GIOVANNI d'Ambrogio
Gerd Kreytenberg
Scultore e architetto, documentato dal 1382 al 1418 a Firenze, dove probabilmente nacque non prima del 1350. Verosimilmente non è da identificare con l'omonimo scalpellino [...] sguancio sinistro è senza dubbio opera di Giovanni. I tre angeli a mezza figura di G. pongono in evidenza una rapida evoluzione nella concezione della figura per l'autonomia con la quale sono resi i corpi sotto le vesti.
Mentre l'angelo inferiore ...
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GRIGO, Marc'Antonio
Maria Grazia Ercolino
Architetto originario di Muggio, nel Canton Ticino, nato in data sconosciuta, fu attivo in Liguria e nella Francia meridionale nella seconda metà del XVII secolo [...] fu più volte oggetto di trasformazioni volute dalle autorità municipali per mantenere la costruzione in armonia con la parallela evoluzione urbana di Nizza. Il G. preparò i progetti che furono successivamente realizzati, tra il 1680 e il 1684, dagli ...
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MARCHESI, Girolamo (Girolamo da Cotignola)
Francesca Sinagra
Nacque in data imprecisata a Cotignola, in Romagna; era figlio di un Antonio non altrimenti noto. Tuttavia, se si vuole dare credito alla [...] , il primo allievo degli Zaganelli e gravitante nell'orbita romagnola, il secondo, più giovane, che avrebbe mostrato un'evoluzione aggiornata sulle coeve novità romane e toscane. Se l'ipotesi longhiana è stata smentita dall'evidenza documentaria ...
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FALCONI, Giovanni Battista
Marius Karpowicz
Secondo il Crivelli (1969), era originario di Rovio presso Lugano e apparteneva alla stessa famiglia ticinese dello scultore veneto Bernardo Falconi: stuccatore, [...] dell'esecuzione, la fantasia, la facilità nel comporre sono i maggiori pregi delle sue opere. Nella sua evoluzione artistica il F. raggiunse un virtuosismo sempre maggiore, con risultati di crescente tridimensionalità: pertanto le ultime opere ...
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GUGLIELMO
Sara Magister
Non si conoscono l'origine e la formazione di questo artista, documentato nel terzo quarto del XII secolo nell'ambito del cantiere del duomo di Pisa, in passato erroneamente [...] . All'epoca G. doveva essere già in età matura, tant'è che di lì a poco, come si deduce dall'evoluzione stilistica della fabbrica, iniziarono a lavorare nuove maestranze. Sulla base di questa cronologia l'attribuzione a G. (Vasari) della decorazione ...
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FICATELLI (Figatelli)
Fabia Farneti
Famiglia di pittori attiva a Cento (Ferrara) tra il XVII e il XVIII secolo.
Giuseppe Maria, figlio di Paolo, nacque a Cento nel 1639 (Orsini, 1880). Si formò nella [...] sulla pittura centese era divenuta meno condizionante che in passato ed anche a Cento si osservava la duplice evoluzione della cultura bolognese settecentesca: da un lato la difesa della tradizione classicistico-reniana che sarebbe stata parte del ...
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PAJETTA, Guido
Francesco Franco
PAJETTA, Guido (Azzone Paolo Giuseppe). – Nacque a Monza l’8 febbraio 1898 da Augusto e da Pellegrina Fabbiani, in una famiglia di pittori veneti: il nonno Paolo (1809-1879) [...] , gli dedicò un’esposizione personale, come fece anche l’anno seguente: da quel momento iniziò a seguire la sua evoluzione artistica Carlo Carrà (1933, pp. nn.).
Nel 1934 partecipò alla V Mostra del Sindacato regionale fascista a Milano, esponendo ...
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COSOMATI, Ettore
Alessandra Uguccioni
Nacque a Napoli il 24 dic. 1873 da Sabino e da Maria Borrillo; visse fino a dieci anni in un piccolo borgo dell'Appennino Campano, San Marco dei Cavoti (prov. di [...] (La pittura ital. contemporanea, dalla fine dell'800 a oggi, Milano 1934, pp. 353 ss.) così descriveva l'evoluzione della pittura del C.: "...temperamento fondamentalmente oggettivo. Per lui il mondo esterno è la "verità". Quando espose a Milano ...
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FUSINA, Andrea (de Fuxinis, citato talvolta come "Andreinus de Cassino" o "Cusina")
Maria Cristina Loi
Figlio di Baldassarre, nacque in località allora detta Pieve, presso Fusine in Valtellina (secondo [...] , la cui attribuzione, pur in mancanza di documentazione, è avvalorata da raffronti stilistici. L'opera, espressione della evoluzione della tipologia del monumento funebre, è costituita da due arche sovrapposte; sopra l'arca superiore è distesa la ...
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GUERRINI, Giacomo
Maura Picciau
Figlio di Giuseppe, di professione sellaio, e di Anna Casali, nacque a Cremona il 28 sett. 1721.
La sua biografia presenta pochi dati certi; mentre l'unica fonte diretta, [...] della provincia cremonese costituì per il G. uno stimolo al rinnovamento formale della sua pittura, che conoscerà una costante evoluzione, sino a imprevedibili esiti neoclassici negli ultimi anni.
Tornato a Cremona, il G. doveva già godere di una ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...