FIESCHI, Giovanni Filippo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XV da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure, e da Luisetta (Lucetta) di Rollando Fregoso. Suoi fratelli [...] posto la sua base di operazioni, finì poi con l'interrompere ogni attività bellica quando lo Sforza fu costretto. dall'evoluzione dei rapporti di politica estera, a stringere con Genova un'alleanza in funzione antiveneziana (4 nov. 1451).
Dopo la ...
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FINOCCHIARO APRILE, Camillo
Stefano Caviglia
Nacque a Palermo il 28 genn. 1851 da Andrea e Carolina Aprile. Educato dal padre, un impiegato comunale attivo nelle file della carboneria, alle idee repubblicane, [...] . Restò attivo per qualche tempo fra i mazziniani, ma già nel 1873 il questore di Palermo sottolineava l'evoluzione in senso moderato delle sue posizioni. Nel 1875 venne prescelto, insieme con altri importanti esponenti politici cittadini, per ...
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MANCINI, Laura Vittoria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma nel 1635, prima figlia di Lorenzo e di Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. Contrariamente a quanto sostennero in Francia gli [...] 1649 i preparativi erano già a buon punto e si progettava di celebrare lo sposalizio il 19 settembre, quando l'evoluzione delle vicende politiche impose un repentino arresto al progetto di Mazzarino. Il 14 settembre, infatti, Louis (II) de Bourbon ...
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CARACCIOLO, Enrico
Luisa Miglio
Figlio di Giovanni e Antizia Tomacelli nacque, verosimilmente, a Napoli, città d'origine della sua famiglia, all'inizio del XIV secolo. Appartenente ad uno dei due rami [...] privilegio, accresciuto dalle sue personali risorse, per manovrare la regina ai fini della nobiltà che egli rappresentava. La diversa evoluzione che ebbe il suo destino in confronto a quello di Roberto de' Cabanni che pure, secondo la voce popolare ...
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GATTILUSIO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio secondogenito di Jacopo (Francesco II) e di Valentina Doria, nacque probabilmente intorno al 1390 a Mitilene. La sua famiglia, genovese di origine, aveva ricevuto [...] su impulso veneziano fra il G., la Maona di Chio e i cavalieri di Rodi nel 1415 subì però una curiosa evoluzione, dovuta probabilmente all'opera dell'appaltatore di Focea Nuova, Giovanni Adorno, aggregatosi a essa, che portò i collegati ad allearsi ...
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DE BERTI, Antonio
Sergio Cella
Nato da famiglia d'origine lombarda a Pago in Dalmazia (od. Pag) il 7 sett. 1889, figlio di Antonio, funzionario del catasto, e di Elena Camenarovich, iniziò gli studi [...] italo-jugoslava per la pesca.
Intanto aumentavano le prepotenze fasciste e il D., che aveva sperato in una loro evoluzione democratica, entrò spesso in polemica con i fascisti locali, che contrapposero a L'Azione prima IlNuovo Giornale, poi L ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] egiziana, avviene invece un improvviso cambiamento, sottolineato da più stretti contatti con il sud-ovest asiatico, dall’evoluzione del complesso sociale e delle istituzioni economiche, e dall’acquisizione delle tecniche metallurgiche (oro e rame) di ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] guidata dal democristiano P. Aylwin Azócar.
Costituito un governo di centrosinistra, Aylwin cercò di promuovere una graduale evoluzione in senso democratico, tentando di far fronte ai vincoli connessi con la continuità istituzionale, la permanenza di ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] . Per il dimensionamento e la gestione dei sistemi di s. sono utilizzati strumenti di simulazione e di ottimizzazione. L’evoluzione dei sistemi di produzione verso reti fornitore-cliente tende a farli assomigliare sempre più a sistemi di s. (➔ anche ...
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Diritto
P. del diritto Il principio (contrapposto a quello della territorialità del diritto) per il quale i soggetti di uno stesso ordinamento politico-giuridico o anche le persone viventi di fatto su [...] in tratti plasmati dall’ambiente e tratti costituzionali.
Teoria psicanalitica. - Delineata da S. Freud nel corso dell’evoluzione del suo pensiero, considera la p. come il risultato, dinamicamente organizzato nelle tre istanze dell’Es, dell’Io ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...