Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] di ottimizzazione, che è basato sullo studio dell’ingegneria della natura, cioè di come, dati certi vincoli ambientali, l’evoluzione abbia creato la forma di vita ottima per quei vincoli. Gli algoritmi ispirati dalla natura hanno un’interessante ...
Leggi Tutto
Antropometria
Gabriella Spedini
La forma che il corpo umano assume durante le diverse fasi del ciclo vitale è la risultante dell'equilibrio tra le dimensioni assolute del corpo stesso e i rapporti dimensionali [...] 'Homo erectus di più di mezzo milione di anni fa.
Tale fenomeno è stato interpretato sulla base dell'evoluzione della cultura (industria litica, addomesticamento del fuoco, caccia attiva) che ha richiesto un adeguato sviluppo cerebrale. L'adattamento ...
Leggi Tutto
cellula neoplastica
Cellula tumorale che sfugge ai meccanismi di controllo della proliferazione e segue un suo programma autonomo di riproduzione. Le cellule neoplastiche, inoltre, possono sviluppare [...] . Lo studio dell’andamento clinico dei tumori umani e dei modelli sperimentali animali conferma la teoria dell’evoluzione graduale del tumore. È infatti possibile individuare diversi stadi, ben distinguibili morfologicamente, che vanno dalla comparsa ...
Leggi Tutto
FISIOLOGIA
Gaspare Mazzolani
(XV, p. 482; App. II, I, p. 952; III, I, p. 623; fisiologia umana, App. IV, I, p. 821)
Fisiologia vegetale. - Negli ultimi anni la f. vegetale è venuta a collocarsi al centro [...] più rivoluzionarie della biologia. I fondamenti comuni a diverse scienze, come l'embriologia, la genetica e la teoria dell'evoluzione, che erano stati studiati al livello di cellule, tessuti, organi e popolazioni, hanno avuto uno sviluppo e un ...
Leggi Tutto
MULLER, Herman Joseph
Giuseppe Montalenti
Genetista, nato a New York il 21 dicembre 1890 di famiglia originaria tedesca. Allievo di E.B. Wilson e collaboratore di Th. H. Morgan nelle ricerche sulla [...] ricerche sulla mutabilità spontanea, sulle mutazioni cromosomiche (di cui per primo intuì la grande importanza ai fini dell'evoluzione) e gli studî sulle regioni inerti dei cromosomi sono pure fondamentali. Molto spesso il Muller ha previsto scoperte ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] natura non effettiva dei suoi metodi non consente di predirne né il numero né la grandezza.
La prima prova sperimentale dell'evoluzione delle galassie. è presentata da C.G. Kotanyi dell'Istituto di Ricerche Spaziali di San Paolo, in Brasile, J.H. Van ...
Leggi Tutto
Cellule e tessuti
Tutti gli esseri viventi, anche quelli notevolmente diversi fra loro, possiedono una struttura di base comune: la cellula, che, da un punto di vista sia morfologico sia strutturale, [...] , i metodi per il rilievo di fenomeni ionici ed elettrici in cellule singole, la genetica molecolare ecc.). L'evoluzione delle conoscenze sulle cellule dei diversi organismi, da quelli unicellulari a quelli pluricellulari (fra questi ultimi l'uomo ...
Leggi Tutto
allele
Ciascuna delle due o più forme alternative di un gene che occupano la stessa posizione (locus) su cromosomi omologhi e che controllano variazioni dello stesso carattere. Gli organismi diploidi [...] allelica maggiore dell’1%. La variazione delle frequenze alleliche nelle popolazione rappresenta il meccanismo fondamentale di evoluzione biologica; le principali fonti di cambiamento delle frequenze alleliche sono la mutazione, la migrazione, la ...
Leggi Tutto
variazione intraspecifica
Saverio Forestiero
Variazione relativa a uno o a più caratteri (di tipo morfologico, genetico, biochimico, etologico ecc.) rilevabile dal confronto tra gli individui di una [...] ; le differenze genetiche e fenotipiche interpopolazionali, che possono essere più o meno grandi, sono da ricondurre a cambiamenti della variazione genetica intrapopolazione che fluisce da una popolazione all’altra.
→ Evoluzione genetica dell’uomo ...
Leggi Tutto
Transgenico
Elisabetta Mattei
Si definiscono organismi transgenici quegli organismi in cui un gene estraneo è presente in tutte le cellule, inclusa la linea germinale, e può quindi essere trasmesso [...] allo scopo di inattivare selettivamente un gene dell'organismo ospite (knockout genico).
La transgenesi naturale e l'evoluzione
Lo spostamento di geni tra specie e specie, spesso definito trasferimento orizzontale di geni, è un evento molto ...
Leggi Tutto
evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...