MARCHINI, Giovanni
Emanuela Bagattoni
Nacque a Forlì il 3 dic. 1877 da Michele e da Clementa Manoni. Nel 1890 la famiglia, di umili condizioni, si trasferì a Buenos Aires, dove il giovane M. ricevette [...] di Forlì (oggi ospedale civile) progettato da Cesare Valle.
Ad eccezione di due imponenti tele - che testimoniano l'evoluzione del M. verso un gusto ispirato all'essenzialità geometrica e cromatica dei primitivi - a tutt'oggi conservate in una ...
Leggi Tutto
CONCA, Giovanni
Olivier e Geneviève Michel
Figlio di Giacomo, nacque a Gaeta verso il 1690. Era cugino di Sebastiano ma presto fu creduto suo fratello talmente erano stretti i legami di amicizia e di [...] del C. a Roma, e mostra un disegno ancora insicuro e un colore legato ai modi solimeneschi. Rimane difficile stabilire la evoluzione stilistica dell'artista per la scarsezza delle opere e di datazioni sicure. Sono conservate a Roma nella chiesa di S ...
Leggi Tutto
FERRARI (Ferrario), Dionigi Maria
Rita Binaghi Picciotto
Figlio di Giovanni Battista e Lucrezia Lampugnana (Milano, Arch. st. civ., Materie, cart. 556), probabilmente di nobili natali (Milano, Arch. [...] di un orientamento verso forme nuove "e più ancora verso un nuovo concetto di architettura, segno di una evoluzione spontanea del gusto lombardo che, molto tempo prima di essere codificato ... impone un razionalismo illuminato ..." (Gatti Perer, 1967 ...
Leggi Tutto
LIMONGELLI, Alessandro
Gianluca Ficorilli
Scarse sono le notizie relative al primo periodo di vita di questo architetto che nacque a Il Cairo il 7 luglio 1890, da una famiglia di origine pugliese. Giunto [...] di piazza Castello; rimase invece incompiuto l'intervento di piazza Italia.
Nei progetti per Tripoli è riconoscibile un'evoluzione stilistica che ha origine nella classica romanità del padiglione di Roma per la fiera campionaria, indifferente, nella ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Giovanni
Giovanna Bonasegale
Nacque a Palazzolo sull'Oglio (Brescia); il 2 genn. 1804 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Vienna, in età di venti anni, come risulta dal protocollo di [...] nel 1818, L'unione dell'accademia archeologica con quella di S. Luca. Da questo momento che corrisponde anche ad una evoluzione della concezione di vita del gruppo dei nazareni, basata su una maggiore libertà individuale, le notizie sul C. si perdono ...
Leggi Tutto
LORENZO d'Antonio
Manuela Gianandrea
Non si conosce la data di nascita di L., maestro vetraio e cappellano di S. Pier Maggiore a Firenze, probabilmente originario, come attestano alcuni documenti che [...] painters of Tuscany: from Cimabue to Andrea del Sarto, Oxford 1980, p. 75; M. Del Nunzio, L'evoluzione nell'uso degli elementi architettonici di inquadramento nelle vetrate iconiche a baldacchini dal Medioevo al Cinquecento, dissertazione, Università ...
Leggi Tutto
BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] in qualsiasi modo si cerchi di risolvere questo problema, è certo che gli anni trascorsi in Francia furono decisivi per l'evoluzione del Vignola: un'attività varia e fervida arricchì la sua cultura, confermò le sue preferenze, gli suggerì più decisi ...
Leggi Tutto
LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] , della vegetazione e degli animali che popolano paraste e capitelli di ordine composito, segna un ulteriore momento di evoluzione rispetto ai precedenti della decorazione della cappella Moro in S. Giobbe, e ai modelli a candelabra di ascendenza ...
Leggi Tutto
CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] Milesi, inviata da Messina e datata 7 ott. 1528 (G. Amati, in Il Buonarroti, II[1867], pp. 10-14). L'evoluzione stilistica dei dipinti messinesi del C. rende tuttavia plausibile sia la conoscenza dello Spasimo di Sicilia di Raffaello (in origine a ...
Leggi Tutto
FIORI, Giovanni Francesco
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma l'8 ag. 1709 da Domenico Antonio e da Caterina De Rossi (Mancini, 1979, p. 22). Fu tenuto a battesimo da G.F. Pellegrini, scenografo e "gentiluomo" [...] giovanili con le tendenze tardobarocche del circolo ottoboniano, mediate da G.D. Navone, il quale sembra avere influito nell'evoluzione stilistica del F. molto più dell'austero secentismo del Ferruzzi.
Ancora nel 1765, valendosi del suo ruolo di ...
Leggi Tutto
evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...