In biologia, la presenza, in due o più categorie tassonomiche, di una stessa modificazione intervenuta in un carattere (morfologico, genetico, biochimico) nel corso dell’evoluzione, in seguito a fenomeni [...] di convergenza evolutiva o di parallelismo, e non per comune derivazione filogenetica (come avviene invece nell’omologia) ...
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La b. è il massimo sistema di organizzazione biologica. Quasi completamente autosufficiente, la b. comprende tutti gli organismi presenti sulla terra; questi interagiscono con l'ambiente costituendo con [...] azione letale su tutti gli organismi viventi. Tuttavia è proprio alla presenza di questa radiazione che si deve l'evoluzione chimica delle sostanze organiche che hanno permesso la comparsa della vita sulla terra.
All'inizio infatti la vita dovette ...
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Logica genetica della morfogenesi nel metazoi: l'esplosione cambriana
Antonio García-Bellido
(Centro Biologia Molecular, Universidad Autonoma de Madrid, Madrid, Spagna)
I metazoi presentano un'enorme [...] i quali determinano i diversi piani strutturali delle specie attuali e spiegano come questi si siano modificati nel corso dell'evoluzione. La sfida diventa ancor più evidente se si pensa che i piani strutturali fondamentali e le modalità di sviluppo ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria cellulare
François Duchesneau
La teoria cellulare
Nel XIX sec. la teoria cellulare assume una posizione di primo piano in tutti i programmi di ricerca morfologici e [...] da un punto fisso un percorso evolutivo che lo conduce a un tipo di organizzazione ugualmente fisso e predeterminato. Ora, questa evoluzione inizia realmente soltanto a partire dalla cellula" (Bernard 1878-79 [1966, p. 299]). Per ciò che riguarda la ...
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medicina genomica
Disciplina che studia le funzioni e le interazioni tra tutti i geni del genoma, e la loro interazione con fattori ambientali. L’evoluzione delle conoscenze sulla struttura e il funzionamento [...] del genoma umano ha permesso di passare dallo studio delle malattie monogeniche, causate cioè dalla mutazione di un singolo gene, alle patologie multifattoriali, che tra le loro cause possono avere l’interazione ...
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Naturalista francese (Bazentin le Petit, Somme, 1744 - Parigi 1829); gli si devono importanti contributi in geologia, meteorologia, botanica, zoologia, paleontologia, e in particolare la prima [...] cadere in una metafisica; provvede la nuova scienza della sua prima fondamentale ipotesi di lavoro, la teoria dell'evoluzione, concepita intorno al 1800 e proposta all'attenzione degli studiosi dapprima nelle Recherches sur l'organisation des corps ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] fra le specie che si è andato accentuando con la comparsa dei primi esseri pluricellulari.
Ciascuna specie apparsa nel corso dell'evoluzione ha dovuto, pertanto, formare armi di difesa e armi di offesa e in conseguenza di ciò alcuni organismi si sono ...
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Naturalista (Londra 1827 - ivi 1900); professore di biologia a Londra e poi di filosofia della biologia all'univ. di Lovanio. Convertito al cattolicesimo nel 1844, sostenne un'interpretazione dell'evoluzione [...] che si concilia con l'ortodossia cattolica, ammettendo, per l'uomo, che il corpo è il risultato dell'evoluzione, mentre l'anima è creata direttamente da Dio. Eseguì molte ricerche anatomiche sui Mammiferi e sugli Uccelli, intese a fornire la base per ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] , com'è noto, nell'opera di George Garden (1649-1733), Hartsoeker e Nicolas Andry (1658-1742), secondo i quali l'evoluzione degli embrioni a partire dagli elementi preformati del seme maschile presuppone un meccanismo di penetrazione nell'uovo e un ...
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Operazione di scelta finalizzata a trarre da un gruppo gli elementi migliori o più adatti a determinati scopi.
Agraria
S. delle sementi Processo mediante il quale le sementi sono liberate dalle impurità, [...] di geni, mutazioni e alleli, la logica innovativa della sua teoria fu confermata.
Definizione e descrizione
Nello studio dell’evoluzione bisogna tenere presente che l’oggetto di questo processo non è il singolo individuo ma la popolazione nel suo ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...