L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] manufatti di tradizione bizantina, quali le fibbie a lira e quelle cruciformi. Si fonda sui mutamenti nei corredi anche l'evoluzione e quindi la cronologia delle sepolture longobarde. Nelle tombe maschili, le mutazioni formali delle armi e la loro ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] siano intervenute sia Milano e la parte d'Occidente, sia Costantinopoli e l'Asia Minore. Il fatto che l'evoluzione stilistica non presenti un procedimento uniforme ma riveli sempre nuovi e sorprendenti rinnovamenti, sicché quasi mai un'opera riesce ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente. Corea
Daniela Zampetti
Sarah M. Nelson
Roberto Ciarla
Maurizio Riotto
Maria Luisa Giorgi
Coreail paleolitico
di Daniela Zampetti
Solo negli anni Sessanta del [...] città di Ji'an (Prov. di Liaoning), sulla sponda nord del Yalu. Tipiche sono le tombe a tumulo, che subirono un'evoluzione da piramidi quadrate di pietra a tumuli di terra a copertura di camere rettangolari di pietra con corridoi che permettevano l ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Indonesia
Peter Bellwood
Fiorella Rispoli
Timbul Haryono
Edwards E. McKinnon
Ian C. Glover
Pierre-Yves Manguin
Wilhelm G. Solheim II
Tim Reynolds
David Bulbeck
Sue [...] , hanno preservato numerosi resti umani; assai scarsi sono quindi i dati sul ruolo svolto da S. nei processi di evoluzione umana. È presumibile tuttavia che i primi gruppi che raggiunsero Giava abbiano attraversato o transitato nei pressi dell'isola ...
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Ricerca archeologica. La caratterizzazione chimico-fisica dei materiali e l'analisi microscopica
Elio Scarano
Luigi Campanella
Maria Giuseppina Vigliano
Mauro Tomassetti
Stefano Merlino
Paola Rossi [...] e di descrivere e classificare quelle figure che sono tipiche del mezzo pedogenetico e anch'esse indice di processi specifici dell'evoluzione dei suoli, quali ad esempio le pellicole di argilla, che sono effetto e sintomo del trasporto di materia nel ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Americhe
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Peter Kaulicke
Tom D. Dillehay
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti: america settentrionale
di Thomas [...] da tele di cotone, dipinte e incollate su lamine di tumbaga: una decorazione che può essere considerata una singolare evoluzione della tradizione pittorica murale Moche. Infine vi è un altro tipo di pozzo nel cui fondo si trova una sorta ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] , a due celle in asse, come ad esempio la Tomba Campana di Veio, fine VII sec. a. C.).
Le successive evoluzioni dovettero portare la c. etrusca a caratterizzarsi in due espressioni distinte: una a sviluppo verticale e l'altra a sviluppo orizzontale ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] ecclesiastica (1988).
Considerato l'altare (v.) come fulcro fondamentale dell'azione liturgico-celebrativa, nel corso della cui evoluzione andò progressivamente definendosi tutta una serie di elementi di arredo fissi o mobili, di vasi sacri e di u ...
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Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] centri dell'Italia meridionale, Sicilia, Etruria, e di molte città del Mediterraneo.
I primi tentativi di stabilire l'evoluzione stilistica del Protocorinzio (Orsi, Gabrici, Lorimer), si basavano sopra un materiale troppo scarso. Nel 1918 il Johansen ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] città dell'Italia e della Gallia, portò questi centri ad assumere dimensioni e ruoli economici difficilmente trascurabili nell'evoluzione dell'idea di una città monastica, totalmente autosufficiente e protetta contro le insidie esterne. Fu così che ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...