Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte
L. Guerrini *
La denominazione di Copti deriva dal greco Αἰγύπτοι, di cui gli Arabi fecero Qibṭ. In senso stretto il termine di arte c. è riferibile [...] tappeti, sudarî che avvolgevano il corpo dei defunti, asciugamani, ecc. Sono molto interessanti sia per lo studio dell'evoluzione del costume, sia per la conoscenza dell'arte stessa, giacché i motivi rappresentati sulle stoffe riecheggiano quelli che ...
Leggi Tutto
Vedi PERSEPOLI dell'anno: 1965 - 1996
PERSEPOLI (ant pers. Pārsa; Πέρσοι, Περσέπολις; Persepolis)
C. A. Pinelli
È il più celebre complesso monumentale dell'Iran antico. Le sue rovine giacciono lungo [...] persiana.
Da un punto di vista stilistico le loro strutture generali, così come le loro decorazioni, non rivelano alcuna evoluzione interna: solo le iscrizioni permettono di attribuire questo o quell'edificio a Dario o a Serse I anziché ai loro ...
Leggi Tutto
RODI
M. Michailidu
(gr. ῾ΡόδοϚ; lat. Rhodus)
Isola greca del mar Egeo sudorientale, la maggiore del complesso insulare del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con centro principale nella città omonima.La [...] i lati, sono opere di arte costantinopolitana. Nel sec. 15° la pittura non progredì e rimase lontana dall'evoluzione che si stava contemporaneamente verificando nel mondo bizantino; va inoltre osservato che, al contrario dei centri urbani, le ...
Leggi Tutto
DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] solo con quelli di Areobindo (v.) nel 506, dunque all'inizio del VI secolo.
Costantinopoli. - Per il V sec. l'evoluzione stilistica dell'intaglio in avorio nella capitale dell'Impero orientale è comprensibile solo per via di ipotesi. La parte destra ...
Leggi Tutto
Vedi OLIMPIA, Maestro di dell'anno: 1963 - 1996
OLIMPIA, Maestro di
G. Becatti
U. Jantzen
G. Becatti
U. Jantzen
Con questo nome convenzionale si indica l'ignoto scultore che creò la decorazione in [...] metope. Queste gronde hanno anche un particolare interesse dal punto di vista archeologico, perché se ne può seguire l'evoluzione durante i secoli, dato che i frequenti danni subiti da questa parte del tetto, molto esposta alle intemperie, esigevano ...
Leggi Tutto
COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] , come il taglio e le incisioni degli occhi, per i quali le forme che ora iniziano appaiono come un'evoluzione della locale tradizione romano-tetrarchica. Ritorna ora un senso di plasticità; la fronte, le guance riacquistano morbidezza di modellato ...
Leggi Tutto
Vedi BUCCHERO dell'anno: 1959 - 1994
BUCCHERO
D. Lollini
Sotto questo nome si intende un particolare tipo di ceramica fatta al tornio, uniformemente nera tanto all'interno quanto all'esterno e lucidata [...] un piede a calice, pare sia una delle rare creazioni originali del b.; secondo uno studioso inglese esiste una evoluzione del tipo, rappresentata dai fori che da semplici diventano larghe aperture ovali o triangolari. Riguardo poi alla cronologia è ...
Leggi Tutto
METROLOGIA ARCHITETTONICA
R.E. Zupko
Nel Medioevo ogni costruttore o bottega utilizzava unità di misura proprie del luogo di origine, che potevano quindi differire considerevolmente, essendo dipendenti [...] (rute) da m 2,86 a m 4,67. In Svizzera - un paese influenzato nei diversi momenti della sua evoluzione storica dagli impatti culturali, sociali, economici, militari e metrologici romani, germanici, italiani, francesi - l'auna, il braccio, la linea ...
Leggi Tutto
Ambulacro
G. Binding
Corridoio anulare che originariamente girava intorno al sepolcro martiriale dell'altare maggiore. Nella pianta del monastero di San Gallo (820 ca.; San Gallo, Stiftsbibl., 1092) [...] il 1444 un a. rettangolare con cappella poligonale centrale.Soprattutto i Cistercensi seguirono nelle nuove costruzioni gotiche l'evoluzione francese: ad Altenberg presso Colonia (1259-1287), a Doberan (1295-1368), a Zwettl in Austria (1343-1383), a ...
Leggi Tutto
POLYGNOTOS (Πολύγνωτος, Polygnotus)
A. Rumpf
1°. - Pittore greco, attivo dopo le guerre persiane. Era considerato il primo pittore dall'antichità; naturalmente questo giudizio non va preso alla lettera, [...] invece di semplici contorni, non si tratta ancora di ombreggiature ma di vaghe intuizioni. La successiva evoluzione pittorica ci dimostra che sarebbe anacronistico pretendere l'ombreggiatura da Polygnotos. Si constati che una vera modellazione ...
Leggi Tutto
evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...