slavi
Gruppo di popolazioni europee parlanti lingue del ceppo slavo, originarie forse dei Carpazi nordorient., o della regione tra Vistola e Dnepr. Non esiste concordanza di opinioni riguardo all’origine [...] Le esigenze imposte dalla convivenza accanto a forti e ben organizzati vicini o alleati provocarono una loro rapida evoluzione verso forme statali più solide e compatte. Nucleo essenziale era la grande famiglia patriarcale caratterizzata dal possesso ...
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CANAVESI, Oldebrando (Oldebrandus de Canavixiis)
Giancarlo Andenna
Uomo politico milanese, esponente del ceto dei capitanei e dei valvassori, da cui proveniva, viene ricordato dalle fonti per il periodo [...] menzionano più il nome del C., dopo questa data, sino alla sua podesteria del 1204, che fu un anno cruciale per l'evoluzione sociale e civile del Comune di Milano. Solamente il Giulini, basandosi su di un passo da lui male interpretato degli Annales ...
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Magna Charta
Marzia Ponso
Il primo documento a garanzia delle libertà individuali
Il 15 giugno 1215 il re d’Inghilterra Giovanni Senzaterra fu costretto dai baroni inglesi a riconoscere una serie di [...] il suo potere non era al di sopra delle leggi).
La Magna Charta libertatum, dunque, è da considerare come un’evoluzione del contratto feudale per consacrare i principi alla base dello Stato feudale e riportare il re nella legalità. Il documento, che ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] fondamentale svolto dallo ‛ud (liuto). Dopo il 10° sec. fu la scuola dei Sistematici a dare un decisivo apporto all’evoluzione musicale araba, anche attraverso una nuova teoria della scala. Con il 16° sec. l’arte musicale trovò spazio soprattutto in ...
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Fase cronologica seguente il Paleolitico e precedente il Neolitico.
In particolare, il termine (analogamente a Epipaleolitico) indica l’insieme delle culture postpaleolitiche precedenti la trasformazione [...] diversi fra loro e segue il ritmo dei mutamenti interculturali prima descritti. L’Europa orientale conobbe invece un’evoluzione autonoma, in parte sotto l’influenza swideriana (complesso nord-orientale). L’ultimo grande complesso è il Castelnoviano ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] in quest'ultima opera, il cui punto di partenza è un modo bizantineggiante alla maniera pugliese, ma ormai in avanzata evoluzione tanto da rendere plausibile l'attribuzione dell'opera a quel Giovanni da Taranto che viaggiava da Bari a Napoli nel 1304 ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] del giansenismo che conobbe negli anni immediatamente successivi nuova fortuna tra i fedeli e nel clero più basso. L'evoluzione della cultura francese nel sec. XVIII, con il trionfo dell'Illuminismo, modificherà profondamente l'ambiente generale nel ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] Mentre la finanza di alcuni degli Stati della penisola, dunque, sembrava in un certo senso scommettere sulla possibile evoluzione degli eventi nel senso auspicato dal governo piemontese, a Torino cominciarono ad affluire dal resto della penisola, con ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] e qual è la loro area di diffusione, per cercare di valutare infine il ruolo di Federico II nella loro evoluzione istituzionale.
È stato notato che al di fuori dell'area padana centrale e della Toscana settentrionale gli stati cittadini, pur ...
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ANDREOLI, Giuseppe
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a San Possidonio (Modena) intorno al 1791 da genitori di umile condizione. Avviato agli studi letterari dal parroco del paese natio, da giovinetto indossò [...] con la Restaurazione, si può inserire, secondo i contemporanei, il consenso dell'A. alle idee carbonare, ma attraverso quale evoluzione di pensiero in lui sacerdote sia maturata, l'adesione a questa società segreta e quale sia stata la sua reazione ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...