FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] pp. 57 s., App. II, 1, p. 316. Per la comprensione della teoria del F. sull'emopoiesi e della successiva evoluzione delle conoscenze sulla genesi delle cellule ematiche fino ai nostri giorni è sufficiente consultare: A. Baserga-G. Zavagli, F. 's stem ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] all'elettore. Il C. svolse l'incarico affidatogli con prudenza, informando continuamente il cardinale Rinaldo dell'evoluzione della trattativa; egli aveva già affrontato il problema religioso, aveva trattato, sia pur genericamente, della dote ...
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CAPORALE, Gaetano
Francesco Di Battista
Nacque il 15 nov. 1815 ad Acerra, grosso borgo agricolo in provincia di Napoli, da Gabriele e da Maria Basile. Il padre, proprietario (i fondi rustici dei Caporale [...] della novella diocesi di Acerra. La scoperta della statistica come "migliore regola della vita sociale" segna ora l'evoluzione del C.: "arcade romano" nel lontano 1836, già socio corrispondente dell'Accademia Cisminia di Ronciglione e della Volsca ...
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ERRERA, Alberto
Alessandro Polsi
Nato a Venezia il 14 apr. 1842 da Giacomo, commerciante ebreo, la cui famiglia esercitava anche attività bancaria, e da Elena Ventura, intraprese gli studi di giurisprudenza [...] alla sua crescita economica e morale.
Banche, industrie, società cooperative, biblioteche, scuole sono censite, seguite nella loro evoluzione, mediante un'attenta opera personale di raccolta di documenti e notizie. L'E. era coadiuvato in questo da ...
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CAVALORI, Mirabello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonio Pacini de' Cavalori detto Salincorno, soprannome con cui anche il figlio è talora indicato, la sua data di nascita veniva indicata tradizionalmente, [...] apprezzamento per il tardo manierismo e l'individuazione dello studiolo di Francesco I come documento fondamentale dell'evoluzione del manierismo italiano, nel momento in cui sta per diventare linguaggio internazionale, per trovare un concreto ...
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GATTONI, Giulio Cesare
Calogero Farinella
Nacque a Como il 12 marzo 1741 da Antonio, di nobile famiglia cittadina, e da Caterina Lucina (o Lucini). L'intera sua formazione scolastica si svolse all'interno [...] G. argomentò che gli animali non potevano possedere un "ente spirituale", o anima, in quanto "macchine" prive di evoluzione culturale e destinate sin dalla creazione alla mera ripetitività meccanica di azioni e alla conservazione della loro esistenza ...
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PELLIZZARI, Giovanni Battista
Anna Pietropolli
PELLIZZARI, Giovanni Battista (Giovan Battista, Giambattista). – Nacque attorno al 1598 a Verona, da Antonio, come si legge nel documento del 1642 reso [...] accompagnarono Pellizzari per tutta la sua carriera, che non presentò nel corso dei decenni alcuna significativa evoluzione stilistica, facendo di lui un artista irrimediabilmente legato al tardo manierismo veneto e completamente immune alle ...
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GIUGNO (Zugno, Zugni), Francesco
Sonia Bozzi
Nacque nel 1577 a Brescia (Boselli). Benché sia stato un eccellente e prolifico interprete del manierismo bresciano, il G. è tuttora un pittore poco conosciuto. [...] oggi solo un piccolo gruppo di opere autografe, la cui esiguità non consente di tracciare un percorso omogeneo dell'evoluzione stilistica dell'artista. Nonostante le molte attribuzioni, riferite al pittore solo su base stilistica, non esiste a tutt ...
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CIAMPI, Vincenzo Legrenzio
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Nacque nel Piacentino nel Mq e a Piacenza, ove egli studiò probabilmente col maestro di cappella Rondini, successore di F. M. Bazzani, vennero rappresentate le sue prime [...] à la cour (Paris 1755) e J.A. Hiller per L, Löttchen am Hofe (Leipzig 1767) esercitando un considerevole influsso sull'evoluzione dell'opera buffa francese e sulla commedia musicale tedesca.
Non molto si sa della vita del C., e sulla sua attività di ...
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CONTI (Conte, Fliscus Contes), Lorenzo
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nella contrada di S. Donato intorno al 1540 da Giacomo.
Giacomo era figlio di un medico di origine ebrea e apparteneva al ceto [...] 'ambasceria che avrebbe portato, tra mille diffidenze, il saluto della Repubblica a don Giovanni d'Austria.
Ma l'evoluzione della guerra e le successive trattative diplomatiche (che avrebbero condotto la maggioranza della nobiltà "nuova" a un accordo ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...