GRAZIANI, Francesco, detto Ciccio Napoletano
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo a Napoli e a Roma nella seconda metà del XVII secolo. Nacque probabilmente [...] e Joseph Parrocel.
Alle opere del G. fin qui elencate, per le quali è al momento impossibile tracciare un'evoluzione stilistica e definire una plausibile scansione cronologica, se ne possono aggiungere molte altre segnalate in collezioni private a ...
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DAMIANI ALMEJDA, Giuseppe
Miranda Ferrara
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 13 febbr. 1834 da Felice, originario di Palermo, e da Carolina Almejda, figlia dei gran maestro di caccia di re Ferdinando. [...] tecnologia costruttiva. La, complessa struttura proposta per la copertura del Politeama, che può considerarsi un'ulteriore evoluzione di quanto elaborato sul medesimo tema per il teatro Massimo, sollevò in, ambito locale molte critiche: ancora ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] a includere i Salimbeni, forse Gentile da Fabriano e certamente le novità importate da Arcangelo di Cola. Tutta l'evoluzione successiva di B. resta così radicata in quella cerchia anconetana verso cui orientano concordi i dati documentari e l ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Eugenio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del pittore aretino Patrizio e di Casilda de la Fuente, nacque in Spagna intorno al 1575 se si presta fede ad una sua personale [...] C. e del Carducci tre opere del Saraceni, di carattere ormai caravaggesco, che dovettero avere qualche peso sull'ulteriore evoluzione del C., insieme con altre testimonianze della nuova svolta naturalistica come i pezzi spediti dal Borgianni per il ...
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CREMONINI (Zamboni), Giovan Battista
Giuseppina Benassati
Nacque a Cento (Ferrara) intorno al 1550 da Matteo di Zanebone (da cui Zamboni), fuoruscito da Cremona e trasferitosi a Cento (Orsini, 1880), [...] documento della sua attività.
Il limitatissimo numero di opere conservate non consente la precisa individuazione dell'evoluzione stilistica del C., la cui produzione, connotata di stilemi manieristici nelle pale d'altare, diviene dichiaratamente ...
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LAMA, Giulia (Giulia Elisabetta)
Maria Elena Massimi
Figlia primogenita di Agostino e di Valentina dell'Avese, nacque a Venezia il 1° ott. 1681, nella parrocchia di S. Maria Formosa, ove fu tenuta a [...] …) un'Assunzione della Vergine, nella quale la L. innovava strutture compositive e cromie seguendo da presso l'evoluzione della maniera piazzettesca. Intorno al 1740 vengono ricondotti la Giuditta con la testa di Oloferne (collezione privata: ripr ...
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COCCHI, Francesco
Elena Tamburini Santucci
Figlio di Clemente, agiato commerciante, nacque a Budrio (Bologna) il 13 febbr. 1788. Solo a diciotto anni, superata l'ostilità paterna, prese le prime lezioni [...] attività di insegnante e di artista, teso molto spesso (ed è certo il dato più interessante della sua evoluzione di questi anni) in uno sforzo di distillazione del mezzo espressivo e di superamento del particolare stilistico. Questa ricerca ...
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D'AMATO, Giovanni Angelo
Maria Pia Di Dario Guida
Del pittore originario di Maiori (Salerno) ignoriamo le date di nascita e di morte, ma la sua attività è ampiamente documentata nell'ultimo quarto del [...] del Martirio verso un compunto pietismo in opere di carattere devozionale destinate specialmente alla provincia; in tale evoluzione un punto significativio di trapasso può essere individuato, ci sembra, nella inedita Madonna del Rosario coi Misteri ...
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GIORGIO da Como
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto e scultore nativo di Como, documentato nelle Marche a partire dal 1227 fino al 1256.
Il nome di G. [...] 1993, p. 30). Sulla base di questi elementi Urieli (1974, p. 459) affermò che lo stile di G. mostrava qui un'evoluzione dalle forme del romanico lombardo al gotico.
Nulla invece si conserva della chiesa maggiore duecentesca di Penna San Giovanni.
La ...
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FACCINI, Pietro
Marco Bussagli
Si suppone che sia nato a Bologna, attorno al 1562 (Marangoni, 1910), ma l'ipotesi non è suffragata da alcuna documentazione. Iniziò a dipingere piuttosto tardi, verso [...] santi (in coll. priv. inglese: Di Giampaolo, Note..., 1984, fig. 47) - documenta l'importanza degli studi preparatori nell'evoluzione del processo creativo del Faccini.
L'interesse per Tiziano appare nel bel disegno con la Presentazione della Vergine ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...