ERLER, Giulio Ettore
Sabina De Vito
Nacque a Oderzo (Treviso) il 20 genn. 1876 da Andrea, pasticciere, e da Giuditta Cappellotto. A causa di complicazioni sopravvenute durante il parto, il suo volto [...] .
La carenza di opere datate e la scarsa conoscenza della produzione dell'E. non consentono una chiara ricostruzione della sua evoluzione artistica. Nelle opere esposte alle Biennali di Venezia si può notare il suo passaggio dal liberty a uno stile ...
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Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] pendolare e incostante, di un eclettico. Il C. alternava, infatti, senza apparente ordine cronologico e comunque senza evoluzione, due distinte tecniche figurative: una fredda e classicheggiante, l'altra romantico-liberty. I risultati di questo tipo ...
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BISI, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Tommaso, nacque a Genova il 10 apr. 1787. Del padre, pittore e plasticatore, sappiamo solo che nacque nel 1760 e che fu detto Bizzarri. Volontario [...] sue preferenze, si dedicò alla pittura di paesaggio seguendone brillantemente nei modi espressivi e nei gusti la complessa evoluzione lungo l'arco della sua lunghissima vita: lavorò sino a tardissima età e partecipò a moltissime esposizioni locali ...
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BUCCELLATI, Mario
Valerio Terraroli
Nacque ad Ancona il 29 apr. 1891 da Lorenzo e da Maria Colombani, ambedue originari dell'Oltrepò pavese. A causa della precoce scomparsa del padre, con la madre e [...] oro. Lo stile inizialmente legato alle forme del gusto Liberty, a cui bene si adattavano pietre particolari, subì un'evoluzione sotto l'egida dannunziana secondo modi che il poeta stesso definì "stile Vittoriale" (lettera del 1° apr. 1932), ispirato ...
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AZZURRI, Francesco
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1827. Nipote dell'architetto Giovanni Azzurri (Roma 1792-ivi 1858), fu suo allievo all'Accademia romana di belle arti, subendone l'influenza neorinascimentale, [...] positiva allo sviluppo della cultura italiana e nello stesso tempo non contenevano in sé stessi le premesse per una loro concreta evoluzione. Nel 1897 l'A. fu nella commissione di concorso per il nuovo palazzo della Cassa di Risparmio a Pistoia.
Morì ...
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FALLOPPIA, Geminiano
Graziella Martinelli
Non si conoscono gli estremi biografici del F., ma il fatto che nel 1519 fosse definito "maestro" dal cronista Andrea Todesco e nel 1528 "Inzegnere de la Comunità" [...] andrà infine accennata l'ipotizzabile discrepanza fra i modi arcaizzanti del fraseggio architettonico del F. e l'evoluzione nel senso della maniera della pittura espressa dalle personalità che con lui collaborarono, come Alberto Fontana, Girolamo ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] si spostarono decisamente verso le arti figurative e in particolar modo sulla pittura italiana. Fattore importante in questa evoluzione furono gli scritti di G. Morelli: in una recensione inedita dei Kunsthistorische Studien über Italienische Malerei ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] periodo, la Pietà per la chiesa di Magadino in Canton Ticino (1850-1851) rivela i germi di una interessante evoluzione rispetto alle caratteristiche formali delle opere del decennio precedente: i colori si attenuano in un chiaroscuro giocato su toni ...
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LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] calcografia musicale, in parte assorbiti nell'organico dello stabilimento. La disponibilità di personale, insieme con l'evoluzione tecnica (negli anni Quaranta lo stabilimento possedeva già tre torchi calcografici), contribuì a mantenere un elevato ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] luce: gli allungati moduli, le sinuose cadenze ricordano il Parmigianino, il pittore tanto importante per l'evoluzione "manieristica" dell'ambiente vicentino cinquecentesco. Proprio del Parmigianino il B. possedeva quel Ritratto allo specchio, ora ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...