FRANCIONI, Carlo
Giorgio Maggioni
Nato a Firenze, da Tito e da Fanny Tedesco, il 23 apr. 1877, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori fiorentino, allievo, tra gli altri, di [...] in Riv. di clinica pediatrica, XIV [1916], pp. 225-252; Sullo studio dei gemelli, ibid., XVII [1919], pp. 57-82; L'evoluzione morfologica dell'organismo umano nelle prime età della vita, in Arch. di ortopedia, XXXV [1919], pp. 235-261), i contributi ...
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GASBARRINI, Antonio
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Nacque a Civitella del Tronto, in provincia di Teramo, l'11 marzo 1882 da Agostino e da Adelaide Caprara. Rimasto molto presto orfano di padre, con non pochi sacrifici potè studiare [...] quali seppe tratteggiare in modo mirabile le figure dei grandi maestri delle nostre università e la continuità e l'evoluzione del pensiero medico (Le tradizioni delle scuole mediche di Bologna e di Padova. Metodi e problemi dell'insegnamento clinico ...
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ANDREASSI, Giacomo
Gianfranco Aghemo
Nato a Roma il 30 ott. 1897 da Eusanio e da Elena Panunzi, vi si laureò col massimo dei voti in medicina e chirurgia il 22 luglio 1922, con una tesi che fu ammessa [...] sulla morfologia e la funzione dell'articolazione del ginocchio, sui rapporti degli apici polmonari e sullo sviluppo e sull'evoluzione del seno uro-genitale in rapporto alla formazione dell'uretra e della vescica nell'uomo. Fuori ruolo dal 1967 ...
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DE GASPERIS, Angelo
Fausto Rovelli
Nacque a Maggiora (prov. di Novara) il 2 Maggio 1910 da Giuseppe e da Maria Monti. Dopo gli studi liceali compiuti presso i collegi Rosmini di Domodossola e S. Tommaso [...] modo di conoscere studiosi come A. Blalock e H. B. Taussig, che hanno lasciato una profonda, storica impronta nella evoluzione della cardiochirurgia. Fu inoltre a Boston, a New York, a Minneapolis; ancora giovane negli anni, manteneva già contatti ...
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BASTAI, Pio
Ermanno Ferrario
Nato a Sestola (Modena) il 26 marzo 1888 da Vincenzo e da Oliva Amici, si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1913. Fino al 1915 frequentò l'istituto fiorentino [...] relative alla anergia tubercolinica degli ammalati di granuloma maligno di Hodgkin, che evidenziarono lo stretto rapporto tra l'evoluzione della malattia e il fenomeno immunologico, ricerche queste ultime di rilevante significato clinico tanto che il ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] la prima grande opera fu dedicata alla Storia della medicina italiana (Napoli 1845-1848), che abbraccia in cinque ponderosi volumi l'evoluzione della medicina in Italia a partire dall'epoca etrusca fino alla fine del sec. XVIII.
Il D. non tace l ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] . 1889; Fisiologia della donna, ibid. 1893). In contrasto con Lombroso, al quale rimproverava di fare confusione tra l'evoluzione gerarchica delle forme e la patologia, oltre al rischio di non distinguere i fenomeni di regressione atavica da quelli ...
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DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] tenne anche un corso di insegnamento di chimica fisiologica al quale fece precedere una prolusione su Evoluzione morfologica ed evoluzione chimica (Bologna 1904), i cui concetti sviluppò anche in un lavoro successivo (Les problèmes biochimiques dans ...
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FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] pp. 57 s., App. II, 1, p. 316. Per la comprensione della teoria del F. sull'emopoiesi e della successiva evoluzione delle conoscenze sulla genesi delle cellule ematiche fino ai nostri giorni è sufficiente consultare: A. Baserga-G. Zavagli, F. 's stem ...
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CAPORALE, Gaetano
Francesco Di Battista
Nacque il 15 nov. 1815 ad Acerra, grosso borgo agricolo in provincia di Napoli, da Gabriele e da Maria Basile. Il padre, proprietario (i fondi rustici dei Caporale [...] della novella diocesi di Acerra. La scoperta della statistica come "migliore regola della vita sociale" segna ora l'evoluzione del C.: "arcade romano" nel lontano 1836, già socio corrispondente dell'Accademia Cisminia di Ronciglione e della Volsca ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...