CAPELLI, Camillo, detto Camillo Mantovano
EE. Safarik
Figlio di Giov. Maria, pittore originario di Mirandola altrimenti ignoto, nacque probabilmente a Mantova, in data imprecisata. Il Coddè, che si [...] sul contributo del C. nelle singole decorazioni della villa Imperiale, dovremmo rivalutare la importanza dell'artista nell'evoluzione della pittura di paesaggio. Il Lanzi menziona anche l'esistenza di decorazioni e pitture murali con paesaggi ...
Leggi Tutto
FONTANA (della Fontana), Riccardo
Pierre Racine
Appartenente alla nota famiglia piacentina, compare, a varie riprese, nel corso delle vicende milanesi e piacentine della seconda metà del XIII secolo. [...] 1259) nelle mani di Oberto Pelavicino, ma non è possibile stabilire il ruolo ricoperto dal F. nel quadro di questa evoluzione politica.
I documenti non menzionano più la sua attività fino al 1276. È tuttavia possibile affermare, sulla scorta dei ...
Leggi Tutto
BARTOLUCCI, Salvatore
Cesare Vasoli
Nato ad Assisi nella prima metà del sec. XVI, la sua educazione fu curata dagli zii Rufino, maestro di musica, e Giovanni Fnncesco, ambedue francescani conventuali; [...] maggiori seguaci, non presentano nessuna vera originalità speculativa; costituiscono però un'interessante testimonianza storica dell'evoluzione cinquecentesca della cosidetta "via Scoti", nonché un notevole tentativo di sistemazione organica di una ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] cui un bell'esempio sono le pagine sulla storia del verso sciolto. A questi saggi vanno affiancate le ricerche volte a illustrare l'evoluzione di un gusto, di un genere, di un metro, quali, per citare le più note, Musica e poesia nel mondo elegante ...
Leggi Tutto
FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] la prima freddamente elaborata, la seconda molto più intensa nell'espressione. Il loro confronto è significativo della profonda evoluzione del sentimento religioso vissuta dal F. nel corso degli anni Novanta: da una tranquilla devozione a un'emozione ...
Leggi Tutto
DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] contrapponevano al riformismo turatiano, che, dall'esperienza del 1898, aveva rafforzato il proprio convincimento di una evoluzione graduale del proletariato, in un rapporto privilegiato con i ceti illuminati della borghesia, rappresentati al governo ...
Leggi Tutto
DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] dei cinque testimoni, lo scritto duniano aveva poi assunto la forma di un esame erudito e sistematico dell'intera evoluzione dell'istituto del codicillo. L'analisi critico-legale lasciava di rado spazio all'evidenziazione delle più personali matrici ...
Leggi Tutto
CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] de son génie", si gettò con ardore insospettato nella lotta politica. Un poema, Les Jardins de Betz, testimonia questa evoluzione verso una nuova concezione del mondo e della professione di scrittore.
In mezzo a una serie di descrizioni graziose e ...
Leggi Tutto
COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] la guerra del 1848 e combatté nella difesa di Vicenza; fu poi, a Roma, nelle file dei sostenitori di una evoluzione democratica del governo: fu anch'egli sfiorato dal sospetto di una partecipazione nell'assassinio di P. Rossi, che egli stigmatizzò ...
Leggi Tutto
BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] rubrica "Taccuino".
Questo allargarsi dell'attività del B. ad ambiti ed esperienze più vasti dovette influire non poco a maturare l'evoluzione del suo teatro.
Come ne La padrona,cosìne La casa sull'acqua ed in Un albergo sul porto il B.aveva cercato ...
Leggi Tutto
evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...