Tumore vascolare suscettibile di evoluzione maligna. Ha la sede più frequente nella fossa cranica posteriore e si associa spesso ad altre formazioni di tipo neoplastico o cistico (a. della retina o del [...] midollo spinale, cisti renali o pancreatiche ecc.) ...
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Evoluzione dell'epidemiologia moderna: l'epidemiologia delle malattie trasmissibili.- La nascita dell'e. moderna è ormai tradizionalmente associata alla fondazione della London Epidemiologic Society, avvenuta [...] metodo che sono tuttora alla base dell'approccio epidemiologico allo studio delle malattie infettive.
La descrizione dell'evoluzione temporale della malattia, il confronto della frequenza del colera in diversi sottogruppi di popolazione e in diverse ...
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Sindrome a insorgenza acuta ed evoluzione più o meno drammatica, indotta da cause molteplici e di grave entità, caratterizzata da complessi disturbi della dinamica circolatoria, compromissione delle funzioni [...] vitali, turbe metaboliche, neurovegetative e del sensorio.
Le cause dello s. sono molteplici: emorragie profuse, grandi eventi traumatici, perforazioni intestinali con versamento del contenuto nella cavità ...
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Si dice di mezzo terapeutico che facilita l’evoluzione dei processi suppurativi: i più usati sono gli impacchi caldo-umidi e i cataplasmi. ...
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Biologia
Teoria proposta da A. Kölliker, secondo cui l’evoluzione progredisce in modo discontinuo spinta da una ‘legge di perfezionamento’.
Ogni anomalia organica che consti di un’alterazione del numero [...] e della disposizione degli organi.
Filosofia
E. dei fini Principio formulato da W. Wundt, secondo il quale le azioni umane possono riuscire a fini diversi da quelli perseguiti dal soggetto che compie ...
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Neurosecrezione
GGiovanni Berlucchi
di Giovanni Berlucchi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Evoluzione del concetto di neurosecrezione: a) origine del concetto di neurosecrezione; b) distinzione tra neurotrasmettitori [...] 6. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. Introduzione.
Nella sua ormai famosa teoria sull'evoluzione della scienza Kuhn (v., 1962) ha sostenuto che tale evoluzione non consiste affatto in un processo di continua e graduale modificazione delle idee e delle ...
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Antropologia
Secondo una concezione diffusa nell’Ottocento, processo inverso dell’evoluzione, cioè regressione a stadi propri dell’uomo primitivo e dei suoi antenati pre-umani, considerata elemento patogenetico [...] delle malattie mentali e della criminalità (B.-A. Morel; V.-J.-J. Magnan; C. Lombroso).
Lombroso definiva caratteri degenerativi (o stigmate d.) le anomalie fisiche che avrebbero contrassegnato l’aspetto ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] di vista matematico, dette anche popolazioni mendeliane). La g. delle popolazioni è la base della scienza che studia l’evoluzione genetica e, soprattutto, la speciazione o la microevoluzione. La parte di essa che si occupa della popolazione umana si ...
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Branca della scienza medica che studia la fisiologia e la patologia della gravidanza, in rapporto tanto allo stato di salute della gestante quanto al soddisfacente sviluppo del prodotto del concepimento, [...] il rivolgimento sui piedi anche a feto vivo. Questi precedenti storici, indubbiamente significativi, rimasero isolati: una evoluzione a carattere continuativo, nell’ambito delle scienze mediche, cominciò a delinearsi solo verso il 16° sec., con ...
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Eugenica
GGarland E. Allen
di Garland E. Allen
Eugenica
sommario: 1. Introduzione. 2. Evoluzione storica. 3. Le teorie genetiche contemporanee e le loro basi scientifiche: a) genetica medica; b) genetica [...] una sua precisa vicenda storica, e quindi un complesso di connotazioni che non possono essere eliminate arbitrariamente.
2. Evoluzione storica
Sebbene avesse coniato il termine alla fine del XIX secolo, Galton non creò una disciplina, in quanto non ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...