Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] , Roma-Bari 1981.
C. De Seta, L. Di Mauro, Palermo, Laterza, Roma-Bari 1980.
E. Di Ciommo, Bari 1806-1940. Evoluzione del territorio e sviluppo urbanistico, Franco Angeli, Milano 1984.
G. Ernesti, L’immagine della città italiana dalla fine dell’800 ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] naturale collocazione nelle fila dell'intransigentismo; lo zio, Sebastiano Apostolico, fratello di Michelina, determinò l'evoluzione di questa posizione originaria: l'appoggio assicurato all'attività sociale della chiesa cittadina lo rese partecipe ...
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DE FRANCESCHI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Borgo San Donnino (dal 1927 Fidenza, prov. di Parma) il 19 apr. 1850 da Severino e Luigia Quaglia. Di famiglia agiata, dopo gli esordi militanti [...] la sua attività pubblicistica. Ricordiamo un importante articolo su Lotta di classe del 1° maggio 1893 (Cenno sulle evoluzioni del Partito socialista in Italia) ed alcuni interventi di teoria economica su Critica sociale negli anni 1893 e 1894 ...
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operaio
Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione [...] professionale: o. qualificati, o. specializzati, adibiti e ancora o. metalmeccanici, tessili, poligrafici ecc. Complessivamente, nell’evoluzione storica degli o. possono essere distinte tre fasi principali. Nella prima, figure molto disparate per ...
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BACCI, Giovanni
Ambrogio Donini
Nacque a Belforte all'Isauro (Pesaro) il 7 marzo 1857; giovanissimo, si trasferì in Lombardia, frequentò l'Istituto tecnico di Corno e fece le sue prime armi sul terreno [...] si orientò ben presto verso posizioni socialiste, negli anni in cui stava sorgendo in Italia il Partito dei lavoratori. Di questa sua evoluzione fanno fede i saggi ch'egli venne pubblicando, tra il 1848 e il 1893, sui rapporti tra F. Cavallottie A ...
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'Abduh, Muhammad
‛Abduh, Muhammad
Teologo e riformatore religioso egiziano (Hissat Shabshir 1849-Alessandria d’Egitto 1905). È uno dei maggiori esponenti del modernismo islamico. Espulso dall’Egitto [...] , basato sul ritorno alla semplicità dell’islam delle origini, sull’esame diretto delle fonti della religione e sull’affermazione di non contraddizione tra Corano, scienza e modernità, ebbe larga influenza sull’evoluzione dell’islam modernista. ...
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Arma da fuoco, corta, portatile, di peso e ingombro assai limitati, da impugnare con una sola mano e a braccio sciolto.
Le p. per il tiro a segno possono essere di vari tipi a seconda della specialità [...] portata ad armacollo, che consentiva di far fuoco con una sola mano. La p. seguì fino alla metà del 19° sec. l’evoluzione tecnica del fucile: si ebbero perciò p. a serpentino, a ruota, a pietra focaia e poi a percussione; acquistando in sicurezza e ...
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Moda
Indumento di tessuto, con colletto e maniche lunghe o corte, che ricopre la parte superiore del corpo.
Il termine è documentato dal Trecento, quando designa una veste di stoffa leggera lunga fino [...] esclusivamente nei corredi nobiliari prima e in quelli borghesi poi; la lunghezza va diminuendo per adeguarsi all’evoluzione parallela dell’abito maschile e femminile. Nell’Ottocento è spesso impreziosita da elementi complementari, quali lo jabot ...
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Movimento comunista internazionale. - Lo scioglimento dell'Ufficio d'informazione (noto in Occidente sotto il nome di Cominform), nell'aprile 1956, fu giustificato con la situazione mondiale maturata negli [...] , e improbabile la transizione al socialismo per via pacifica. Sia per influenza cinese, sia in virtù dell'evoluzione della politica sovietica, questa volta la dottrina della coesistenza subì considerevoli limitazioni: fu detto, infatti, che la ...
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MALTA
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Sandro Filippo Bondì
(XXII, p. 34; App. I, p. 815; II, II, p. 255; III, II, p. 23; IV, II, p. 383)
Nel 1985 sono stati censiti 345.518 ab.; una stima del 1991 faceva ascendere la popolazione [...] 9000 ab., ma fa parte integrante di un'agglomerazione urbano-portuale popolata da oltre 100.000 abitanti.
L'evoluzione recente dell'economia è stata caratterizzata da un ulteriore ridimensionamento dell'apporto del settore agricolo e da un notevole ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...