FLERES, Ugo
Giovanni Cirone
Nacque a Messina l'11 dic. 1857 dal procuratore legale Mariano e dalla baronessa Felicia Costagiorgiano, detta anche Felicita. Ultimo di otto figli, gli fu imposto il nome [...] esiti estremi della prosa del primo '900, il F. non aderì a nessuna di queste tendenze ma preferì un'evoluzione spiritualmente autoctona. D'altro canto, a pochi anni dall'inizio del nuovo secolo, poteva ormai definirsi giornalista vivace ed esperto ...
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MAESTRI, Pietro
Franco Della Peruta
Nacque a Milano il 23 febbr. 1816 da Antonio, vicedirettore della Contabilità centrale di Lombardia, e da Rachele Magistrati.
Compiuti gli studi liceali nella città [...] , accusavano Mazzini di formalismo perché a loro avviso trascurava la questione sociale. Il documento più significativo di questa evoluzione da parte del M. è l'Annuario economico-politico pubblicato a Torino nel 1851, chiara testimonianza dell ...
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PAJETTA, Guido
Francesco Franco
PAJETTA, Guido (Azzone Paolo Giuseppe). – Nacque a Monza l’8 febbraio 1898 da Augusto e da Pellegrina Fabbiani, in una famiglia di pittori veneti: il nonno Paolo (1809-1879) [...] , gli dedicò un’esposizione personale, come fece anche l’anno seguente: da quel momento iniziò a seguire la sua evoluzione artistica Carlo Carrà (1933, pp. nn.).
Nel 1934 partecipò alla V Mostra del Sindacato regionale fascista a Milano, esponendo ...
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COSOMATI, Ettore
Alessandra Uguccioni
Nacque a Napoli il 24 dic. 1873 da Sabino e da Maria Borrillo; visse fino a dieci anni in un piccolo borgo dell'Appennino Campano, San Marco dei Cavoti (prov. di [...] (La pittura ital. contemporanea, dalla fine dell'800 a oggi, Milano 1934, pp. 353 ss.) così descriveva l'evoluzione della pittura del C.: "...temperamento fondamentalmente oggettivo. Per lui il mondo esterno è la "verità". Quando espose a Milano ...
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FUSINA, Andrea (de Fuxinis, citato talvolta come "Andreinus de Cassino" o "Cusina")
Maria Cristina Loi
Figlio di Baldassarre, nacque in località allora detta Pieve, presso Fusine in Valtellina (secondo [...] , la cui attribuzione, pur in mancanza di documentazione, è avvalorata da raffronti stilistici. L'opera, espressione della evoluzione della tipologia del monumento funebre, è costituita da due arche sovrapposte; sopra l'arca superiore è distesa la ...
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FICHERA, Gaetano
Salvatore Vicario
Nato a Catania l'8 marzo 1880 da Filadelfo, ingegnere, e da Anna Gallo, studiò medicina e chirurgia all'università di Roma, ove si formò alla scuola di illustri maestri: [...] lotta contro il cancro, ibid., II (1912-13), pp. 1-31; Controllo e critica in oncologia, ibid., pp. 410-443; Evoluzione della teoria del disquilibrio oncogeno e della chemoterapia istogena, per la genesi e la cura dei tumori maligni, ibid., III (1913 ...
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LIVI, Livio
Alessio Farcomeni
Nacque a Roma il 2 genn. 1891 da Ridolfo e da Luisa Bacci, entrambi di origini pratesi.
Il L. proveniva da un ambiente familiare borghese che aveva consuetudine con gli [...] fattori biodemografici dell'ordinamento sociale, Padova 1941, p. XXV). Il L. contrastò pure alcune teorie dell'evoluzione sociale: "l'organizzazione collettiva senza nuclei familiari, oppure la famiglia fuori della società, sono astrazioni contrarie ...
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GIOVANNI Galbaio
Andrea Bedina
Di G., doge di Venezia a partire dal 797, non si hanno che poche e incerte notizie, a cominciare dal "cognome" che, per la sua scarsa attendibilità, la storiografia ha [...] sua decisione al consenso popolare.
Le fonti, rivelandosi assai sensibili e severe, non mancano di rilevare in questo episodio un'evoluzione in senso autoritario del tipo di governo attuato da G.: nella cronaca di Giovanni Diacono (p. 99) e in quella ...
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LOMBARDELLI, Orazio
Mario De Gregorio
Nacque da Sebastiano nel 1545, probabilmente a Siena. La data si desume da una lettera di B. Bulgarini a G.B. Strozzi del 19 ott. 1598 (Siena, Biblioteca comunale, [...] sul piano linguistico da un punto di vista che guardava alla lingua come a qualcosa di vivo e in continua evoluzione, in contrasto al conservatorismo toscanocentrico dei Fiorentini.
Nel 1598 il L. fu nominato lettore di umanità nello Studio senese ...
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MANTICA, Paolo
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio di Calabria il 14 dic. 1878, in una ricca famiglia di proprietari terrieri, dal barone Giovanni e da Fortunata Cimino. Il M. aderì giovanissimo agli [...] contenere le spinte centrifughe delle sue "tre anime: sovversiva, nazionalista e democratica" (ibid.), il M. accentuò la sua evoluzione in senso liberale.
In questo quadro egli contrastò l'avvento del fascismo, seppur da posizioni ormai organicamente ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...