FIORELLI, Giacinto
Renata Targhetta
Secondogenito di Asdrubale di Giacomo e di Ippolita Pocobello, nacque a Venezia nel 1667.
La famiglia, originaria di Firenze, risiedeva nella parrocchia di S. Felice, [...] dove le diversità di opinione, anche vivaci ed accese, non si traducevano necessariamente nell'anarchia o nella paralisi; questa evoluzione del pensiero del F. trovò infine la sua sanzione nell'agosto del 1727, allorquando salì al trono Giorgio II ...
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ARRIVABENE, Ludovico
Simona Carando
Nacque probabilmente intorno al 1530 da Leonardo. La prima notizia che lo riguarda risale al 1555, anno in cui egli fu sicuramente a Parigi, al seguito del padre [...] greca.
Pertanto l'interesse che l'opera può suscitare non è di natura storica, ma letteraria. Essa ci mostra l'evoluzione del genere epicocavalleresco dal poema al romanzo in prosa; l'affermarsi di un particolare tipo di eroe, cavaliere saggio e ...
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DOMINICETI, Cesare
Guido Ricci
Nacque a Desenzano del Garda (prov. di Brescia) il 12 luglio 1821.
Iniziò gli studi musicali nella cittadina natale e si trasferi poi a Milano, ove studiò composizione [...] che lo tenne lontano dalle correnti innovative che dalla seconda metà dell'Ottocento portarono ad una sensibile evoluzione, formale e tecnica, del teatro musicale romantico. Ritornato in Italia tentò di reinserirsi nella compagine operistica, ma ...
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CAPASSO, Giambattista
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Grumo Nevano (presso Aversa) nell'anno 1683, terzogenito di Silvestro e di Caterina Spena. Egli compì i suoi primi studi sotto la guida del fratello [...] , inoltre, pur con le sue caratteristiche di manuale, l'apertura della cultura napoletana ai contemporanei dibattiti europei, dall'evoluzione del cartesianesimo (a cui l'autore è ancora profondamente legato) a Newton. La Synopsis, inviata dal C. a ...
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ALBINI, Giacinto
Tommaso Pedio
Nacque in Napoli il 4 marzo 1821 da Gaetano, ostetrico e chirurgo proveniente da Montemurro (Potenza), e da Elisabetta Morgigno. In quella città conseguì nel 1843 la laurea [...] di G. A., Potenza 1884; R. Riviello, Cronaca potentina dal '799 al 1882, Potenza 1888, pp. 213, 254, 269; C. Perroccò, L'evoluzione politica d'Italia e G. A.,Roma 1891; A G. A., Pubbliche onoranze della Basilicata, Roma 1893; M. Lacava, Cronistoria ...
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LANFRANCO
Umberto Longo
Di questo notaio pontificio non conosciamo il luogo né la data di nascita, che può presumibilmente essere collocata intorno alla metà dell'XI secolo. Non si hanno notizie sulla [...] splendida minuscola L. ebbe un ruolo decisivo al punto che ne è stato riconosciuto come l'inventore, anche se l'evoluzione della sua grafia si compì grazie anche all'influenza di altri scrittori e, principalmente, dello scriniarius Pietro (Kehr, p ...
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FILIASI CARCANO, Paolo
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli il 21 marzo 1911. Il padre Mariano, di antica nobiltà napoletana, divenne duca di Montaltino in seguito al matrimonio con Maria [...] anche sono espressione del distacco ormai totale dal valore, dall'essere e dall'assoluto.
Il nesso tra l'attuale evoluzione scientifica e i mutamenti della coscienza e dell'esperienza umana fu sempre sottolineato dal F., che nutrì grande attenzione ...
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CORADO
Paolo Procaccioli
Vissuto a Padova nella seconda metà del Quattrocento, C. non è altrimenti conosciuto che per un poemetto macaronico in esametri, la Tosontea, dove si definisce "vir amaistratus".
L'opera [...] , Firenze 1959, pp. 248-252.
L'attribuz. a C. del Nobile Vigonce Opus in I. Paccagnella, La mediazione di Tifi nell'evoluzione di C. dalla "Tosontea" al "Nobile Vigonce Opus", in Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere e arti, CXXXI (1972-73 ...
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AGLIÈ, Filippo San Martino conte di
Renzo De Felice
Secondogenito di Giulio Cesare e di Ottavia Gentili, e nipote di Ludovico, nacque a Torino il 27 marzo 1604. Carattere deciso e violento - nel 1623 [...] musica dei suoi balletti, che ebbero larga fortuna anche in Francia. Le sue opere hanno un posto notevole nella storia dell'evoluzione del balletto, da festa di corte a fatto d'arte.
Fra le sue varie composizioni teatrali vanno ancora ricordate: La ...
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MAGINI, Giuseppe
Giulia Crespi
Nato a Torrita di Siena il 31 luglio 1851 da Pietro e Angela Mucciarelli, iniziò nel collegio vescovile di Pienza il primo ciclo di studi, che completò a Roma, dove si [...] , che denominò pericromatina (Sopra una nuova sostanza nucleare della cellula nervosa, ibid. 1901); la descrizione dell'evoluzione di un fenomeno protoplasmatico nel corso della divisione cellulare (Sulla origine del centrosoma e sulla pretesa ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...