FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] J.C.S. Spurzheim. Lo stesso Gall si occupò, negli ultimi anni, principalmente di cranioscopia, favorendo indirettamente l'evoluzione della sua dottrina verso la frenologia (termine proposto nel 1816 da T.H. Forster e subito adottato dallo Spurzheim ...
Leggi Tutto
GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] parte, una conferma indiretta del supposto aggiornamento bolognese è venuta dai riscontri, più volte messi in luce nell'evoluzione stilistica del G. durante gli anni Venti, degli echi della pittura di Giuseppe Maria Crespi. Tuttavia, nonostante sia ...
Leggi Tutto
BRUSTIO, Umberto
Franco Amatori
Nacque il 20 dic. 1878 da Giulio Cesare e Liberata Maffei a Buenos Aires dove il padre, già cacciatore delle Alpi con Garibaldi, esercitava con successo un'attività di [...] l'irrimediabile decadenza della sua costruzione, essendo gli eredi incapaci di adeguare l'offerta dell'azienda all'evoluzione dei consumi della società italiana,. in una fase di notevole trasformazione come quella rappresentata dall'età giolittiana ...
Leggi Tutto
PIETRO I di Sicilia, III d'Aragona
Pietro Corrao
PIETRO I di Sicilia, III d’Aragona. – Nacque nel luglio del 1240 da Giacomo I d’Aragona e dalla seconda moglie di questi, Violante d’Ungheria.
Nominato [...] ’ dato al padre Giacomo, esprimendo così il significato attribuito ai due momenti fondativi della costruzione e dell’evoluzione politica della Corona d’Aragona. La storiografia catalana, inoltre, enfatizzando l’altra grande svolta verificatasi con ...
Leggi Tutto
FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] contro il governo reale.
Il periodo spagnolo risultò determinante non soltanto per la formazione militare del F., ma anche per l'evoluzione delle sue idee politiche. Legato a C. Menotti e alla carboneria modenese nel '31, a Mazzini nel '33, in Spagna ...
Leggi Tutto
BUTINONE, Bernardino
Franco Mazzini
Figlio di Iacopo, nacque a Treviglio; ne è ignota la data di nascita, ormai però comunemente riconosciuta intorno al 1450. La prima notizia documentata è del 1484, [...] di alcune opere fondamentali, la critica recente ha ricavato, e non tanto per comodità didattica, un modulo di evoluzione utile a stabilire una cronologia delle opere del B., collocandole sempre più avanti nel tempo secondo il decrescere dei ...
Leggi Tutto
GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] di scottante attualità tra i socialisti, divisi tra i sostenitori della rivoluzione russa e i fautori di una evoluzione graduale, attraverso le istituzioni democratiche, linea quest'ultima dal G. caldeggiata, in costante comunione di intenti e di ...
Leggi Tutto
DELITALA, Francesco
Silvano Mastragostino
Nacque il 28 febbr. 1883 a Orani (prov. di Nuoro) da Bardilio, medico condotto, e da Adelaide Corti. Seguì a Sassari gli studi di medicina frequentando, come [...] maligno, della primogenita Elena, che il D. stesso operò, insieme con i suoi allievi, e seguì in tutta la drammatica evoluzione fino alla morte. In quei mesi, assistendo giorno e notte la figlia, scrisse il libro Endoprotesi (Bologna 1956).
Nel 1939 ...
Leggi Tutto
CARPANI, Giuseppe Enrico
Francesco Raco
Nato a Roma il 2 marzo (secondo il Mazzuchelli) o il 2 maggio (come scrive il Sommervogel) 1683, entrò nella Compagnia di Gesù il 5 luglio 1704. Dopo il consueto [...] Carpani).
Le tragedie del C. s'inquadrano nel teatro gesuitico più tradizionale, sottraendosi in gran parte alla evoluzione che nel Settecento aveva caratterizzato tale genere. Le istanze razionalistiche del Settecento e in generale il nuovo gusto ...
Leggi Tutto
CHIODI, Valentino
Giuseppe Armocida
Nacque a Vicenza il 14 ott. 1898, da Giovanni e da Rosina Forestan. Allo scoppio della prima guerra mondiale era studente delle scuole superiori: nell'agosto 1917, [...] ampia espressione. Diede vita a una rinomata scuola di anatomia rispondente alle necessità di ricerca e di didattica che l'evoluzione della disciplina richiedeva e collocò il suo istituto tra quelli più qualificati in Italia. Sotto la sua guida si ...
Leggi Tutto
evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...