BISON (Bisson), Giuseppe Bernardino
Elena Bassi
Nacque a Palmanova (Udine) il 16 giugno 1762. Il padre era nativo di Castelfranco Veneto, la madre di Venezia; la famiglia si trasferì a Brescia quando [...] ai maestri ricordati, Iacopo Guarana, i Guardi e Michele Marieschi, Pietro e Alessandro Longhi; tutti ebbero importanza nell'evoluzione del suo gusto. Ma, oltre che dalla conoscenza dell'arte contemporanea, la sua formazione si compie assimilando la ...
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COPPEDÈ, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 14 ag. 1839, da famiglia di condizioni assai modeste, quattordicesimo figlio del sarto Luigi e di Assunta Masini. La sua biografia, quale ci è tramandata [...] dopo il 1890, forse anche per l'apporto del maggiore dei figli del C., Gino, si assiste ad una progressiva evoluzione del linguaggio della Casa artistica: il punto di riferimento è ora più precisamente l'opulénza ornamentale e la pregnanza simbolica ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Francesco
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Foligno, nella villa "La quiete", il 20 ott. 1886 da Ugo e dalla sua seconda moglie Laura Altieri. Compiuti in Roma gli studi classici, [...] fu, è noto, interpretata ufficialmente come "una pubblica e decisa manifestazione di quella intima e silenziosa evoluzione che in seno al vecchio istituto è derivata dalla rivoluzione fascista", mentre il neopresidente veniva indicato come ...
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AMICO, Vito Maria
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Catania il 15 febbr. 1697. Giovanissimo, nel 1713 entrò tra i benedettini, iniziando il noviziato nel convento di S. Nicolò l'Arena di [...] una diretta esperienza della cultura erudita europea tra il sec. XVII e il XVIII. Un interessante documento di questa evoluzione metodologica, che farà dell'A. uno dei maggiori esponenti del rinnovamento dell'erudizione siciliana nel sec. XVIII, sono ...
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BOCCACCINI, Pietro
Giovanni Scalabrino
Nacque a Comacchio il 6 nov. 1843. Iniziò gli studi musicali a Iesi per continuarli poi a Bologna con il maestro S. Golinelli. Venuto a Roma poco più che ventenne, [...] stampa nel 1892 e poi, rinnovata e ampliata, all'Accademia di S. Cecilia; la lettura L'arte pianistica nella sua evoluzione storica, tenuta all'Associazione della stampa e all'Arcadia nel 1907 e a Napoli nel 1913; il concerto-conferenza tenuto all ...
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FINETTI, Giacomo
Rossella Pelagalli
Nato ad Ancona negli ultimi decenni del secolo XVI, si ignora quale sia stata la sua educazione musicale; si sa solo che, avviato al sacerdozio, ricoprì dal 1605 [...] ristampe sino al 1631 del suo vasto repertorio liturgico.
Prolifico autore di musica sacra, il F. legò il suo nome all'evoluzione dello "stile concertato" per coro, solisti e basso continuo strumentale, del quale, seguendo l'esempio di L. Viadana, fu ...
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FUSCO, Giovanni
Carla Papandrea
Nato a Sant'Agata dei Goti (Benevento) il 10 ott. 1906 da Carlo e da Teresa Folena, fratello di Tarcisio, futuro direttore d'orchestra, studiò al conservatorio di musica [...] niente di concertistico, non esiste nemmeno al di fuori del film" (Comuzio, Colonna sonora). Ne L'eclisse, infine, prosegue l'evoluzione stilistica del F.: non vi è più una identica struttura ritmico-melodica e, di conseguenza, la musica si frantuma ...
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BARBERI, Michelangelo
Renata Battaglini Di Stasio
Figlio dell'architetto Giuseppe, nacque a Roma l'8 maggio 1787 (Múller-Singer); il fratello Paolo Emilio fu pittore, e furono probabilmente suoi parenti [...] copie (leggermente modificate dal maestro) di un pavimento antico in Vaticano.
Attraverso queste opere si può notare una evoluzione in senso realistico del B., che, nei paesaggi arricchiti da architetture e motivi decorativi, si propose di riprodurre ...
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GALLI, Francesco Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Laterza (Taranto), in diocesi di Acerenza da Giovanni Domenico e da Violante de Cositore. Fu battezzato il 21 apr. 1611. Addottorato in utroque iure, [...] . 1664 al 15 ag. 1665. I dispacci si occupano più sovente di due questioni. In primo luogo il G. informa sull'evoluzione dei rapporti tra l'Impero e i Turchi dopo la pace provvisoria di Vasvar del 1664, sulle relative proteste degli Ungheresi, sulle ...
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CANESTRINI, Riccardo
Enrico Tortonese
Nacque da Giuseppe e da Silvia De Carneri a Revò di Trento il 21 maggio 1857 ed ivi compì i suoi primi studi. Dopo un breve soggiorno a Clausen in Austria, continuò [...] l'autore intendesse presentarla.
Il C. fu tra i primi in Italia ad accogliere la teoria di Darwin relativa all'evoluzione. Il suo primo corso all'università di Padova fu dedicato alla protistologia, perché il forte impulso che - soprattutto per ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...