CESA, Matteo de
Gabriella Dalla Vestra
Figlio di Donato, detto Giovanni, pittore, nacque a Belluno nell'anno 1425 circa, e ricevette probabilmente la prima educazione artistica nella stessa città, nella [...] 'arcangelo Michele e un santo vescovo, che denuncia ancora caratteri di quattrocentismo provinciale tardogotico; una certa evoluzione del linguaggio pittorico per maggiore plasticità, concisione, scioltezza, si nota nel trittico firmato, a tempera su ...
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BORROMEO ARESE, Vitaliano
Bruno Di Porto
Nacque dal conte Giberto e da Elisabetta Cusani, in Milano, il 12 nov. 1792. Nel 1811 accompagnò il padre a Parigi, per il battesimo del re di Roma, e vi si [...] Pio IX, cui presentò il quarto figlio, Edoardo, entrato nella carriera ecclesiastica. Rimase tuttavia intimamente scettico verso l'evoluzione liberale della politica pontificia, né valutò con favore, fino al 1848, il ruolo antiaustriaco e l'eventuale ...
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DEL VECCHIO, Alberto
Mario Caravale
Nacque a Lugo di Romagna il 1ºluglio 1849 da Salomone e da Giulia Sanguinetti.
Studiò giurisprudenza a Pisa e mostrò ben presto un particolare interesse per la storia [...] e tutta tesa a ricostruire, con estremo rigore scientifico, la disciplina degli istituti nelle varie fasi della loro evoluzione, senza tentarne una valutazione generale ed unitaria. A partire dal gennaio 1875 il D. inviò all'Archivio giuridico ...
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DE GASPERIS, Angelo
Fausto Rovelli
Nacque a Maggiora (prov. di Novara) il 2 Maggio 1910 da Giuseppe e da Maria Monti. Dopo gli studi liceali compiuti presso i collegi Rosmini di Domodossola e S. Tommaso [...] modo di conoscere studiosi come A. Blalock e H. B. Taussig, che hanno lasciato una profonda, storica impronta nella evoluzione della cardiochirurgia. Fu inoltre a Boston, a New York, a Minneapolis; ancora giovane negli anni, manteneva già contatti ...
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FAÀ DI BRUNO, Emilio
Walter Polastro
Nacque ad Alessandria il 7 marzo 1820 da Lodovico, marchese di Bruno, e Carolina Sappa de' Milanesi. Fratello di Giuseppe (sacerdote e missionario) e Francesco (professore [...] appoggio alla colonia italiana.
Nel 1865 ebbe il comando della pirocorvetta "Castelfidardo" ed entrò a far parte della squadra di evoluzione dell'amm. G. Vacca. Si recò quindi in Tunisia, dove erano scoppiati disordini dovuti a contrasti economici e ...
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GHISLENI, Pietro
Milo Julini
Nacque a Bergamo, da Giovanni Battista e da Angiolina Bailo, il 20 febbr. 1878. Conseguita a Milano la laurea in zooiatria nel 1900, nello stesso anno si avviò alla carriera [...] paziente, appaiono nettamente in anticipo rispetto ai suoi tempi e analoghe ai concetti che hanno guidato la moderna evoluzione della chirurgia umana. Accanto a quella clinica, il G. svolse una encomiabile attività scientifica documentata da numerose ...
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DAMONTE, Giuseppina Albina (in arte Alba)
Cesare Clerico
Nacque a Casale Monferrato il 26 genn. 1899 da Dionigi e da Giuseppina Testa. Giovanissima si dedicò alla musica e gli studi da lei compiuti si [...] di Perugia, al Civico di Merano e al Coccia di Novara. Una terna di teatri di classe per un debutto ed una evoluzione, che non conobbe soluzioni di continuità. Cantò infatti subito dopo a Nizza nel ruolo di Musetta nella pucciniana Bohème; lo studio ...
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CAPPONI, Andrea
Massimo Tarassi
Uomo politico fiorentino, nacque nella prima metà del Trecento. Figlio di Cappone, esponente della vita pubblica fiorentina, apparteneva ad una tipica famiglia del popolo [...] fu di nuovo al governo della città come priore.
Nel frattempo i rapporti tra Firenze e la Chiesa avevano subito una evoluzione: il cardinale Egidio d'Albornoz, legato del papa Urbano V, dopo aver riportato la Romagna sotto il controllo della Chiesa ...
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BALDUINI, Ugolino
Gianfranco Orlandelli
Figlio di Balduino, nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV. Prese parte attiva alla rivolta del 1376 che rovesciò in Bologna il governo del legato pontificio, [...] , la riorganizzazione militare del popolo sotto sedici gonfalonieri, detti più tardi tribuni della plebe, rappresentano altrettanti passi della evoluzione del movimento in questo senso. Nel settembre dello stesso 1376 i primi ad essere colpiti sono i ...
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ANTAMORO, Giulio
Riccardo Capasso
Nato a Roma nel 1877 da nobile famiglia, iniziò nel 1910 l'attività di regista per la CINES con alcune comiche di Tontolini (Polidor). Del 1913 sono i suoi primi lungometraggi, [...] snellire il racconto e di non frenare il movimento, cosicché l'A. è da ricordarsi soprattutto per aver contribuito all'evoluzione del cinema muto e alla preparazione di un linguaggio filmico adatto alle esigenze del sonoro. Delle opere dell'A. resta ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...