GUIDO (Guido Fiorentino)
Stephan Freund
Nacque a Firenze, presumibilmente alla fine dell'XI secolo. Secondo Chacón (Ciaconius) discendeva dalla famiglia Bellagio, ma la notizia non è documentata; anche [...] Dietwin che alla fine del 1148 tornò in Italia - rimase alcuni anni in Oriente per tenere al corrente il papa sull'evoluzione degli avvenimenti e per tutelare gli interessi pontifici in Palestina e in Siria. Nel 1149 G. tenne un concilio in Oriente ...
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BONACINA, Martino
Valerio Castronovo
Nato a Milano intorno al 1585 da nobile famiglia, ambrosiana, fu accolto nel 1605 fra gli oblati e insegnò diritto canonico e civile presso il seminario milanese, [...] . Quantunque destinato a confondersi con non pochi tentativi coevi di assicurare la continuità di elementi etici nell'evoluzione della dottrina economica, e in ultima analisi la subordinazione dell'economia alla morale attraverso qualche concessione ...
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PEREDEO
Marco Stoffella
– Nacque da Sundruda e da Pertuald, un facoltoso aristocratico collegato con la corte pavese e fidelis di Liutprando. Si seguono le sue vicende sin dal 720 in coincidenza con [...] su terre di signori. Studi sulla contrattualistica agraria dell’Italia medievale, Bologna 1999, pp. 39-67, pp. 52 s.; Id., L’evoluzione dei patti colonici nella Toscana dei secoli VIII-X, in Quaderni medievali, XVI (1983), pp. 29-52, ora anche in: Id ...
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MANCINI, Giuseppe
Franco Nardi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1777 dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte.
Formatosi nel locale seminario e completati gli studi presso il collegio Cicognini [...] Pio IX e di Leopoldo II a Gaeta, il M. vide la conferma della validità del suo giudizio negativo su quell'evoluzione costituzionale di stampo liberale che per lui aveva radici nel lassismo e nella superficialità dei governi.
Nella restaurazione della ...
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GONZAGA, Cinzia
Raffaele Tamalio
Primogenita di Rodolfo, marchese di Castiglione delle Stiviere, e di Elena Aliprandi, figlia dello zecchiere di corte, nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, [...] -95; E. Ondei, Storia di Castiglione delle Stiviere, Brescia 1968, pp. 96, 101, 114; G. Suitner - R. Gallo, Esempio di evoluzione da casa padronale a edificio religioso: il collegio delle vergini a Castiglione delle Stiviere, in Chiese e conventi del ...
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GIOVANNI da Prato
Franco Bacchelli
Nacque a Prato da Pietro dei Milanesi, in una famiglia di commercianti e negozianti, nei primi anni del XV secolo. Recatosi a studiare diritto a Bologna, tra il 1420 [...] in Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le province di Romagna, n.s., XVII-XVIII (1969), p. 313; Id., L'evoluzione degli studi nell'Osservanza francescana nella prima metà del '400 e la polemica tra Guarino da Verona e fra G. da P. a ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] a Ravenna e il libello anonimo Amica veritas pubblicato nel luglio 1847), si mostrò, tuttavia, favorevole a una certa evoluzione politica, che gli sembrava inevitabile. Sostenne così il progetto di una lega difensiva degli stati italiani contro gli ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] sempre e dappertutto, portandosi appresso casse di libri nel corso delle visite pastorali, egli accentuò questa evoluzione verso una cultura destinata all'utilizzazione pastorale: i Padri della Chiesa (soprattutto quei modelli che sono Ambrogio ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] estraneo alla benevolenza dimostratagli da Giulio III. Ancora una volta fu impegno principale del C. seguire l'evoluzione della politica pontificia nei riguardi dei Farnese. L'atteggiamento del pontefice contro il duca di Parma, che venendo ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] anni 1522-24 verrà proibita per motivi di ordine pubblico, risalgono al 1490 ma è probabile che essa costituisse l'ultima evoluzione di consuetudini più antiche, allo stesso modo che il testo a stampa, opera del D. in collaborazione con Bernardo di ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...