La componente proteica dell’emoglobina. Tutti i geni funzionali delle g. hanno sia la stessa struttura generale, divisa in 3 esoni, sia sequenze nucleotidiche molto simili; è lecito pertanto ipotizzare [...] geni delle g. siano derivati da un singolo gene ancestrale che si è duplicato e poi modificato nel corso dell’evoluzione per formare emoglobine adatte alla diversa complessità degli organismi. Nell’uomo i geni globinici fanno parte di due clusters di ...
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GENERAZIONE (XVI, p. 502)
Giuseppe Montalenti
Generazione spontanea. - Dopo la dimostrazione sperimentale data da L. Pasteur (1861) dell'impossibilità della generazione spontanea per i batterî e altri [...] alla notevole uniformità che si trova negli animali e nelle piante.
Le tappe principali del processo della formazione e dell'evoluzione dei primi stadî della vita sono state indicate dal Bernal come segue: 1) produzione e concentrazione di molecole ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] alle Untersuchungen über thierische Elektricität (Ricerche sull'elettricità animale), il cui brano più famoso afferma:
Se guardiamo all'evoluzione della nostra scienza, non possiamo fare a meno di rilevare come l'area dei fenomeni imputati alla forza ...
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La grande scienza. La forma come fattore determinante della funzione cellulare
Eric Karsenti
La forma come fattore determinante della funzione cellulare
La funzione principale svolta dagli organismi [...] particolare funzione.
Tre diverse questioni riguardano la relazione tra forma e funzione. La prima ha a che vedere con l'evoluzione, in particolare con il modo in cui evolvono le forme e le modalità con cui la pressione selettiva agisce sulla loro ...
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Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
(St. John 's College, Cambridge, Gran Bretagna)
Lo studio del comportamento animale ha costituito, da sempre, l'obiettivo principale dell'etologia. [...] 'attaccamento. Bowlby ha notato come la relazione genitore-figlio coinvolga diversi moduli comportamentali che si sono adattati durante l'evoluzione per il mutuo beneficio di entrambi. Molti di questi, come il sorriso del bambino e l'intonazione alta ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] gli strumenti tecnici e concettuali della chimica, e assumeva un profilo autonomo all'alba del XX secolo. L'evoluzione delle conoscenze dei meccanismi e dei processi immunitari, nonché del ruolo delle risposte immunitarie nella salute e nella ...
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Biologia
Modificazione strutturale o funzionale di un organismo vivente.
In botanica, il termine si riferisce a ogni evidente modificazione nella conformazione esterna e nella struttura interna di uno [...] pianta cormofita, che può dipendere dai cambiamenti di funzione o dell’ambiente, che si sono verificati nel corso dell’evoluzione organica. Le m. sono talora così notevoli da rendere difficile l’interpretazione della natura morfologica di un organo ...
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principio dell’handicap Si tratta di un’ipotesi formulata per la prima volta dal biologo Amotz Zahavi per cercare di chiarire in quale modo il processo evolutivo intervenga nella selezione di comportamenti [...] data specie e per quale ragione molte specie presentino tratti o comportamenti che sembrerebbero contrari alla teoria darwiniana di evoluzione del più adatto. L’handicap (ovvero un comportamento o una caratteristica fisica che tendono ad abbassare la ...
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VARIABILITÀ (XXXIV, p. 997)
Giuseppe MONTALENTI
Biologia. - È nozione di dominio comune che tutti gli individui appartenenti ad una stessa specie non sono identici. Non lo sono neppure gli individui [...] , ma ve ne sono altre che si trasmettono ereditariamente, e sulle quali appunto può essere basata una teoria dell'evoluzione la quale intenda posare su una solida base sperimentale. Sono le combinazioni e le mutazioni.
Le combinazioni sono variazioni ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] attivo ancora oggi. Nel corso della sua carriera Serrin si occuperà principalmente di equazioni alle derivate parziali e di evoluzione, arrivando, nel 1973, a vincere il premio Birkoff per la matematica applicata.
Il teorema di Nash-Moser. J.K ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...