde nel ritenere che l'evoluzione dello stile maturo del F. sia orientata verso un'elaborazione dell'impianto compositivo e un arricchimento delle formule ...
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PICCAMIGLIO
Enrico Basso
– La famiglia Piccamiglio fece parte del gruppo più antico dell’aristocrazia consolare genovese, quello dei ceppi vicecomitali, e pur non giocando un ruolo di primissimo piano [...] della famiglia succedersi nella carica consolare e in altri incarichi pubblici, e trovarono un’espressione materiale nell’evoluzione della domus familiare nella contrada di San Marcellino: dotata nel 1156, per pubblica concessione, di un portico ...
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FALCO, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Lecce, da Giuseppe e da Assunta Gaballo, il 6 febbr. 1875, e si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Napoli nel 1900. Durante gli anni del [...] 1917-18], pp. 91-148; Sulle figure papillari dei polpastrelli delle dita in 325 donne, ibid., pp. 149-174; Sulla evoluzione delle figure papillari dei polpastrelli delle dita nell'uomo, ibid., pp. 175-192), nel 1921pubblicò a Roma un ponderoso lavoro ...
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COVELLI, Gaele
Luisa Ester Felicetti
Nacque a Crotone (in provincia di Catanzaro) il 28 maggio 1872 da Leonardo, commerciante, e da Giuseppina De Filippis. Sin dai primi anni manifestò inclinazione [...] nella sezione di pittura della R. Accademia delle arti del disegno in Firenze. Nelle opere di questo periodo si nota un'evoluzione verso tinte schiarite, una tendenza a chiudere le figure tra due luci e due riflessi, a dipingere a macchie giuste e ...
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GALDIERI, Michele
Paola Campi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1902 da Rocco, giornalista e poeta, e da Maria Cozzolino. Frequentò inizialmente la facoltà di medicina, quindi, nel 1923, alla morte del padre, [...] questa se ti va.
Da allora l'attività del G. nel teatro di rivista proseguì sicura per un trentennio, segnando la successiva evoluzione di questo genere con la messa in scena di una settantina di spettacoli - di cui egli curava anche la regia - dove ...
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PANDOLFI, Domenico
Fabrizio Longo
PANDOLFI (Pandolfi Mealli), Domenico (in religione Giovanni Antonio). – Secondogenito di Giovanni Battista Pandolfi e quartogenito di Verginia Bartalini, fu battezzato [...] corte tirolese, che avrebbe lasciato il 15 febbraio (Senn, 1954, pp. 265, 405; Longo, 2005, pp. XXXVIII-XL).
Per l’evoluzione del nome dobbiamo ipotizzare che Pandolfi fosse entrato in religione (ibid., pp. X s.) e avesse assunto (forse per interessi ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...