GRILLO, Antonio
Enrico Basso
Nacque da Sigismondo verso la metà del sec. XIV, appartenne a una importante famiglia dell'aristocrazia genovese, di tradizionale orientamento ghibellino, costantemente [...] modo di mettere ulteriormente a frutto i legami politici e finanziari stabiliti negli anni precedenti per assicurare l'ulteriore evoluzione dell'attività del suo banco. Nel 1386, infatti, l'Adorno era intervenuto nelle questioni del grande scisma ...
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PERTARITO
Marco Stoffella
– Del figlio di re Ariperto si ignora la data di nascita, probabilmente da collocare intorno alla metà del quarto decennio del VII secolo. Alla sua morte nel 661 il re agilolfingio [...] , mentre Rodelinda aveva promosso la costruzione di S. Maria alle Pertiche presso il cimitero extramurano. L’evoluzione cattolica della monarchia corrispondeva a un generale movimento della società longobarda verso l’integrazione della Chiesa nella ...
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La borghesia
Luciano Cafagna
La borghesia è il gruppo sociale che compare nel basso Medioevo con la rinascita e la diffusione, nei Paesi dell’Europa continentale, di agglomerati urbani, generalmente [...] nella propaganda socialista e, in generale, nel linguaggio corrente dell’età contemporanea. Occorre però osservare che l’evoluzione sociale dei Paesi industriali tendeva a produrre, con oltre lo schema antagonistico fra borghesi capitalisti e operai ...
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GUERRAZZI, Gian Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Livorno il 5 ott. 1865 da Amelia Sanna e da Francesco Michele, nipote di Francesco Domenico. Dopo aver compiuto i primi studi in un collegio di Lucca, [...] della primavera 1919, che vide La Terra sostenere l'esigenza di istituire forme di rappresentanza delle categorie sociali.
Vista l'evoluzione del suo orientamento politico, non stupisce trovare il G., nel 1919, fra i fautori dell'impresa di Fiume e ...
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COMPAGNONI, Pompeo
Roberto Volpi
Nacque a Macerata il 20 apr. 1602 da Giuliano e da Angelina Floriani. La famiglia era tra le più antiche e illustri della città. Ma anche la casata materna, originaria [...] tener presente la palese incompiutezza di questa parte che, così come si presenta, resta limitata quasi esclusivamente all'evoluzione dei rapporti giuridici tra le comunità cittadine marchigiane e il potere centrale. Il C. non attribuisce alla storia ...
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GENTILE (Gentile Oderico), Ottavio (Ottaviano)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1499 da Nicolò Oderico e fu unito all'"albergo" dei Gentile con la riforma del 1528.
Nella nobiltà cittadina [...] sul Giornale ligustico), polemizzando sulla gestione dei lavori portuali affidata a Galeazzo Alessi e dimostrandosi documentatissimo sull'evoluzione urbanistica di Genova tra le fortificazioni e il porto, nonché allegando informazioni e disegni a lui ...
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BULGARINI, Bulgarino
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Di antica e nobile famiglia, nacque a Siena nel 1441 da Gheri e da Bartolomea Campioni. Studiò legge con il celebre giureconsulto Alessandro Tartagni da Imola e insegnò diritto [...] tesi dei più autorevoli interpreti del passato - in particolare quelle di Bartolo e di Baldo - alla luce dell'evoluzione della prassi giuridica e dei nuovi indirizzi della dottrina. Di grande interesse, sotto questo profilo, sono le sue Quaestiones ...
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Sun Zhongshan
Politico cinese (Choihang, Guangdong, 1866-Pechino 1925), noto anche come Sun Wen o Sun Deming o Sun Yixian (la pronuncia cantonese di quest’ultimo nome ha dato origine alla forma Sun Yat-sen, [...] a progettare una campagna militare con cui riunificare tutta la Cina. Anche il suo pensiero subì in questi anni un’evoluzione ulteriore. A Ioffe mostrò una bozza della raccolta di conferenze intitolata I tre principi del popolo, pubblicata poi dopo ...
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FIORELLI, Giacinto
Renata Targhetta
Secondogenito di Asdrubale di Giacomo e di Ippolita Pocobello, nacque a Venezia nel 1667.
La famiglia, originaria di Firenze, risiedeva nella parrocchia di S. Felice, [...] dove le diversità di opinione, anche vivaci ed accese, non si traducevano necessariamente nell'anarchia o nella paralisi; questa evoluzione del pensiero del F. trovò infine la sua sanzione nell'agosto del 1727, allorquando salì al trono Giorgio II ...
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ALBINI, Giacinto
Tommaso Pedio
Nacque in Napoli il 4 marzo 1821 da Gaetano, ostetrico e chirurgo proveniente da Montemurro (Potenza), e da Elisabetta Morgigno. In quella città conseguì nel 1843 la laurea [...] di G. A., Potenza 1884; R. Riviello, Cronaca potentina dal '799 al 1882, Potenza 1888, pp. 213, 254, 269; C. Perroccò, L'evoluzione politica d'Italia e G. A.,Roma 1891; A G. A., Pubbliche onoranze della Basilicata, Roma 1893; M. Lacava, Cronistoria ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...